letta aspesi

“CI SIAMO STUFATI DI NOI STESSI, ALLORA PERCHÉ DOVREMMO PIACERE AGLI ALTRI?” - NATALIA ASPESI SUI GUAI DEL PD: “ABBIAMO CON GENEROSO PATERNALISMO DATO VOCE E SPAZIO ALLE DONNE, MA MAI IL POTERE, E NOI SIGNORE CONTENTISSIME COSÌ, MENTRE A DESTRA, GIUSTAMENTE, UNA NON CHIEDEVA IL PERMESSO E LI METTEVA TUTTI IN RIGA - UNA NOTA GENERICA: MENO RISPOSTE INDIGNATE AD OGNI FESSERIA O ORRORE DEL GOVERNO DI DESTRISSIMA - DOMANDA NÉ DI DESTRA NÉ DI SINISTRA: CHE FINE HA FATTO IL PROBO CONTE? NON È CHE CE LO TROVEREMO AL…”

Natalia Aspesi per “la Repubblica”

 

enrico letta 1

Piombato a Berlino tra amici di sinistra e neppure un refolo da destra, Enrico Letta si è detto contrario al fatto che la destra abbia eletto alle somme cariche del Parlamento due tipi oltre che bruttini, di destra, però paleolitica tipo sacrifici umani.

 

Due giorni prima, nel furore distributivo di destra di sedie e scranni di destra, a gente di destra, il mondo dell'informazione, annegato nel mare di destra, si è ricordato solo verso tarda notte che forse non tutto è destra, che da qualche parte, in rassegnato dormiveglia, poteva essere rimasto qualche rimasuglio di sinistra. Infatti in tanto fracasso di varie destre, si è intrufolato l'educato e flebile commento proveniente da sinistra, del solitario gentiluomo Enrico Letta: faremo opposizione! Scusi sa, ma non ci si aspettava il contrario.

 

Natalia Aspesi

A questo punto pare utile riassumere la giornata fatidica, simile alla Notte di San Bartolomeo, non per dare consigli al Pd come se noi ne sapessimo più dei suoi chiacchieroni (come invece pretendono gli eternamente incazzati di sinistra nei siti), ma per avvertirlo che sarà dura tornare a far capolino nella testa degli italiani non di destra, che per rabbia o paturnia hanno votato a destra e il risultato è questo macello. Soprattutto perché questa destra- destra-destrissima è maestra nel tener desto il popolo, più che con le promesse mirabolanti per ricchi e poveri, con la scelta pittoresca dei suoi rappresentanti e le loro meravigliose sceneggiate.

 

enrico letta

Certo sarà dura per noi vecchi antifascisti non buttarci dal nostri terrazzi fioriti (siamo granscic) quando una faccia che più fascistissima non si può, e in più al massimo di una risata che neppure il diavolo saprebbe imitare, farà cucù di destra dallo scranno del Presidente del Senato (non si può mai dire, però); e per noi femministe d'antan? Come sopravvivere quando l'altra poltrona che fu della gloriosa Pivetti l'hanno assegnata a un barbettino calvo al massimo della sua vendicativa felicità che, dicono, abbia già pronto il Premio Mamma e Papà dell'Anno.

 

Ma poi mi sono ricordata che quelle importantissime cariche non contano nulla, non gli ha mai dato retta nessuno ed era molto peggio se a questi due simpatici ragazzacci avessero dato un ministero nuovo, fatto proprio per loro, quello dei Littoriali a uno e all'altro quello dei Miracoli di genere.

 

Due maschi comunque. E poi una appassionante gragnola di pericolosi avvertimenti, fanculi tra destre causa una eroica Signora non eletta come promesso dalla destra ministro delle Dentiere di destra, mentre un Anziano Ricco e Potente di destra, barcollante e tenuto su da stampellieri di destra, all'improvviso mostra mani che si immaginano fatte per accarezzare testoline di piccini di destra, farsi adunche come quelle delle streghe (di sinistra?, non credo, troppa fatica) e il volto da gentile trisnonno farsi terrorizzante come quello di Vlad l'Impalatore causa presunto affronto. E così il simpatico e tinto barzellettiere rivela la sua vera natura di dispotico vendicativo padrone, dal passato e forse presente oscuro, che grida: «Qui comando io e basta!».

federico fornaro elly schlein alessandro zan

 

Alla Giorgia! All'Amata d'Italia! Magari gliela fan pagare! Su un foglietto minatorio l'Anziano Furibondo di destra ha elencato gli orrori della giovane socia di destra che a sua volta lo minaccia di rappresaglie di destrissima. L'aria ormai è irrespirabile, tipo Odissea nello spazio , tanto che persino l'eroico Mentana che più serafico non ce ne è, nel suo telegiornale infinito, pare perdere la trebisonda. Ora perché riassumo quella fatidica giornata del nostro più che scontento, orrore vero e proprio, affinché i Nostri ne tengano conto? Perché nello sfrenato marasma del presente dove non conta la realtà ma lo spettacolo, non l'atomica ma la Ramazzotti incinta, la sinistra deve smetterla di credere importanti parità e diritti, che la maggior parte del popolo considera noiosi o superflui.

ENRICO LETTA

 

Voi Nostri siete sempre puntigliosi e seri, incravattati fuori e dentro, non avete fantasia, vi mandate pubblicamente fanculo ma con garbo, non vi rasate la testa con il segno di falce e martello: anche se giovani non siete giovani, non fate cose da giovani e su TikTok un disastro! In più siete distratti e magnanimi, e questo vi rende fragili e ricattabili. Noi tutti dovevamo riempire le piazze contro il ritorno in Senato, anche se legale, di una persona che ha riempito le cronache con le sue scostumatezze e il resto tanto più grave. Invece, ma sì, è un vecchietto, che danno vuoi che faccia più! Invece. Siamo stati dalla parte della ragione e della giustizia senza saperlo comunicare, siamo riusciti a togliere quel minimo di peccato che rendeva amabili i trans, rendendoli dei casti lacrimosi.

 

elly schlein

E, contemporaneamente, tutti presi non a liberare il sesso che ne avrebbe sempre bisogno, ma ad autorizzare ed etichettare nuove variabili che a stargli dietro ti dimentichi di beneficiarne. Abbiamo sempre più con generoso paternalismo dato voce e spazio alle donne, ma mai il potere, e noi signore contentissime così, mentre a destra, giustamente, una non chiedeva il permesso e li metteva tutti in riga. Diciamolo pure, ci siamo stufati di noi stessi, allora perché dovremmo piacere agli altri? La mia impressione è che anche la destra non piace e non piacerà, ma procurerà i brividi dei thriller, e risate amare, e lacrime, il che ci farà sembrare vivi senza esserlo.

 

Una nota generica se posso permettermi: meno risposte indignate ad ogni fesseria o orrore del governo di destrissima se no a furia di cianciare non hai tempo per fare: che certo è molto più difficile ma bisogna almeno tentare. Domanda né di destra né di sinistra: che fine ha fatto il probo Conte? Non è che ce lo troveremo al governo di destra stremato dalla propria incompetenza tipica della destra, costretto a chiedere sostegno alla destra detta progressista?

Natalia Aspesienrico letta a che tempo che fa

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."