alessandro giuli sigfrido ranucci gennaro sangiuliano maria rosaria boccia

“CI SONO DOCUMENTI E CHAT SULLE ALTE CARICHE DI FRATELLI D'ITALIA…” – SIGFRIDO RANUCCI A “UN GIORNO DA PECORA” RIVELA ALTRI DETTAGLI DELL’INCHIESTA BOMBA CHE DOMENICA SERA POTREBBE FAR SALTARE IN ARIA LA POLTRONA DI ALESSANDRO GIULI: “È UN NUOVO CASO BOCCIA CHE POTREBBE ESSERE AL MASCHILE. NON RIGUARDA BOCCIA, MA COME MODALITÀ DI OPERAZIONE È UN CASO SIMILE, E RIGUARDA SEMPRE IL MINISTERO DELLA CULTURA, MA SANGIULIANO NON C'ENTRA - A GIULI CONSIGLIO DI GUARDARE INTER-JUVE…”

 

 

SIGFRIDO RANUCCI A UN GIORNO DA PECORA

TV, RANUCCI: REPORT? CI HANNO DATO MEZZ’ORA IN PIU’ MA NON LO ABBIAMO CHIESTO, SIAMO PARTITI TARDISSIMO E CI HANNO SPOSTATO COME UN PACCO POSTALE

Da “Un giorno da Pecora – Radio1”

 

 

“Quest’anno ‘Report’ dura mezz'ora di più ma non lo abbiamo chiesto noi, lo specifico". Per questo "ci siamo inventati questo Report Lab, coi ragazzi più giovani della redazione, sarà una specie di laboratorio regionale. Se riuscissi a fare qualche punto in più di chi ha milioni di euro di risorse…”

 

Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il giornalista e conduttore di Report Sigfrido Ranucci, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. “A Report quest’anno siamo partiti particolarmente in ritardo - ha aggiunto il conduttore a Radio1 - c’è qualcuno che ha deciso di dare tutto lo spazio del lunedì a Giletti, Giletti ha fatto spostare con la programmazione Iacona, Iacona è venuto davanti a noi e a noi ci hanno spostato come un pacco postale…"

 

alessandro giuli foto mezzelani gmt 076

Quindi la colpa è di Giletti o di Iacona? “Giletti ha fatto bene il suo, io avrei chiesto lo stesso. Ma questo lo voglio vedere come un attestato di stima, nel senso ‘dove ci metti ci metti andiamo bene’”. Nel corso di Un Giorno da Pecora, Ranucci ha parlato anche dei risultati raggiunti con le repliche di ‘Report’. “Anche le repliche sono andate molto bene, però sono state tagliate e ancora nessuno mi ha spiegato perché: sono amareggiato”.

 

CALCIO, RANUCCI: A REPORT CI SARA' SICURAMENTE INCHIESTA SU PROPRIETARI INTER

Da “Un giorno da Pecora – Radio1”

 

"A Report faremo una puntata sui proprietari delle squadre di calcio italiane. Quali? Sicuramente sull’Inter, anzi questa inchiesta è in fase di chiusura". Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il giornalista e conduttore di Report Sigfrido Ranucci, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.

 

RANUCCI (REPORT): ALLA MELONI DAREI 8 COME VOTO, AL GOVERNO UN 5, MINISTRI SONO STATI INSUFFICIENTI

Da “Un giorno da Pecora – Radio1”

 

SIGFRIDO RANUCCI A OTTO E MEZZO

Quale fiore regalerei alla premier per i due anni di governo? “Le regalerei tre rose inglesi, quelle più profumate. Che voto gli darei? Alla Meloni do un otto, al governo invece un 5, i ministri si sono rivelati insufficienti”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il giornalista e conduttore di Report Sigfrido Ranucci, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.

 

 

servizio delle iene su alessandro giuli 3

RANUCCI, 'SVELEREMO NUOVO CASO BOCCIA, COINVOLGE ALTE SFERE FDI'

(ANSA) - "Sveleremo un nuovo caso Boccia, ma Sangiuliano non c'entra, anzi a Gennaro mando un saluto. È uno dei pochi che sa cosa è la dignità e si è dimesso anche ingiustamente. È una persona che in Rai può dare ancora molto".

 

Lo ha detto il conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, parlando della prima puntata del programma, in onda domenica 27 ottobre su Rai3, a Un giorno da pecora su Radio1. "È un nuovo caso Boccia che potrebbe essere al maschile, non riguarda Boccia, ma come modalità di operazione è un caso simile - ha rivelato Ranucci -. Riguarda sempre il ministero della Cultura, ma Sangiuliano non c'entra. Ci sono documenti e chat che farebbero ipotizzare responsabilità legate ad alte cariche di Fratelli d'Italia".

 

ALESSANDRO GIULI PIFFERAIO - TWEET DI SIRIO

I conduttori, Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, hanno quindi richiamato il titolo di Dagospia, secondo cui l'inchiesta potrebbe portare alle dimissioni del ministro della Cultura Alessandro Giuli. "Non so se potrebbero portare alle dimissioni di Giuli". "Le chat riguardano Giuli?", hanno chiesto ancora.

 

"Questo non l'ho detto", ha replicato Ranucci. Lauro ha quindi ricordato che quando Giuli ha rimosso il capo di gabinetto Francesco Gilioli, Repubblica ha sostenuto che quest'ultimo avrebbe passato documenti a Report. "A noi non risulta che ci abbia passato documenti - ha risposto Ranucci -. Però da giornalista io chiedo ai miei, nel rapporto di fiducia, chi è la fonte e se uno di loro ha come fonte il capo di gabinetto e non lo rivela questo non lo so. Giuli ha detto che ha delle prove, non se riguardano i rapporti con Report. Se ce l'ha le mostrasse. A noi al momento non risulta".

gilioli giuli

 

Quanto alla circostanza che Boccia e i suoi legali avrebbero passato documenti nuovi sulla vicenda Sangiuliano a Report, Ranucci ha ulteriormente negato. "A noi non risulta", ha detto. I conduttori di Un giorno da pecora hanno quindi riproposto le parole di Giuli nel discorso programmatico in Parlamento, in particolare sull' "apocalittismo difensivo".

 

"Su questo andremo a fondo - ha affermato Ranucci -. Meno male che questo paese ha la memoria corta... Nel 2019 Report parlò del ruolo del ministro Giuli quale estensore del programma elettorale della Lega".

 

le iene servizio su alessandro giuli e francesco spano

 "Giuli può stare tranquillo? Gli consiglia di guardare il programma?", hanno domandato ancora i conduttori. "Gli consiglio di guardare Inter-Juve - ha risposto Ranucci -. Domenica sera c'è pure Inter-Juve, capisce perché sono avvelenato... Comunque, la cosa importante è che le inchieste che mandiamo in onda siano da Report e così è".

sigfrido ranucci

sigfrido ranucci e la puntata di report sul vino 2IL PENSIERO SOLARE DI ALESSANDRO GIULI - MEME BY GNOLA tweet su alessandro giuli ALESSANDRO GIULI - PENSIERO SOLARE - MEME BY DAGOSPIA

 

alessandro giuli il re sola meme by sirio GENNARO SANGIULIANO E ALESSANDRO GIULI COME AMICI MIEI - MEME BY EDOARDO BARALDI meme su alessandro giuli by sirio

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…