mario draghi

“DRAGHI È STATO CASTIGATO” - DOPO MESI DI SALAMELECCHI E PIGIAMINI DI SALIVA, I MEDIA INTERNAZIONALI SGONFIANO L’EGO DI “MARIOPIO” - “BLOOMBERG”: “IL FALLIMENTO SUL QUIRINALE HA OFFUSCATO LA SUA AURA”, “EL PAIS”: “È INCIAMPATO, HA INCONTRATO LA PRIMA BATTUTA D’ARRESTO” - “REUTERS”: “HA LASCIATO AL PARLAMENTO POCO SPAZIO, E QUESTO SENSO DI ESCLUSIONE GLI È COSTATO IL SOSTEGNO DEI GRANDI ELETTORI”

MARIO DRAGHI

1 BLOOMBERG (USA): "MARIO 'CASTIGATO'. E ORA TEME LA LEGA"

Estratti dell’articolo di “Bloomberg”, pubblicati dal “Fatto quotidiano”

 

"Chastened". Per la newyorchese Bloomberg Mario Draghi è stato "castigato". Ha perso la partita dell'elezione al Colle e il suo fallimento "ha offuscato l'aura che lo ha aveva aiutato a mantenere in riga una coalizione litigiosa".

 

bloomberg draghi castigato sul quirinale

(…) "La sconfitta subìta dai principali partiti politici del Paese significa che il primo ministro potrebbe ancora avere il potere per portare avanti la sua agenda nell'ultimo anno del suo mandato".

 

(…) "Lo stesso Draghi ha chiamato il presidente 80enne e lo ha convinto a rimandare i suoi tanto pubblicizzati piani per il pensionamento".

 

MATTARELLA DRAGHI

(…) "È stato un risultato sorprendente per molti poiché Draghi era considerato uno dei migliori contendenti. Sebbene l'epilogo finale abbia mostrato che può ancora trovare l'autorità per far allineare i partiti di maggioranza, la saga ha messo in luce l'inesperienza dell'ex banchiere centrale europeo di 74 anni nell'affrontare le correnti politiche trasversali a Roma. L'entità del danno che ha subito diventerà chiara nelle prossime settimane mentre cerca di portare a termine i suoi piani per il riavvio dell'economia".

mario draghi

 

2 - EL PAÍS (SPAGNA): "IL PREMIER INCIAMPA, CI RIPROVERÀ TRA 2 ANNI"

Estratti dell’articolo di “El Pais”, pubblicati dal “Fatto quotidiano”

 

Per il País Draghi è "inciampato" sulla politica italiana. "Il presidente del Consiglio italiano - si legge in cima all'articolo del più prestigioso quotidiano iberico - ha incontrato la prima battuta d'arresto della sua carriera non ottenendo la Presidenza della Repubblica", anche se "la rielezione di Mattarella, nonostante tutto, tiene viva la sua candidatura".

 

(…) "Il presidente del Consiglio aspettava novità sulla propria candidatura, invece ha ascoltato, sorpreso, il leader della Lega mentre gli comunicava che avrebbe appoggiato Elisabetta Belloni". Dopo l'incontro, "l'ex capo della Bce è tornato nel suo ufficio, ha chiamato Enrico Letta e gli ha comunicato il suo stupore".

 

articolo di el pais sulla mancata elezione di draghi al quirinale

(…) La rielezione di Mattarella è diventata "il male minore" per Draghi, che così "mantiene viva la sua candidatura al Colle entro un paio d'anni, dopo che si saranno svolte le prossime elezioni politiche Se ancora non si sarà stancato delle opacità della politica e continuerà a considerarsi un nonno al servizio delle istituzioni, potrà tentare di nuovo lacorsa alla presidenza della Repubblica".  (…)

 

3 - REUTERS (UK): "TUTTI TRANNE LUI: COSÌ S' È ALIENATO GLI ELETTORI"

Estratti dell’articolo di “Reuters”, pubblicati dal “Fatto Quotidiano”

 

reuters articolo su draghi e il quirinale

"Tutti tranne Draghi", titola Reuters. Sottotitolo: "Come è fallito un tentativo presidenziale". Il pezzo dell'agenzia britannica, firmato da Gavin Jones insieme ad Angelo Amante e Giuseppe Fonte, si apre così: "Lo scorso fine settimana, per la prima volta nella sua dorata carriera, Mario Draghi ha mancato una promozione".

 

Una sorpresa, viste le premesse: "Era il favorito dei bookmaker per diventare presidente della Repubblica. Aveva fatto sapere di ambire al prestigioso incarico, con il suo mandato di sette anni e un notevole peso politico.

 

Ma in otto turni di votazione che alla fine hanno coronato per un secondo mandato il presidente uscente Sergio Mattarella, Draghi non ha mai ottenuto più di cinque voti dai 1.009 parlamentari e delegati regionali che hanno preso parte alle elezioni".

MARIO DRAGHI

 

(…) “Come il suo predecessore (Giuseppe Conte, ndr), Draghi ha spesso fatto ricorso alla decretazione d'urgenza lasciando al Parlamento poco spazio per discutere e modificare la legislazione. Questo senso di esclusione gli è costato il sostegno tra lo stesso gruppo di persone che eleggono il capo dello Stato".

 

Una disapprovazione "cresciuta non appena iniziate le votazioni, quando Draghi ha aperto i colloqui con i leader di partito, in quello che è stato ampiamente interpretato come un tentativo di assicurarsi il loro sostegno".

mattarella e mario draghi al quirinale MARIO DRAGHI GIULIO ANDREOTTIla conferenza stampa di mario draghi 4sergio mattarella sulla lancia flaminia con mario draghi e ugo zampetti conferenza stampa di fine anno di mario draghi 4MARIO DRAGHIMARIO DRAGHI MEME

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”