francesca flati claudia mazzola danile pitteri michele anzaldi

“I GRILLINI HANNO LA FACCIA TOSTA A PARLARE DI IMPARZIALITÀ” – IL DISCORSO DI SANGIULIANO ALLA CONVENTION DI FDI SCATENA LA FAIDA TRA IL RENZIANO MICHELE ANZALDI E LA GRILLINA FRANCESCA FLATI, CHE HA RICORDATO L'INTERVENTO DI CAMPO DALL'ORTO ALLA LEOPOLDA DI RENZI - ANZALDI NON VEDEVA L'ORA E HA SCODELLATO TUTTI I GIORNALISTI MIRACOLATI DAL MOVIMENTO CINQUE STELLE. DUE ESEMPI SU TUTTI? GIUSEPPE CARBONI, PASSATO DA CRONISTA A DIRETTORE DI RAI1 IN UN BATTER DI CIGLIO, E CLAUDIA MAZZOLA, DIRETTORE DELL’UFFICIO STUDI RAI, A CUI VIRGINIA RAGGI AFFIDÒ LA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE AUDITORIUM DI ROMA. COME DAGO-RIVELATO GUALTIERI AVEVA CHIESTO A MAZZOLA DI LASCIARE LA POLTRONA, MA…

Marco Zonetti per www.vigilanzatv.it

 

GENNARO SANGIULIANO ALLA CONVENTION DI FRATELLI D ITALIA

Il caso del Direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano, e del suo intervento sul palco alla convention milanese di Fratelli d'Italia, ha infuocato il dibattito politico suscitando le aspre critiche di Pd e Italia Viva e la difesa a spada tratta da parte di FdI e di altri partiti nell'ambito del Centrodestra. Carlo Calenda di Azione, dal canto suo, ha stigmatizzato la scelta di Sangiuliano, ricordando però anche la partecipazione dell'ex Direttore Generale della Rai Antonio Campo Dall'Orto alla Leopolda di Matteo Renzi. 

 

michele anzaldi 2

Calenda è stato subito smentito dal Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi che gli ha ricordato le tempistiche: Campo Dall'Orto partecipò infatti alla Leopolda nel 2011-2012 e fu nominato Dg Rai nel 2015. Non esattamente un caso analogo a quello di un Direttore in carica di un notiziario Rai che partecipi a una convention di partito pronunciando un discorso introduttivo al comizio del leader del partito stesso (Giorgia Meloni nella fattispecie).

campo dall orto alla leopolda

 

Il M5s, dal canto suo, si è impossessato del commento di Calenda e, attraverso l'Onorevole Francesca Flati esponente grillina della Commissione di Vigilanza Rai, ha rincarato: "Un direttore di testata non dovrebbe partecipare a eventi di partito, deve invece garantire la terzietà del servizio pubblico. Però la doppia morale di Italia Viva è roba da smemorati. Solo noi del Movimento 5 Stelle ricordiamo Campo Dall'Orto alla Leopolda di Renzi? In quel caso si trattava addirittura di un direttore generale. Per noi direttori dei telegiornali e dirigenti Rai devono dimostrare di essere imparziali, ma questo dovrebbe valere sempre".

 

francesca flati 3

A parte il fatto che sull'argomento i grillini sono arrivati secondi dopo Calenda, è nuovamente stato Michele Anzaldi a controbattere. “Ci vuole davvero la faccia tosta del Movimento 5 stelle per parlare di Rai e imparzialità. Se vuole davvero affrontare il tema, l’onorevole Flati spieghi come è stato possibile che durante la Rai gialloverde un cronista del Tg2, incaricato per pura coincidenza di seguire proprio Beppe Grillo e M5s, sia stato catapultato alla direzione del Tg1 con triplo salto di carriera, in barba a ogni meritocrazia interna e procedure di Job Posting”. Michele Anzaldi allude, com'è ovvio, a Giuseppe Carboni, nominato in quota M5s alla guida del Tg1 che egli ha diretto dal 2018 al 2021, prima di essere sostituito da Monica Maggioni.

claudia mazzola

 

“Oppure come è stato possibile – prosegue ancora Anzaldi – che una cronista del Tg1, anche lei casualmente incaricata di seguire il Movimento 5 stelle, con un triplo scatto abbia scavalcato tutti i colleghi con miglior curriculum diventando prima capo ufficio stampa e poi direttore dell’Ufficio Studi. Questo sarebbe il canone di imparzialità che Flati intende per i direttori Rai? Il canone Casalino?". In questo caso l'On. Anzaldi si riferisce a Claudia Mazzola, alla quale l'ex Sindaco della Capitale Virginia Raggi ha affidato nel 2020 anche il doppio incarico di Presidente della Fondazione Auditorium di Roma, sul quale torneremo più avanti.

 

daniele pitteri 3

Restando sulla questione Campo Dall’Orto, Michele Anzaldi precisa che l'onorevole pentastellata Francesca Flati "dice, invece, una pura falsità: alla Leopolda [Campo Dall'Orto] ha partecipato nel 2011 e 2012, mentre è diventato direttore generale Rai solo 4 anni dopo, nel 2015. Niente a che vedere, quindi, con il comizio del direttore del Tg2 in carica, Gennaro Sangiuliano, in apertura della convention politico-elettorale di Fdi. Intervento che, non a caso, ha avuto la funzione di introdurre il discorso della leader Giorgia Meloni. Altro che ‘lectio’ a un seminario, come ha dichiarato qualche esponente politico evidentemente in vena di ironia”. Ovvero Francesco Lollobrigida, Capogruppo FdI alla Camera dei Deputati, e l'Onorevole Alessio Butti sempre di Fratelli d'Italia, che hanno tessuto le lodi del discorso pronunciato da Sangiuliano all'evento milanese della Meloni.

 

anzaldi

Tornando al M5s, qualche mese fa Dagospia ha lanciato un flash - mai smentito da chicchessia - secondo il quale il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri aveva invitato Claudia Mazzola, Presidente della Fondazione Auditorium Parco della Musica, e l'Ad Daniele Pitteri a lasciare l'incarico (che nel caso della prima si sommava a quello di Capo Ufficio Stampa della Rai, e in seguito alle mansioni di Direttore dell'Ufficio Studi Rai). Abbiamo consultato il sito ufficiale, scoprendo che vi campeggiano a tutt'oggi le foto di Mazzola e Pitteri nelle loro cariche di Presidente e di Ad dell'Auditorium. Social media manager poco solerte, o per qualche motivo la richiesta di dimissioni è rientrata i due detengono ancora il loro incarico, nel caso di Mazzola doppio? Sarebbe interessante saperlo. 

 

LEGGI ANCHE:

 

Articoli correlati

GUALTIERI HA CHIESTO AL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE AUDITORIUM E ALL\'AD DI DIMETTERSI

FINALMENTE MAZZOLA DIRA\' ADDIO AL SUO DOPPIO INCARICO? - GUALTIERI L\'HA \

 

RENZI CON ANTONIO CAMPO DALL ORTO ALLA LEOPOLDA

michele anzaldi 1francesca flati 2daniele pitterifrancesca flati 1

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)