“GUIDERÒ LA RUSPA CHE ABBATTERÀ LA VILLA ABUSIVA DEI CASAMONICA” - SALVINI MOSTRA I MUSCOLI AL CLAN: “NON VEDO L'ORA DI RADERLA AL SUOLO PER RESTITUIRLA ALLA COMUNITÀ” - IL COMUNE DI ROMA SI COSTITUISCE PARTE CIVILE AL PROCESSO PER IL RAID AL “ROXY BAR” DOVE UNA CLIENTE DISABILE FU MALMENATA DA ANTONIO CASAMONICA E I CUGINI ALFREDO E VINCENZO DI SILVIO

-

Condividi questo articolo


SALVINI E ZINGARETTI NELLA VILLA SEQUESTRATA AI CASAMONICA SALVINI E ZINGARETTI NELLA VILLA SEQUESTRATA AI CASAMONICA

Adelaide Pierucci per “il Messaggero”

 

La giustizia si prepara a tirare le somme, e con l'aggravante del metodo mafioso, per il pestaggio della domenica di Pasqua al Roxy Bar de La Romanina, inflitto da Antonio Casamonica e dai cugini Alfredo e Vincenzo Di Silvio, con schiaffi e cinghiate, a una cliente, una ragazza disabile, e agli stessi titolari, per punire lo sgarbo di non essere stati serviti per primi.

 

SALVINI E ZINGARETTI NELLA VILLA SEQUESTRATA AI CASAMONICA SALVINI E ZINGARETTI NELLA VILLA SEQUESTRATA AI CASAMONICA

Ieri, all'apertura del processo ordinario a carico di Antonio Casamonica, Roma Capitale e Libera hanno formalizzato le costituzioni di parte civile, che si sono andate a sommare a quelle di Regione Lazio, Associazione Caponnetto, Federcommercio, ma soprattutto dei baristi e della ragazza selvaggiamente malmenata che saranno assistiti dall' Ambulatorio Antiusura. Lunedì invece si concluderanno i procedimenti in abbreviato per i due fratelli Di Silvio e per il nonno Enrico che li avrebbe spalleggiati.

SALVINI E ZINGARETTI NELLA VILLA SEQUESTRATA AI CASAMONICA 3 SALVINI E ZINGARETTI NELLA VILLA SEQUESTRATA AI CASAMONICA 3

 

I quattro imputati, secondo le singole posizioni, rispondono di violenza privata, danneggiamento e lesioni aggravate dal metodo mafioso. Nonostante le resistenze della difesa di Casamonica, il video, estrapolato dal sistema di videorveglianza del bar, sarà la prova cardine del processo. «Non abbiamo avuto modo di visionarlo. Per noi quindi era parzialmente inutilizzabile», si era battuto il difensore, l'avvocato Pietro Vincentini.

 

Il processo però, entrerà nel vivo martedì quando saranno sentiti davanti alla corte della sesta sezione penale del tribunale proprio i titolari del Roxy Bar e la giovane picchiata. Il rampollo dei Casamonica era arrivato al bar a bordo di una Ferrari quando già l'aggressione era in corso ed aveva prestato la cinta a uno dei due cugini.

 

SALVINI E ZINGARETTI NELLA VILLA SEQUESTRATA AI CASAMONICA 5 SALVINI E ZINGARETTI NELLA VILLA SEQUESTRATA AI CASAMONICA 5

Intanto ieri contro il clan dei Casamonica è arrivato un annuncio del ministro dell' Interno, Matteo Salvini: «È questione di giorni. Entro ottobre guiderò personalmente la ruspa che abbatterà la villa abusiva dei Casamonica a Roma», ha detto in diretta Facebook dal tetto del Viminale, «non vedo l' ora di raderla al suolo per restituirla alla comunità». Il governatore Nicola Zingaretti: «Sono felice che Salvini confermi la sua presenza alla nostra iniziativa per abbattere la villa dei Casamonica».

SALVINI E ZINGARETTI NELLA VILLA SEQUESTRATA AI CASAMONICA 6 SALVINI E ZINGARETTI NELLA VILLA SEQUESTRATA AI CASAMONICA 6 SALVINI E ZINGARETTI NELLA VILLA SEQUESTRATA AI CASAMONICA 4 SALVINI E ZINGARETTI NELLA VILLA SEQUESTRATA AI CASAMONICA 4

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…