“IO VINCO SEMPRE” – IL RITORNO DI BERLUSCONI TRA LA PROMOZIONE DEL MONZA E IL CONGRESSO DEL PPE A ROTTERDAM (IN CUI FARÀ L'EUROPEISTA, L'ATLANTISTA E NON IL FILO-PUTINIANO COME A NAPOLI, AL RISTORANTE DA CICCIOTTO A MARECHIARO). I POPOLARI EUROPEI SONO DISPOSTI A CHIUDERE UN OCCHIO SUI SUOI CEDIMENTI IN FAVORE DI MAD VLAD – IL FORZISTA SESTINO GIACOMONI: “SE IL PRESIDENTE È RIUSCITO A PORTARE IL MONZA IN SERIE A, RIUSCIRÀ ANCHE A RIPORTARE FORZA ITALIA AL 20%"

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Claudia Guasco e Mario Ajello per il Messaggero

 

BERLUSCONI FESTA MONZA BERLUSCONI FESTA MONZA

La doppia magia di Berlusconi è questa. Vince con il Monza, che arriva in serie A, e vince al congresso del Ppe, a Rotterdam, dove la scivolata filo-putiniana di Salvini viene considerata un assurdo minimamente ricollegabile a lui, anche se tra Silvio e Matteo ormai è amore conclamato, e tutti lo aspettano oggi per celebrarlo come il padre nobile, il vecchio zio, il personaggio che ha fatto la storia e chissà se la farà ancora (lui è convinto di sì).

 

E ha ragione il Cavaliere, «concavo e convesso», a dire a tutti i colleghi popolari prima di venire celebrato: «Io vinco sempre». E loro: «Presidente, sei sempre un gran campione!». Nel calcio e in politica. Alla festa dei Diavoli Rossi, che con Galliani (e Marta Fascina) il Cavaliere ha condiviso raggiante di felicità, gli viene domandato: è più facile che il Monza vinca la Champions o che il centrodestra si metta d'accordo? E lui: «Ma va là, non facciamo paragoni».

 

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È la grande giornata monzese ed europea - Silvio in direzione Olanda con Tajani per farsi acclamare nel Ppe - di Berlusconi che con la sua squadra allo stadio celebra il trionfo calcistico.

 

Il Cavaliere brinda insomma per il doppio ritorno. In serie A con il Monza e nel vertice Ppe con se stesso. Al mega-congresso del principale partito di centrodestra europeo, oggi parlerà davanti a tutti (a cominciare dalla von der Leyen e dal tedesco Weber che sta per essere incoronato nuovo presidente) e proverà a rilanciare il ruolo degli azzurri anche nell'Ue in un momento critico per gli equilibri interni del partito. Silvio oggi farà l'europeista, l'atlantista e non il filo-putiniano come nelle dichiarazioni a Napoli, al ristorante da Cicciotto a Marechiaro, in cui ha detto (prima di rettificare) che la Ue deve convincere l'Ucraina ad accettare le richieste di Putin.

 

BERLUSCONI MONZA PROMOSSO IN A BERLUSCONI MONZA PROMOSSO IN A

Ma i popolari conoscono Berlusconi: sanno che il tipo è imprevedibile, e perciò confidano che, al netto di scivolate putiniane, in fondo è simile a loro: diverso e distante dall'amico Vlad. Chissà quanto è vero e comunque Silvio - anche se è convinto che si stia esagerando nel gettare la croce contro Salvini - ha tutte le convenienze a non smarcarsi dalla linea draghiana e da quella dei popolari europei che sono fermamente schierati per la Nato.

 

Forza Nato e Forza Monza? I Diavoli Rossi fanno impazzire il Cavaliere. Per i tifosi brianzoli, Silvio è il proprietario che ha generosamente aperto il portafogli per raggiungere il miglior risultato in 110 anni di storia.

 

Dal 2017 ha speso 71,7 milioni di euro. Quando Berlusconi fa il suo ingresso sugli spalti dello stadio di Monza parte l'ovazione: «Silvio, Silvio portaci in Europa». Coriandoli biancorossi sparati sul campo, i bianzoli alzano la coppa, la colonna sonora è «La vita l'è bela» di Cochi e Renato. E via così. Arriva Mario Balotelli, ex del Monza che si dice potrebbe tornare, e il saluto caloroso con Berlusconi fa sperare i supporter.

 

BERLUSCONI ADDORMENTATO MONZA PROMOSSO IN A BERLUSCONI ADDORMENTATO MONZA PROMOSSO IN A

CORSI E RICORSI Nel 94 il Cavaliere è sceso in campo e aveva il Milan, ora torna sulla scena politica e c'è il Monza. I suoi fanno affidamento sul parallelismo: «Se il presidente è riuscito a portare il Monza in serie A, riuscirà anche a riportare Forza Italia al 20 per cento come 28 anni fa», così riassume il sentimento collettivo Sestino Giacomoni. Ai tempi le stime calcolavano in un 5 per cento circa il traino elettorale dei successi rossoneri. Il Monza ha un bacino di sostenitori però assai più piccolo di quello del Milan ma conta l'immagine.

 

il bacio di silvio berlusconi in tribuna a monza 2 il bacio di silvio berlusconi in tribuna a monza 2

Quella del Cavaliere torna ad essere vincente. Ma è anche associata a quella, al momento crepuscolare, di Salvini per quanto riguarda la politica. Quindi lo mollerà, dopo le polemiche per il viaggio in Russia e la stroncatura di Draghi? Intanto Silvio pensa a tornare in serie A anche nel Ppe, dove tutti gli vogliono bene. E sono disposti a chiudere un occhio sui suoi cedimenti, sempre rettificati, in favore di Putin. Ma perfino Silvio, su questo, non deve esagerare sennò il Ppe se ne avrà male e sarebbe disposto - non sia mai detto! - a spedirlo in serie B. 

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