“LA MELONI? MA CI FACCIA IL PIACERE!” LADY MASTELLA RINFRESCA LA MEMORIA ALLA DUCETTA DI FRATELLI D’ITALIA CHE IERI AVEVA DETTO: IL GOVERNO VUOLE VOLARE ALTO CON MASTELLA AIRLINES – “LEI UTILIZZÒ IL CONFORTEVOLE AEREO DI SCILIPOTI PER CONSERVARE IL SUO POSTICINO DI MINISTRO NEL GOVERNO BERLUSCONI. INCREDIBILE DIMENTICANZA PER UNA DONNA SENZA MACCHIA, CHE  DOPPIEZZA E LIVORE IMMORALE” – POI ANNUNCIA IL VOTO FAVOREVOLE AL GOVERNO: “CONTE A ME NON HA CHIESTO NULLA, NON HA OFFERTO NULLA. E IO NON PRETENDO NULLA…”

-

Condividi questo articolo


IL DISCORSO DI SANDRA LONARDO AL SENATO

mastella sandra lonardo mastella sandra lonardo

 

Signora Presidente, Signor Presidente del Consiglio, Colleghe e Colleghi,

 

Mai nella vita, avrei immaginato di fare oggi l’elogio del Sen. Salvini e del suo, glielo riconosco, CORAGGIO DELLA RESPONSABILITÀ.

 

Gli do atto, che, dopo un mese dalle elezioni, riuscì, con sprezzante senso del pericolo mediatico, a rompere il PATTO DI SOLIDARIETÀ POLITICA, con Forza Italia e con Fratelli d’Italia, e fece da COSTRUTTORE; per la inedita alleanza con gli odiati 5 stelle.

 

Si disse, da sinistra, che l’operazione era trasformista, e lui somigliasse molto a Mastella, che tanto aveva criticato.

Poi la legislatura andò avanti in modo stentato, nonostante numeri elevati di sostegno

parlamentare.

sandra lonardo sandra lonardo

Le liti ideologiche e la incomunicabilità crescente portarono alla divisione ed alla rottura politica.

Anche allora, e non c’era il dramma umano ed esistenziale del COVID, il Paese rumoreggiava, e la collera montava contro le istituzioni.

 

Ecco, con un colpo di genio, salire sul palcoscenico un protagonista indiscusso, Matteo Renzi.

Eletto col PD, lascia il partito, ne fonda uno suo e realizza un capolavoro politico.

Con il CORAGGIO DELLA RESPONSABILITÀ, mette assieme Guelfi e Ghibellini, dimentica le cattiverie lessicali e le denunce giudiziarie da parte dei 5 Stelle e, miracolo, fa un Governo con loro.

sandra lonardo mastella versione pasticciera sandra lonardo mastella versione pasticciera

I boatos da destra gridano allo scandalo: imita Mastella, dicono alcuni ben noti media, ed alcune vergini della moralità politica ferita.

 

Quanto all’On. Meloni, che, ieri, con fare plateale, alla Camera, ha parlato, con disprezzo, di una linea aerea della famiglia Mastella, voglio ricordare a lei, (che con ipocrisia se ne è dimenticata), a questa Aula, oltre che agli italiani, che l’On. Meloni, utilizzò il confortevole aereo di Scilipoti per conservare il suo posticino di Ministro nel Governo Berlusconi, che resse, dopo il duello con Fini, solo grazie all’apporto di Scilipoti... incredibile dimenticanza per una donna senza macchia, che fa della moralità un suo ipocrita cavallo di battaglia.

 

meloni meloni

Per la storia, la Meloni, fece il Ministro, grazie a Scilipoti...

Perché non si dimise?

Perché non ebbe crisi di coscienza?

Perché non fece l’eroina dicendo No a voti che arrivavano dall’altra parte?

Perché non si è vergognata di volare con la linea aerea Scilipoti?

Anzi, come si stava sull’aereobus di Scilipoti?

 

Che doppiezza morale!

Ma ci faccia il piacere, per dirla alla Totò.

Una doppiezza ed un livore immorale...

 

Arriviamo ad oggi.

Il Paese è terribilmente segnato da una apocalisse sanitaria e sociale, i partiti che sostengono il Governo, non si salutano politicamente più, c’è in giro un senso di smarrimento...

CLEMENTE MASTELLA CLEMENTE MASTELLA

Un gruppo di parlamentari con il CORAGGIO DELLA RESPONSABILITÀ, lo stesso mostrato da Salvini e da Renzi in altri momenti, fa scelte,  non di avallo alla formula di Governo, ma di amore per il Paese.

 

C’è una sostanziale differenza, però.

Salvini diventa, da responsabile, il COMANDANTE con i gradi di Vice Premier,

Renzi tenta di calcificare la sua esperienza, nata da non molto, con una pattuglia di Ministri, questa, parlo per me, mia responsabilità, nulla chiede, nulla pretende. Allora perché?

 

giorgia meloni giorgia meloni

Perché, chi come me è partita da ragazzina per l’estero come emigrante, con la sua famiglia, ha sempre avuto per l’Italia distante un affetto smisurato; la lontananza fa ragionare così:

Ora questo Paese richiede, da chi lo ama, non crisi di Governo, ma slanci generosi e governabilità, è stremato, sanguinante, spaesato.

 

clemente mastella con la moglie sandra foto di bacco clemente mastella con la moglie sandra foto di bacco

La ruota quadrata non gira più, la forbice tra ricchi e poveri si allarga, c’è paura del futuro.

Il sistema avanza a fatica.

La classe media balbetta nella insicurezza, il bisogno è più marcato.

Mezzo milione di disoccupati in più.

Per queste ragioni, mi sento responsabile e darò il mio voto al Governo europeista del Presidente Conte.

 

Sandra Lonardo

mastella mastella SILVIO BERLUSCONI E CLEMENTE MASTELLA SILVIO BERLUSCONI E CLEMENTE MASTELLA mastella mastella clemente mastella foto di bacco clemente mastella foto di bacco MELONI MELONI domenico scilipoti domenico scilipoti mastella foto mezzelani gmt021 mastella foto mezzelani gmt021 MELONI MELONI sandra lonardo sandra lonardo sandra lonardo foto di bacco sandra lonardo foto di bacco sandra lonardo saluta lella bertinotti foto di bacco sandra lonardo saluta lella bertinotti foto di bacco domenico scilipoti domenico scilipoti mastella sandra lonardo mastella sandra lonardo

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…