(ANSA) - "In Italia il Mes non so perchè è vissuto come la Spectre. Ma così non è. Io li conosco e posso dire che è un organismo intergovernativo che è servito ad affrontare la crisi del debito sovrano di alcuni Paese. L'Italia sarà costretta ad usarlo? Direi di no. Nessuno pensa che l'Italia lo debba utilizzare. Il problema è duplice. Il primo è di reputazione di uno Stato, nel senso che se si condivide un accordo la ratifica è successiva. Gli impegni internazionali vanno mantenuti. Il mio suggerimento è di andare verso la ratifica".
giorgia meloni con paolo gentiloni
Così il commissario europeo agli affari economici, Paolo Gentiloni, al Festival dell'Economia a Trento. "Il secondo tema - ha aggiunto - è che la ratifica che dobbiamo fare riguarda un emendamento allo statuto del meccanismo che lo rende più utile in caso di crisi più circoscritte. Il mio suggerimento, rispettando l'impegno preso, è di andare verso la ratifica chiarendo che non c'è nessun interesse o ipotesi dell'Italia a ricorrere a questo strumento. Farsi del male dal punto di vista della reputazione è sbagliato. Ma le decisioni non spettano a noi ma al Governo italiano"
CHRISTINE LAGARDE FABIO PANETTA GIANCARLO GIORGETTI PIERRE GRAMEGNA