luca morisi

“MORISI HA COMBINATO UN CASINO” – NELLE CHAT LEGHISTE GIÀ A FINE AGOSTO SI SUSSURRAVA DELL’INDAGINE NEI CONFRONTI DELL’EX BRACCIO DESTRO DI SALVINI. I PIÙ INFORMATI ERANO DUE DIRIGENTI VENETI: COME FACEVANO A SAPERE? – CHI SONO LE TRE PERSONE AL VIMINALE CHIAMATE DA MORISI PER CHIEDERE MASSIMO RISERBO SULL’INDAGINE? – DENTRO IL CARROCCIO C’È CHI SOSPETTA CHE DIETRO LA TEMPISTICA DELL’USCITA DELLA NOTIZIA CI SIA UN MEGA COMPLOTTONE

luca morisi

1 - MORISI, QUELLE CHIAMATE AL VIMINALE PER CHIEDERE RISERBO SULL’INDAGINE

Giuliano Foschini e Fabio Tonacci per “la Repubblica”

 

(…) Ciò che è accaduto nell’appartamento al cascinale di Belfiore doveva, nelle speranze di Morisi, restare sotto la sabbia. (...) Il silenzio, però, è durato poco. Già alla fine del mese, infatti, le chat di alcuni uomini della Lega si sono accese riempendosi di ricostruzioni, allusioni, suggestioni.

ESCORT ROMENO CHE HA PASSATO LA NOTTE CON LUCA MORISI

 

«Morisi ha combinato un casino vicino Verona», è la vox populi che si sussurra a mezza bocca. Nessuno però in quel momento sa esattamente cosa sia davvero successo, né chi sia stato il primo a parlarne. Due dirigenti veneti, nelle chat, appaiono i più informati. (...) Come facevano a sapere? (...)

 

Le telefonate al Viminale

CASA DI LUCA MORISI

(...) Luca Morisi, «o comunque persone che parlavano a suo nome», nei giorni seguenti al 14 hanno preso contatto con tre persone al ministero dell’Interno. L’obiettivo (…) non era interferire nell’indagine della procura di Verona, ma (…) verificare lo stato della segnalazione di “consumatore di stupefacenti” che Morisi aveva avuto (…) dopo il ritrovamento di tracce di polvere bianca su piatti di ceramica e di una bustina dentro un libro. La seconda. Nelle telefonate, la sollecitazione era sempre la stessa: gestire la pratica col massimo riserbo, evitare fughe di notizie.

 

I destinatari

luca morisi e matteo salvini

Chi è stato chiamato? Il primo nome che viene in mente, per vicinanza a Salvini, è il prefetto di Roma Matteo Piantedosi, ex capo di gabinetto quando il leader leghista era ministro dell’Interno. Ma a Repubblica non risulta che Piantedosi sia stato contattato da Morisi o da qualcuno a lui vicino dopo il 14 agosto. (…)

 

ARTICOLO INTEGRALE: 

https://www.repubblica.it/cronaca/2021/10/01/news/morisi_quelle_chiamate_al_viminale_per_chiedere_riserbo_sull_indagine-320332622/

matteo piantedosi matteo salvini armando siri

 

2 - I SOSPETTI NELLA LEGA: UNA MANINA AL VIMINALE DIETRO LA VICENDA MORISI

Chiara Giannini per “il Giornale”

 

Lo scandalo che coinvolge Luca Morisi, tirato fuori a 5 giorni dalle elezioni amministrative, è per la Lega la tempesta perfetta. Repubblica e Corriere della Sera, giornali storicamente di sinistra, danno per primi la notizia dell'inchiesta sull'ex spin doctor di Matteo Salvini.

 

Ma chi ha fatto trapelare i dettagli della vicenda? Non certo i carabinieri, che forniscono solo le informazioni che la legge consente, non la magistratura, visto che la che procuratrice di Verona, Angela Barbaglio, si è affrettata a dire che sulla questione c'è il massimo riserbo.

LA CASA DI LUCA MORISI

 

Allora qualche dubbio sorge. Sono i fedelissimi di Matteo Salvini a far capire che anche se non si dice, in molti pensano che gli ultimi attacchi al Viminale da parte del leader della Lega nei confronti del ministro Lamorgese da qualcuno possano non essere stati presi benissimo.

 

matteo salvini e luca morisi 4

Non si fanno nomi, ma c'è chi azzarda: «La verità è che quando lavori a certi livelli è ovvio che i Servizi sappiano tutto. Matteo ultimamente ha spesso dato addosso al ministro dell'Interno, sottolineando la sua incapacità, ad esempio, nel gestire gli sbarchi. Qualcuno deve essersela legata al dito».

 

PERQUISIZIONE A CASA DI LUCA MORISI

Un paio di deputati leghisti non la mandano a dire: «Siamo sbalorditi. Se Morisi è sotto indagine dove è tutto coperto da segreto, come fa a finire tutto sui giornali? Peraltro con ricostruzioni e narrazioni che sono le più strampalate e confuse. Se le notizie non escono dalla Procura e dai carabinieri - e di questo siamo certi - chi vuoi siano state, le Orsoline»?

 

Persino le Sardine ora si fanno garantiste nei confronti dell'ex social media manager. La loro storica portavoce, Jasmine Cristallo, in una intervista a ilgiornale.it, chiarisce: «Sarebbe il caso questo Paese mettesse da parte questo triviale populismo giudiziario che trovo aberrante.

 

matteo salvini e luca morisi 5

Anche per Luca Morisi vale l'articolo 27 della nostra Costituzione. È per questa ragione che mi dissocio da chi utilizza, in maniera becera e vendicativa, la sua vicenda giudiziaria ripagandolo con la stessa moneta che lui stesso ha coniato». In casa Lega, d'altronde, non si hanno dubbi: «È vero - dice qualcuno molto vicino a Salvini - che il segretario non era in ottimi rapporti con l'ex titolare del dipartimento della Pubblica sicurezza, ora a capo dei Servizi, che sta portando avanti coi Radicali un referendum per riformare la giustizia e queste sono posizioni coraggiose che vogliono dire farsi molti nemici.

 

luca morisi

Ma è vero anche che se la fuga di notizie non arriva da certi ambienti, si deve andare a guardare in altri. I dettagli potevano uscire solo da tre parti - tengono a dire - e se da due non sono usciti forse si dovrebbe indagare sul terzo». Ecco, indagare. Più che sulle frequentazioni in camera da letto di Luca Morisi e sui suoi eventuali vizi, sul sistema che in Italia consente di avviare processi mediatici consegnando alla carta stampata cose che dovrebbero rimanere dentro i fascicoli. Questo sì che sarebbe un buon modo per iniziare a dimostrare serietà.

MEME SUL CASO MORISIUN VECCHIO TWEET DI LUCA MORISI SU ORGE E DROGHE

 

LUCA MORISI E MATTEO SALVINILUCA MORISIMEME SU MATTEO SALVINI E LUCA MORISIMEME SU LUCA MORISIMATTEO SALVINI LUCA MORISI MEMEluca morisi

Ultimi Dagoreport

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

luigi lovaglio giuseppe castagna giorgia meloni giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone milleri monte dei paschi di siena

DAGOREPORT - È VERO, COME SOSTENGONO "CORRIERE" E “REPUBBLICA”, CHE L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA È “PERFEZIONATA E IRREVERSIBILE”? INNANZITUTTO L’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MILANO BLOCCA DI FATTO OGNI POSSIBILE ASSALTO DELL’ARMATA “CALTA-MELONI” AL "FORZIERE D'ITALIA", ASSICURAZIONI GENERALI – CERTO, I MANAGER DECADONO SOLO DOPO UNA SENTENZA DEFINITIVA, MA GIÀ DA ADESSO LOVAGLIO E E COMPAGNIA POTREBBERO ESSERE SOSPESI DAL CDA O DALLA VIGILANZA DI BANKITALIA - INFINE, PIÙ DI TUTTO, CONTANO I PASSI SUCCESSIVI DEI PM DELLA PROCURA DI MILANO, CHE PUÒ SOSPENDERE L’OPERAZIONE FAVORITA DA PALAZZO CHIGI DELLA COMBRICCOLA ROMANA, SE INDIVIDUA IL RISCHIO DI REITERAZIONE DEI REATI (DA PIAZZA AFFARI SI MOLTIPLICANO LE VOCI DI NUOVI AVVISI DI GARANZIA IN ARRIVO PER I "FURBETTI DEL CONCERTINO'') - OGGI IN BORSA MONTE PASCHI SIENA HA CHIUSO PERDENDO IL 2,12%, MEDIOBANCA -0,15% MENTRE, ALLONTANANDOSI CALTARICCONE, GENERALI GUADAGNA LO +0,47%...

putin witkoff marco rubio donald trump zelensky

DAGOREPORT – SI ACCENDE LA RIVOLTA DEL PARTITO REPUBBLICANO CONTRO TRUMP - I DANNI FATTI DA STEVE WITKOFF (SOTTO DETTATURA DI PUTIN), HANNO COSTRETTO L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A METTERE IN CAMPO IL SEGRETARIO DI STATO MARCO RUBIO CHE HA RISCRITTO IL PIANO DI PACE RUSSIA-UCRAINA - CON IL PASSARE DELLE ORE, CON UN EUROPA DISUNITA (ITALIA COMPRESA) SUL SOSTEGNO A KIEV, APPARE CHIARO CHE PUTIN E ZELENSKY, TRA TANTE DISTANZE, SONO IN SINTONIA SU UN PUNTO: PRIMA CHIUDIAMO LA GUERRA E MEGLIO È…

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?