“NON HO VOLUTO E NON VOGLIO FONDARE UN PARTITO PERSONALE, MA STIAMO PROMUOVENDO UNA COSTITUENTE DEI TERRITORI” – DI MAIO CI RIFILA LA SUPERCAZZOLA PER NON DIRE CHE IL SUO “CONTENITORE” E’ LA SCIALUPPA DI SALVATAGGIO DELLA SUA CARRIERA POLITICA: “NOI STIAMO PROMUOVENDO UN GRANDE CAMMINO E TUTTI COLORO CHE VORRANNO AGGIUNGERSI SARANNO I BENVENUTI” – IL PIZZINO A CONTE: “PENSARE DI LASCIARE IL GOVERNO SIGNIFICHEREBBE ABBANDONARE IL PAESE IN QUESTO MOMENTO STORICO”

-

Condividi questo articolo


LUIGI DI MAIO AL SENATO LUIGI DI MAIO AL SENATO

DI MAIO, NON VOGLIO FONDARE UN PARTITO PERSONALE  

(ANSA) - "Non ho voluto e non voglio fondare un partito personale, ma stiamo promuovendo una costituente dei territori". Lo ha detto Luigi Di Maio, ministro degli esteri e Fondatore di "Insieme per il Futuro" dopo la scissione dal M5S. "Nulla - ha aggiunto - può nascere semplicemente all'interno delle istituzioni, deve nascere sui territori. Noi stiamo promuovendo un grande cammino e tutti coloro che vorranno aggiungersi saranno i benvenuti, partendo da chi amministra i territori".

 

DI MAIO,CHI PENSA DI LASCIARE IL GOVERNO ABBANDONA IL PAESE

MARIO DRAGHI LUIGI DI MAIO MARIO DRAGHI LUIGI DI MAIO

(ANSA) - "Pensare di lasciare il governo significherebbe abbandonare il Paese in questo momento storico". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Napoli riferendosi a "chi vuole fare polemiche o addirittura dice di poter lasciare il governo. Se in questo momento qualcuno pensa di poter alimentare il dibattito politico con l'odio, in noi non troverà un interlocutore. In noi troverà solo persone col sorriso e con l'ottimismo che cercano di risolvere i problemi del Paese".

LUIGI DI MAIO AL SENATO LUIGI DI MAIO AL SENATO

 

DI MAIO, UE NON PUÒ SOTTOVALUTARE TETTO AL PREZZO DEL GAS

(ANSA) - "Se in questo momento l'Ue sta parlando di un tetto massimo al prezzo del gas per abbassare il costo dell'energia alle famiglie e alle imprese è grazie al fatto che l'Italia l'ha proposto". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Napoli. "Il tetto massimo al prezzo del gas è una battaglia dell'Italia, che continueremo a portare avanti. L'Ue non può sottovalutare l'impatto che sta avendo la guerra in Ucraina sui costi dell'energia e dobbiamo dirci con molta franchezza che mettere un tetto massimo al prezzo del gas significa anche non fornire risorse economiche a Putin per finanziare la guerra in Ucraina".

 

DI MAIO, NON RISPONDO A PAROLE D'ODIO CONTRO DI NOI

luigi di maio con iolanda di stasio al termine della prima assemblea dei gruppi di insieme per il futuro luigi di maio con iolanda di stasio al termine della prima assemblea dei gruppi di insieme per il futuro

(ANSA) - "Voglio andare avanti, non posso mettermi a rispondere a tutti coloro che mi attaccano o alcuni, non è questo il caso, che nutrono odio nei nostri confronti, usano parole di odio, offese personali" Lo ha detto il ministro degli esteri Luigi Di Maio a Napoli rispondendo ai cronisti che gli ricordavano le parole di Davide Casaleggio nei suoi confronti dopo l'addio al M5S. "Non possiamo - ha aggiunto - che andare avanti, se ci mettiamo a discutere tra forze politiche o tra soggetti politici non facciamo che allontanare ulteriormente i cittadini dalle istituzioni e dalla politica" .

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…