mara carfagna francesca pascale

“NON SIAMO I NUOVI RESPONSABILI” - MARA CARFAGNA SPEGNE GLI ENTUSIASMI SULLA SUA ASSOCIAZIONE “VOCE LIBERA”: “NON È NÉ UN PARTITO NÉ UNA CORRENTE DI FORZA ITALIA. E NON SOSTERREMO IL CONTE BIS - CONTATTI CON RENZI E CALENDA? ASSOLUTAMENTE NO - IL CENTRODESTRA ITALIANO NON PUÒ VIVERE SOLO DI STOP AI BARCONI - FRANCESCA PASCALE NON VA TIRATA PER LA GIACCA, LA SUA È UNA POSIZIONE DELICATA. HA ESPRESSO IN MANIERA CORAGGIOSA LE SUE IDEE, NON VA STRUMENTALIZZATA”

Barbara Jerkov per “il Messaggero”

MARA CARFAGNA FRANCESCA PASCALE

 

«Sgombriamo subito il campo da possibili equivoci».

 

Sgombriamo, onorevole Carfagna.

«La nostra associazione, Voce libera, non è né un partito né una corrente di FI. E noi non siamo i nuovi responsabili che sosterranno il Conte bis».

 

E cosa siete allora?

«Un'associazione che nasce per mettere insieme idee e persone che vanno oltre anche la cerchia dei parlamentari o dei dirigenti di partito. E per mettere anche un po' di benzina nel motore della politica del motore di centrodestra. Perché il centrodestra italiano non può vincere solo di morte all'Europa o di stop ai barconi, ma deve saper offrire soluzioni serie alle sfide globali con cui facciamo i conti».

MARA CARFAGNA E MARIA ELENA BOSCHI

 

Mi faccia riassumere: noi siamo altro da Salvini. Giusto?

«Questa sarebbe l'ambizione di un partito e noi, lo ripeto, non siamo un partito. Siamo una sorta di laboratorio per coinvolgere personalità anche sterne al nostro mondo per elaborare proposte su temi concreti».

 

Non mi ha risposto sul vostro rapporto con Salvini, però.

«Io penso che lui abbia bisogno di un'area moderata, liberale, garantista, europeista di sana e robusta costituzione per essere sicuro di vincere le elezioni e anche per rassicurare l'Europa e i mercati. Però, ripeto, questo è un discorso che riguarda un partito, e Voce libera non nasce come partito ma per andare oltre i recinti dei partiti».

 

mara carfagna foto di bacco (2)

Andare oltre fino a sostenere magari singoli provvedimenti del governo rosso-giallo?

«No, no, no. Questa associazione si propone di dare voce all'Italia moderata, liberale, riformista, europeista e quindi aderirà chiunque ne condivida spirito e obiettivi. Ci saranno anche persone aderenti a partiti diversi, ma sempre appartenenti a questo perimetro ideale, così come personalità che non fanno parte di nessun partito. Perché l'obiettivo è aprire, costruire ponti e dare voce a un'Italia plurale e non confinata dentro determinati steccati».

 

Lo sa, vero, che dentro FI sono in tanti a guardare a lei come l'anti-Salvini?

«E' chiaro che sto ricevendo attenzione da molti colleghi che vogliono dare una mano, mi preoccuperei se fosse il contrario. Ma a tutti dico: non è una corrente di FI né tantomeno un partito, perché io un partito ce l'ho già ed è FI».

 

MARA CARFAGNA

E allora perché questa stessa mission di aprirsi non può essere condotta semplicemente da FI ma serve un nuovo soggetto?

«Perché sicuramente FI attraversa un momento di difficoltà, il mondo di FI è preoccupato da tempo non solo per il declino elettorale ma anche per la sensazione che FI si sia un po' rassegnata ad essere il terzo partito della coalizione. Chi non si rassegna all'attuale 6% prova a lottare, per difendere la voce dei liberali italiani che negli ultimi mesi è diventata troppo flebile e rischia di lasciare spazio a una deriva sovranista ed estremista».

 

E' vero che avete contatti con Renzi e Calenda?

olga d'antona con mara carfagna

«Assolutamente no. Stiamo ricevendo già tante adesioni anche oltre FI ma tutto abbiamo in mente fuorché dar vita a un progetto di responsabili per Conte. Non abbiamo nulla a che fare con eventuali operazioni di palazzo, per essere ancora più chiara: io non sosterrò mai questo governo. Penso che sia dannoso per il Paese. Era difficile fare peggio del Conte 1 eppure ci stanno riuscendo».

 

Sarà una delusione per chi pensava che ci fosse una costola di FI pronta a staccarsi, guidata da lei, per sostenere il governo e la legislatura.

«Voglio stroncare senza se e senza ma questa suggestione».

mara carfagna

 

E quindi qual è la prospettiva?

«L'associazione serve a dare idee nuove che faranno bene al centrodestra e a FI. Ci sono già alcuni progetti pronti. Penso ad alcune campagne sul tema dell'occupazione femminile, sulla giustizia, sul Sud. Ma penso anche a offrire soluzioni concrete per sbloccare la stagnazione economica. Molti italiani non credono più alla politica perché alimenta le paure ma non le affronta».

 

E Berlusconi in tutto questo?

«Offrire idee, proposte praticabili alle grandi emergenze del Paese, è esattamente quello che voleva fare il presidente con l'Altra Italia. L'Altra Italia è un'idea forte che non ha avuto ancora piena realizzazione. Spero che succeda. In questo momento dobbiamo temere solo l'immobilismo, non certo lo sviluppo di nuove iniziative».

 

Appunto, c'è anche l'Altra Italia. Perché serviva un ulteriore pensatoio se l'obiettivo non fosse a un certo punto mettervi in proprio?

«Vede, la nostra è una grande scommessa. I partiti nascono da lunghi processi e devono poggiare sul consenso popolare, ma lo spirito con cui affrontiamo questa avventura è l'ottimismo e l'euforia. Poi naturalmente vedremo dove questa scommessa ci porterà».

mara carfagna ospite a 'l'aria che tira' 9

 

Quindi, soprattutto se si voterà col proporzionale, Voce libera potrebbe presentarsi?

«Non si sa né quando né con che sistema si voterà. Al momento non è proprio all'ordine del giorno».

 

Francesca Pascale da un po' di tempo non smette di elogiarla. Sarà anche lei dei vostri?

«Francesca Pascale non va tirata per la giacca, la sua è una posizione delicata. Ha espresso in maniera coraggiosa e libera le sue idee, ha tutto il diritto di farlo, ma non va strumentalizzata».

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO