giorgia meloni parla al congresso della cgil - 4

“PAURA DEI FISCHI? MI SENTO FISCHIATA DA QUANDO HO 16 ANNI” – GIORGIA MELONI AFFRONTA LE CONTESTAZIONI AL CONGRESSO DELLA CGIL E ENTRA DAL PORTONE PRINCIPALE. POI, DOPO AVER FATTO FACCETTE PERPLESSE MENTRE I DELEGATI CANTAVANO BELLA CIAO, DEMOLISCE SALARIO MINIMO E REDDITO DI CITTADINANZA. MA STRAPPA UN APPLAUSO QUANDO CONDANNA “L’IMPERDONABILE ASSALTO” DELL’ESTREMA DESTRA ALLA SEDE DEL SINDACATO - VIDEO

GIORGIA MELONI AL CONGRESSO DELLA CGIL ACCOLTA DA BELLA CIAO

 

 

Estratto dell’articolo di Monica Guerzoni per www.corriere.it

giorgia meloni parla al congresso della cgil 6

 

Li accarezza, ricordando Marco Biagi e dicendosi più volte d’accordo col segretario Maurizio Landini. Li sfida, facendo a pezzi reddito di cittadinanza e salario minimo. Usa l’arma dell’ironia per scaldare una platea in larga parte gelida, ringraziando anche chi la contesta con lo slogan «pensati sgradita» e giocando sulla «metalmeccanica Chiara Ferragni». E strappa un breve quanto storico applauso condannando «l’imperdonabile assalto» del 9 ottobre 2021 da parte di militanti e manifestanti di estrema destra alla sede della Cgil.

 

 

giorgia meloni parla al congresso della cgil 5

Giorgia Meloni arriva nella «tana del leone» dopo 27 anni dall’ultimo capo di governo, Romano Prodi nel 1996. […] la premier spiazza tutti, vuole varcare la soglia dal cancello principale, vuole passare davanti alla protesta dei peluche organizzata dalla minoranza del sindacato. Li lasceranno sui banchi vuoti in segno di protesta, lasciando parlare i loro slogan che l’accusano di essere «cinica e fascista». […] Poi Meloni comincia, senza curarsi dei 24 delegati che lasciano polemicamente la sala cantando - coi pugni chiusi - Bella ciao. Paura dei fischi? «Mi sento fischiata da quando ho 16 anni. Potrei dire che sono Cavaliere al merito su questo».

 

giorgia meloni al congresso della cgil 5

E poi: «I salari sono bloccati da 30 anni - prosegue - dato scioccante perché l’Italia ha salari più bassi di prima del ‘90 quando non c’erano ancora i telefonini. In Germania e Francia sono saliti anche del 30%. Significa che le soluzioni individuate sinora non sono andate bene e che bisogna immaginare una strada nuova […]».

 

[…] Un attacco diretto al salario minimo e al reddito di cittadinanza — «ha fallito» il suo obiettivo, «abbiamo deciso per una doverosa abolizione» perché «non credo che chi è in grado di lavorare debba essere mantenuto dallo Stato — poi un accenno a un clima che, secondo la premier, si sta avvelenando: «Credevamo che il tempo della contrapposizione ideologica feroce fosse alle nostre spalle e invece […] mi pare che siano sempre più frequenti segnali di ritorno alla violenza politica, con l’inaccettabile attacco degli esponenti di estrema destra alla Cgil» e le azioni «dei movimenti anarchici che si rifanno alle Br».

protesta contro giorgia meloni al congresso della cgil 4

 

Dopo mezz’ora, l’intervento finisce. Meloni esce dalla sala accompagnata dal segretario generale Maurizio Landini. E alla fine l’applauso, per quanto breve, scatta.

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