michele usuelli luca bernardo

“PERCHÉ LUCA BERNARDO GIRA CON LA PISTOLA IN OSPEDALE?” – MICHELE USUELLI, CONSIGLIERE REGIONALE LOMBARDO DI +EUROPA, ATTACCA IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA A SINDACO DI MILANO: “NON È UN PETTEGOLEZZO: È UNA COSA NOTA NEL MONDO DELLA PEDIATRIA MILANESE. ME LO HANNO CONFERMATO PIÙ PERSONE DI TOTALE E PROVATA FIDUCIA” – “A CHE TITOLO GIRA ARMATO? HA RICEVUTO MINACCE? È UN SOGGETTO A RISCHIO? SE SÌ, PERCHÉ?”

luca bernardo

Paolo Berizzi per “la Repubblica – ed. Milano”

 

«Le do una notizia».

 

Prego.

«Vorrei che Luca Bernardo spiegasse e chiarisse pubblicamente. Per la tranquillità di tutti e anche a tutela della sua onorabilità. Così potrà proseguire serenamente la campagna elettorale».

 

michele usuelli

Spiegare cosa, scusi?

 «Perché gira con la pistola. Anche in ospedale, anche in reparto. Un candidato sindaco che va in giro armato non mi sembra un dettaglio insignificante. Aggiungerei: il candidato sindaco di una città di 1,4 milioni di abitanti. Io credo che Bernardo abbia il diritto e il dovere di chiarire».

 

L'intervista a Michele Usuelli, medico neonatologo e consigliere regionale lombardo di "+ Europa Radicali", inizia dalla fine. Non potrebbe essere diversamente visto ciò che ha appena detto a Repubblica.

luca bernardo matteo salvini

 

Abbia pazienza: può ripetere?

«Luca Bernardo, primario di pediatria al Fatebenefratelli e candidato sindaco di Milano per il centrodestra, porta con sé la sua pistola, a volte anche in reparto. Non è un pettegolezzo: è una cosa nota nel mondo della pediatria milanese. Quando un primario entra in reparto ha addosso gli occhi di tutti».

 

Lei è sicuro di quello che sta dicendo?

«Certo. Me lo hanno confermato più persone di totale e provata fiducia. Così come sono anche sicuro che il collega vorrà e saprà spiegare i motivi per cui gira armato. Io non punto il dito, do solo una notizia: e trovo sia una cosa alquanto anomala. Bernardo dice che Milano con Sala è insicura? Io invece non mi sento sicuro con un candidato sindaco che gira armato senza che io, noi, i cittadini, gli elettori, ne conosciamo i motivi. Aspettiamo, e forse, spero, capiremo».

michele usuelli

 

Beh, immagino abbia il porto d'armi.

«Anch' io, certo. Ma bisogna capire e solo lui ce lo può dire -, perché ha con sé la pistola, anche sul lavoro. A che titolo? Ha ricevuto minacce? È un soggetto a rischio? Se sì, perché? Da quanto ne so se hai il porto d'armi la pistola la puoi portare solo al poligono, a meno che ci siano dei comprovati motivi di sicurezza legati alla tua incolumità.

 

LUCA BERNARDO MELANIA RIZZOLI

Vale per esempio per determinate categorie di lavoratori a rischio, tra i quali non mi pare rientrino i pediatri. Bernardo ci rassicuri. Oltretutto il tema armi è di strettissima attualità».

 

C'è il caso Voghera, certo.

«L'assessore è un amministratore e rappresenta le istituzioni. Un sindaco lo è ancora di più. Sulle armi non si scherza».

 

Bernardo ha citato come suoi riferimenti storici e ideali Gandhi e Madre Teresa di Calcutta.

«Diciamo che sono riferimenti che mal si conciliano con uno che va in giro armato. Ma non mi interessa fare commenti: voglio solo che Luca spieghi e ci tranquillizzi».

 

Siete colleghi, vi conoscete?

luca bernardo 2

«In gioventù lavoravamo insieme all'ospedale San Paolo. È il più giovane primario che abbia mai conosciuto. Quando diventi primario così giovane i casi sono due: o sei un genio o hai costruito rapporti che ti hanno aiutato. Di Bernardo conosco pregi e limiti».

 

marco cappato michele usuelli

Quali sono?

«È un ottimo tessitore di relazioni: è riuscito a ottenere importanti finanziamenti privati per ammodernare e abbellire il suo reparto. Dopodiché ha dei limiti, ed è per questi limiti che non lo voterò».

 

Spieghi.

«La candidatura a sindaco, viste le sue competenze, la considero sotto gli standard necessari per affrontare una sfida del genere».

 

Questo lo decideranno gli elettori.

luca bernardo

«Avrei capito una candidatura alle regionali, avremmo potuto confrontarci sulle nostre idee di politica socio-sanitaria. Ma sindaco non ce lo vedo».

 

Bernardo dice di essere una persona in ascolto.

«Mi pongo in dialogo con lui e gli chiedo: racconta che va nelle periferie a visitare i bambini. Non è un pediatra di libera scelta, è un primario di reparto. Se è vero ciò che dice, a che titolo va nelle case a visitare? Anche su questo dovrebbe spiegare».

 

Variante Delta. Teme possa influire sulla campagna elettorale e sulle elezioni di ottobre?

«Non conosciamo gli scenari, si naviga a vista. Lavoriamo per evitare che settembre sia come lo scorso settembre. Un ritorno alla Dad sarebbe vergognoso e per questo proponiamo di vaccinare gli over 12 durante i primi giorni a scuola».

MICHELE USUELLI IN GINOCCHIO DAVANTI A FONTANA E MORATTI

 

Salvini si è vaccinato ieri.

«Bene. Ma sono preoccupato per i raduni di piazza dei partiti che strizzano l'occhio ai no vax. Sono dei focolai».

presentazione candidatura luca bernardo michele usuelli 2luca bernardo 3

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…