“È STATA UN’IMBOSCATA INTERNA AL PD” - MARIONE ADINOLFI GODE PER L’AFFOSSAMENTO DEL DDL ZAN E SPIEGA DA DOVE ARRIVANO I FRANCHI TIRATORI: “CI SONO STATI SEGNALI MOLTO PRECISI ALLA LEADERSHIP DI ENRICO LETTA. NON FAI FUORI UN PRESIDENTE DI GRUPPO AMATO COME ANDREA MARCUCCI PENSANDO DI NON PAGARE POI DAZIO” - “SE IL PD SCEGLIE QUESTA COME BATTAGLIA PRINCIPALE DELLA SINISTRA, IN UN MOMENTO IN CUI VANNO IN CRISI IL DIRITTO AL LAVORO, LA CONDIZIONE DELLE FAMIGLIE, LA SCUOLA, È NORMALE CHE DENTRO IL PARTITO QUALCUNO PENSA CHE COSÌ NON SIA”

-

Condividi questo articolo


Da “Radio Cusano Campus”

 

MARIO ADINOLFI MARIO ADINOLFI

Mario Adinolfi, presidente del Popolo della famiglia, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

 

enrico letta torna alla camera 1 enrico letta torna alla camera 1

Sull’affossamento del Ddl Zan. “L’imboscata è stata interna al Pd, questo ormai è assodato –ha affermato Adinolfi-. Ci sono stati segnali molto precisi alla leadership di Enrico Letta, è un passaggio evidente, sancito dalle lacrime della Fedeli. Non fai fuori un presidente di gruppo amato come Andrea Marcucci pensando di non pagare poi dazio, a Enrico Letta sono stati presentati i conti.

andrea marcucci (2) andrea marcucci (2)

 

Letta comunque è stato politicamente sconclusionato. Fissare il Pd, mettendo come elemento centrale della propria identità la battaglia lgbt, in un momento economico come questo, è un errore che all’interno di un partito popolare alla fine paghi.

 

Renzi ha fatto una sua battaglia molto chiara, ha detto quali articoli secondo lui andavano rimossi dal ddl Zan, non è quello il punto. Il punto è che se il PD sceglie questa come battaglia principale della sinistra, in un momento in cui vanno in crisi il diritto al lavoro, la condizione delle famiglie, la scuola, è normale che dentro il partito qualcuno pensa che così non sia”.

 

 

alessandro zan foto di bacco (2) alessandro zan foto di bacco (2)

Sulla proposta alternativa di Salvini al Ddl zan. “La politica si fa con una scala di priorità. Partiamo da altri priorità. Io nego che l’Italia sia un Paese omofobo, non è vero”.

 

ENRICO LETTA ENRICO LETTA

Sul gender nelle scuole. “Io non voglio che nella scuola di mia figlia di 3 anni si vada a fare la giornata della omotransfobia spiegando cose che una bambina di 3 anni non può capire, con un indottrinamento affidato ad una lobby che ha interessi economici e interessi propri che io come famiglia contesto. Lo decido io quando e come affrontare certi argomenti con mia figlia, non lo decide lo Stato. Questa cosa era vergognosa ed è un sollievo che il Parlamento l’abbia abbattuta, quella di mercoledì è stata una giornata di liberazione”.

giulio golia intervista nichi vendola foto di bacco giulio golia intervista nichi vendola foto di bacco alessandro zan foto di bacco (4) alessandro zan foto di bacco (4) attivista della comunita lgbtqi+ foto di bacco (7) attivista della comunita lgbtqi+ foto di bacco (7) benedetto della vedova foto di bacco benedetto della vedova foto di bacco attivista della comunita lgbtqi+ foto di bacco (4) attivista della comunita lgbtqi+ foto di bacco (4) alessandro zan foto di bacco (3) alessandro zan foto di bacco (3) in migliaia contro la bocciatura del ddl zan contro l omofobia foto di bacco in migliaia contro la bocciatura del ddl zan contro l omofobia foto di bacco monica cirinna anna rossomando foto di bacco monica cirinna anna rossomando foto di bacco attivista della comunita lgbtqi+ foto di bacco attivista della comunita lgbtqi+ foto di bacco alessandro zan foto di bacco alessandro zan foto di bacco fabrizio marrazzo alessandra maiorino foto di bacco fabrizio marrazzo alessandra maiorino foto di bacco attivista della comunita lgbtqi foto di bacco (5) attivista della comunita lgbtqi foto di bacco (5) giulio golia foto di bacco giulio golia foto di bacco alessandra maiorino foto di bacco (2) alessandra maiorino foto di bacco (2) loredana de petris nicki vendola monica cirinna foto di bacco loredana de petris nicki vendola monica cirinna foto di bacco fabrizio marrazzo francesco angeli pietro turano foto di bacco fabrizio marrazzo francesco angeli pietro turano foto di bacco manifestazione di protesta contro la bocciatura del ddl zan contro l omofobia foto di bacco manifestazione di protesta contro la bocciatura del ddl zan contro l omofobia foto di bacco fabrizio marrazzo foto di bacco fabrizio marrazzo foto di bacco daniela lourdes falanga foto di bacco daniela lourdes falanga foto di bacco loredana de petris foto di bacco loredana de petris foto di bacco sebastiano secci marco furfaro foto di bacco sebastiano secci marco furfaro foto di bacco loredana de petris foto di bacco (2) loredana de petris foto di bacco (2) attivista della comunita lgbtqi+ foto di bacco (6) attivista della comunita lgbtqi+ foto di bacco (6) manifestazione di protesta contro la bocciatura del ddl zan foto di bacco (2) manifestazione di protesta contro la bocciatura del ddl zan foto di bacco (2) corteo di protesta contro la bocciatura del ddl zan foto di bacco corteo di protesta contro la bocciatura del ddl zan foto di bacco la bandiera arcobaleno la bandiera arcobaleno attivista della comunita lgbtqi+ foto di bacco (9) attivista della comunita lgbtqi+ foto di bacco (9) vladimir luxuria foto di bacco vladimir luxuria foto di bacco attivista della comunita lgbtqi+ foto di bacco(2) attivista della comunita lgbtqi+ foto di bacco(2) alessandra maiorino foto di bacco alessandra maiorino foto di bacco matteo renzi andrea marcucci 1 matteo renzi andrea marcucci 1 MARIO ADINOLFI MARIO ADINOLFI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…