roberto vannacci lega

“VANNACCI NON HA NESSUNA INTENZIONE DI ANDARSENE DALLA LEGA” – IL GENERALE ORMAI PARLA DI SE’ IN TERZA PERSONA COME GIULIO CESARE (O COME QUELLI CHE SI GUARDANO ALLO SPECCHIO CON LO SCOLAPASTA IN TESTA) – IL “CAMERATA FILOMENI” NON ESCLUDE COLPI DI SCENA: “SE FONDEREMO UN PARTITO? CHI VIVRÀ VEDRÀ...DI CERTO NOI SEGUIREMO IL PERCORSO DEL NOSTRO GENERALE, CHE CONTINUA A FARE IL PIENONE OVUNQUE” – TUTTI I COORDINATORI DELL’ASSOCIAZIONE POLITICA DI VANNACCI

roberto vannacci

(ANSA) - "Il comitato il mondo al contrario, nato ad agosto 2023 e già da allora attivo nei tesseramenti, si sta trasformando da associazione culturale ad associazione politica. Tutto qua. Raccoglie insieme chiunque si ritrovi nei miei pensieri e nelle mie posizioni e quindi, se si ingrossano le fila che supportano Vannacci, visto che Vannacci è un eurodeputato della Lega e non ha alcuna intenzione di andarsene, anche la Lega ne trae beneficio". Con queste parole Roberto Vannacci, eurodeputato della Lega, risponde alla domanda di Affaritaliani.it se stia per lanciare il partito "Europa Sovrana" e se ci sarà una scissione nella Lega.

 

GLI UOMINI DI VANNACCI

Claudio Bozza per il “Corriere della Sera” - Estratti

 

roberto vannacci a pontida

«Se fonderemo un partito? Chi vivrà vedrà...Di certo noi seguiremo il percorso del nostro generale, che continua a fare il pienone ovunque». Fabio Filomeni, tenente colonnello in congedo della Folgore, è il presidente de Il mondo al contrario, il movimento culturale che ha preso il nome dal primo libro di Roberto Vannacci e che ora si è trasformato in un movimento politico che «sarà il conglomerante», per dirla con le parole dell’eurodeputato eletto con la Lega: «Riunirà tutti coloro che credono nei valori espressi nel libro e che vedono in me un esponente di spicco della politica moderna». Soltanto che in molti, nella Lega, più che un «conglomerante» vedono questa mossa come la creazione di un cavallo di Troia che rischia di drenare consensi al Carroccio.

ROBERTO VANNACCI AL PARLAMENTO EUROPEO

 

Le critiche all’operato di Matteo Salvini arrivano da più fronti e pure ad alto livello, anche se ancora nessuno vuole metterci la faccia. Il generale Vannacci, forte di oltre mezzo milione di preferenze conquistate alle Europee, nell’intervista al Corriere ha smentito di voler lanciare un nuovo partito: «Sono leale alla parola data a Salvini».

 

Quello su cui corre il generale, finora abile a farlo, è però chiaramente un doppio binario. Perché mentre continua a smentire l’ipotesi di mettersi in proprio, al contempo prosegue nelle operazioni di ampliamento del consenso. Senza contare che la sua associazione politica ha ormai una struttura con coordinatori nelle cinque aree in cui è stata suddivisa l’Italia (corrispondenti più o meno ai collegi delle Europee), oltre all’Estero, che include pure Russia e Ungheria.

 

Il «camerata»

ROBERTO VANNACCI - FABIO FILOMENI

A coordinare questa «macchina» c’è Filomeni, che il generale tiene a nominare come «camerata». Tra i due c’è un legame militare e personale strettissimo. Filomeni era l’istruttore di Vannacci quando entrò giovanissimo nell’Esercito. Poi i rapporti gerarchici si sono ribaltati: Vannacci è diventato il capo di Filomeni, che però è sempre rimasto l’«inquadratore» del futuro generale. «Insieme abbiamo combattuto nei teatri di guerra più drammatici: Ruanda, Uganda, Yemen, Iraq. Insomma: ci siamo parati le spalle e quando ci si salva la vita a vicenda, non c’è bisogno di aggiungere altro», ricorda Filomeni. Che poi aggiunge: «Finora abbiamo circa 8 mila tesserati nell’associazione. Aderire costa 30 euro e stiamo ricevendo centinaia di nuove richieste. È segno che siamo sulla strada giusta, no?».

 

Moltissimi, nella struttura vannacciana sono militari o ex divise, ma a questo punto è stato necessario un cambio di marcia. Oltre agli eventi occorrono anche politici che sanno maneggiare la politica anche a livello burocratico, come costruire le liste elettorali e altro. Uno di questi è Umberto Fusco, ex Forza Italia, che nella zona di Viterbo ha costruito un contenitore aggiuntivo: Noi con Vannacci, che a metà novembre riunirà i sostenitori del generale da tutta Italia.

 

 

I coordinatori

Marco Belviso roberto vannacci

Tutto mentre l’associazione politica ha ormai arruolato coordinatori quasi ovunque. Per il Nord-Est c’è il giornalista Marco Belviso. Nel Nord-Ovest c’è Paola De Franceschi, dipendente del ministero dell’Istruzione. Al Centro c’è Andrea Romiti, poliziotto. Al Sud a tirare le fila c’è Vittorio Gigliotti. Nelle Isole ci sono Patrizia Biagi, giornalista, per la Sicilia, e l’attivista Giuseppe Pili per la Sardegna.

 

E nel dipartimento Estero, guidato da Michelangelo Rosso (dirigente di importanti aziende), ci sono diversi territori coperti. Per l’Ungheria c’è l’avvocato Francesco Alleva, mentre il coordinatore per la Russia si chiama Michele Pulpito, imprenditore del settore meccanico, che in passato è stato insignito dal Quirinale con la Stella al merito del Lavoro. E non mancano riferimenti in Marocco (l’ex incursore Corrado Corradi), nella Repubblica Dominicana (l’avvocato Tancredi Sponchia) per arrivare fino a Montecarlo con il manager Gianpiero Parietti.

 

Una «macchina» piuttosto articolata, quindi

 

(...)

ROBERTO VANNACCI - FABIO FILOMENILOGO GLI AMICI DEL NORDEST PER VANNACCI

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…