fiorello giorgia meloni amadeus

‘’FIORELLO, IL BENIGNI DELLA DESTRA’’ – SUL “FOGLIO”, DURANTE L’ULTIMO SANREMO, SALVATORE MERLO SQUADERNÒ UNA ACUTA ’FENOMENOLOGIA' PER CAPIRE CHI È ROSARIO - ‘’TANTO BENIGNI FA IL PAPA STRANIERO DELLA SINISTRA QUANTO FIORE FA L’ANTIPAPA INTIMO DELLA DESTRA. UN GRAN GIULLARE CUI TUTTO È CONCESSO: SFOTTE I MINISTRI E LA RAI. E DIFATTI NON È LA DESTRA AD AVERE POTERE SU FIORELLO, MA È FIORELLO AD AVERE UN POTERE TAUMATURGICO SULLA DESTRA, PERCHÉ NESSUN GIULLARE DELLA SINISTRA FAZIOSA POTREBBE MAI STRAPPARE UNA SONORA RISATA A MELONI COSÌ COME INVECE RIESCE SICURAMENTE A FARE FIORELLO, ANCHE QUANDO CORRE IL RISCHIO DI BENIGNIZZARSI, CIOÈ DI PETTINARE IL SENSO COMUNE PER IL VERSO GIUSTO...’’

Salvatore Merlo per Il Foglio – articolo del 8 FEB 2024

fiorello meloni

    

Fa un po’ il  Benigni della destra, e forse lo pensa anche Giorgia Meloni che probabilmente ride di gusto quando quello prende in giro il governo, la Rai, Fratelli d’Italia e la destra intera, quando sfotte il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano (“c’è da dire che è preparatissimo: mia figlia va a lezione di greco da lui”) o quando le telefona dopo i fuorionda di Giambruno: “Lo sai che oggi si divorzia in 24 ore?”.

 

A Fiorello,  anzi a “Ciuri” come lo chiama Amadeus, è concesso tutto come  ai grandi giullari, quelli che un tempo godevano di diritti speciali di fronte al sovrano perché erano la coscienza ludica del potere, gli unici che potevano dirgli – sotto forma di scherzo – la verità.

benigni fiorello

 

Dunque a Sanremo Fiorello si accorge che il direttorissimo dell’Intrattenimento Rai, Marcello Ciannamea, che tutti sanno essere leghista, annaspa e quasi balbetta in conferenza stampa, e allora lo guarda sornione e lo presenta così ai giornalisti: “Ecco Ciannameaculpa”. E giù risate, mentre il direttorissimo diventa color aragosta (bollita).

 

E poi va pure da Fabio Fazio, l’insopportato dalla destra, e lì commenta: “Ieri a Viale Mazzini piangevano tutti”. Ed è vero. Piangevano tutti.  Sicché prende in giro la Rai e l’authority (dopo la multa  per pubblicità occulta a Instagram: “Alla Rai niente nomi dei social, solo televideo”), canzona i suoi dirigenti, l’apparato di sottopotere, diventa il “sopraconduttore” del Festival, lui che qualche settimana fa aveva raccontato al direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci di aver votato le ultime volte per tre partiti diversi.

fiorello meloni

 

Un po’ come la maggioranza degli italiani, verrebbe da dire: Renzi, il Movimento cinque stelle e ora Meloni. Lei che lo conosce da quando, liceale, aveva fatto da baby-sitter a una delle figlie di Fiorello, e che sempre si scioglie per le battute di spirito (per questo è amica anche del satirico Osho) dimostrando che alla destra fanno bene dosi massicce di Fiorello,  almeno una volta dopo i pasti principali, come un contravveleno, un antidoto, perché non solo la satira non fa male alla testa, ma qualche volta la guarisce.

 

fiorello travolta amadeus

Ennio Flaiano diceva che “in Italia una volta c’erano otto milioni di baionette e oggi ci sono otto milioni di fotografi”, e ancora non aveva visto i cacciatori di selfie che per le strade intasate di questo cittadone ligure invaso da migliaia di curiosi inseguono le orme di Ciuri che è dovunque e da nessuna parte: su un balcone, dietro a un vetro, sul tappeto verde, in una stanza d’albergo, su una gru, al di sopra e al di sotto del palcoscenico del Teatro Ariston, quando le telecamere sono accese ma anche quando sono spente.

SERGIO MATTARELLA - LUCIO PRESTA - ROBERTO BENIGNI

 

Se gli chiedessimo se pensa di essere il Benigni della destra, siamo sicuri che Fiorello  risponderebbe così: “Suca”. Che non è un’offesa e non ha niente di osceno – come sa bene Francesco Bozzi, l’amico e autore di Fiorello che  sulla “filosofia del suca” ha scritto un libretto formidabile – ma è bensì l’espressione di questa idea: niente e nessuno ha potere su di me, né mai lo ha avuto.

 

fiorello intervistato da gianmarco chiocci al tg1 2

E difatti non è la destra ad avere potere su Fiorello, ma è Fiorello ad avere un potere taumaturgico sulla destra, perché nessun giullare della sinistra faziosa, nessun comico politicante da talk-show potrebbe mai strappare  una sonora risata a Meloni così come invece riesce sicuramente a fare Fiorello, anche quando corre il rischio di benignizzarsi sul serio, cioè di pettinare il senso comune per il verso giusto come ha fatto l’altra sera a Sanremo sul caso Salis.

 

ANDREA GIAMBRUNO GIORGIA MELONI

E tuttavia questo specialissimo gran giullare,  però, sfottendo sfottendo (“l’opposizione a Meloni la fa Giambruno”) finisce col disvelare l’irrimediabile trionfo d’una destra di governo che malgrado gli inciampi si muove da sola, ovvero senza avversari, padrona sul campo da gioco della politica e della comunicazione, malgrado Matteo Salvini che chiede inchieste sui treni speciali della Rai verso Sanremo  e prova a fare il guasta-Festival: “Meloni lancia un  siluro a Schlein e Chiara Ferragni?”, diceva Fiorello qualche giorno fa. “Ecco, la presidente del Consiglio prima se la prende con il leader dell’opposizione e subito dopo attacca la Schlein”.

 

fiorello chiama giorgia meloni 2benigni fiorello

 

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…