di maio travaglio

DI MAIO CRITICA CONTE PER LA BATOSTA ALLE AMMINISTRATIVE? E TRAVAGLIO GLI FA UN CAPPOTTONE: “DICE CHE ‘GLI ELETTORI M5S SONO DISORIENTATI PER L'AMBIGUITÀ SULLE ALLEANZE INTERNAZIONALI’. DEVE AVERCELA CON L'EX CAPO POLITICO CHE NEL 2019, DA MINISTRO E DA VICEPREMIER, ABBRACCIAVA I GILET GIALLI E ORA SI SCAPPELLA AI PIEDI DI MACRON. È LO STESSO CHE PRIMA ATTACCAVA DRAGHI E ORA LO IDOLATRA. CHE A GENNAIO HA SABOTATO LA TRATTATIVA DEL SUO LEADER PER IL QUIRINALE CON RENZI E GUERINI. E CHE, QUANDO NON È IN PIZZERIA CON GIORGETTI, COMIZIA CON LA SIGNORA MASTELLA…”

travaglio di maio

Marco Travaglio per il “Fatto quotidiano”

 

Dice Di Maio che "il nostro elettorato è disorientato e non ben consapevole di quale sia la visione". E noi, per quel che vale, siamo totalmente d'accordo con lui. Basti pensare che c'è un ministro M5S che, mentre la base respira di sollievo per la vittoria di Conte al Tribunale di Napoli, si affretta a riaprirgli la guerra in casa e a regalare ai media il pretesto per parlare di nuovi casini interni, anziché di salario minimo e stop al riarmo.

 

travaglio di maio

Lo stesso ministro che disorienta gli elettori scattando come un misirizzi al solo annuncio del voto degl'iscritti sui 2 mandati dopo averli sempre difesi: "Dopo il secondo mandato lascio la politica. Da noi c'è una regola: dopo due mandati, a casa. Non solo per la corruzione, ma per la perdita di entusiasmo. Perciò ci votano: siamo persone serie" (6.2.2017);

 

LUIGI DI MAIO NELLA REDAZIONE DEL FATTO CON MARCO TRAVAGLIO

"La regola dei due mandati non si tocca, né quest' anno né il prossimo né mai. È certo come l'alternanza delle stagioni e come il fatto che certi giornalisti continueranno a mentire scrivendo il contrario" (31.12.18); "I due mandati mai messi in discussione, ma si fa politica anche senza cariche" (21.11.19).

 

Di Maio aggiunge che "i nostri elettori sono molto disorientati per l'ambiguità sulle alleanze internazionali". Sante parole: deve avercela con l'ex capo politico che nel 2019, da ministro e da vicepremier, abbracciava i Gilet gialli e ora si scappella ai piedi di Macron.

 

DI MAIO E TRAVAGLIO

E come non condividere il disorientamento degli elettori per la minaccia contiana di dire basta alla cobelligeranza con invii di armi sempre più pesanti all'Ucraina "mettendo nella risoluzione, che impegna il premier in Consiglio Ue, frasi o contenuti che ci disallineano dalle nostre alleanze storiche", magari con la scusa dell'art. 11 della Costituzione?

Queste magliarate può farle solo quell'ex capo politico disallineato che il 15.4.18 condannò il raid missilistico di Usa, Uk e Francia contro la Siria: "Bene ha fatto Gentiloni a non partecipare all'attacco, bisogna continuare con la diplomazia. Per me il faro rimane l'articolo 11 della Costituzione che ripudia la guerra".

 

TRAVAGLIO DI MAIO

Da applausi poi le parole di Di Maio sull'assenza di un organo democratico del M5S per discutere la sconfitta alle Comunali. Ma, più che a Conte che di organi e comitati ne ha creati fin troppi, la polemica pare rivolta a quell'ex capo politico che, mentre il M5S crollava dal 33 al 17%, ne discuteva nella sede più democratica mai vista: lo specchio.

 

È lo stesso che prima attaccava Draghi e ora lo idolatra. Che a gennaio ha sabotato la trattativa del suo leader per il Quirinale con Renzi e Guerini. E che, quando non è in pizzeria con Giorgetti, comizia con la signora Mastella. È una fortuna, per Di Maio, che quel capo politico si sia dimesso: sennò l'avrebbe già espulso da un pezzo.

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."