matteo salvini open arms

MAL MEDITERRANEO – SALVINI TIRA DRITTO DOPO LA DECISIONE DEL TAR DEL LAZIO (E LA LETTERA-VENDETTA DI CONTE) SU OPEN ARMS: “DOMANI FIRMERÒ IL MIO NO. NON SARÒ COMPLICE DEI TRAFFICANTI. RENZI E GRILLO COPPIA CONTRO NATURA, VOGLIONO RIAPRIRE I PORTI ITALIANI” – LA TRENTA ATTIVA NAVI MILITARI PER IL TRASBORDO DEI MINORI E IL VIMINALE FA RICORSO AL CONSIGLIO DI STATO. LA ONG SI È TRATTENUTA IN ACQUE SAR LIBICHE E MALTESI E POI… – VIDEO

 

SALVINI: 'CONTE MI HA SCRITTO PER FAR SBARCARE I MIGRANTI DELLA OPEN ARMS'

 

“CONTE MI HA SCRITTO PER FAR SBARCARE I MIGRANTI DI OPEN ARMS” – PRONTI, VIA: DOPO CHE SALVINI HA ROTTO IL PATTO DI GOVERNO ARRIVA LA PRIMA VENDETTA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO. IL MINISTRO DELL’INTERNO: “GLI RISPONDERÒ GARBATAMENTE, NON SI CAPISCE PERCHÉ DEBBANO SBARCARE IN ITALIA”

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ldquo-conte-mi-ha-scritto-far-sbarcare-migranti-open-arms-rdquo-211209.htm

 

 

Trenta invia due navi per monitorare situazione minori

GIUSEPPE CONTE ELISABETTA TRENTA

 (LaPresse) - Sono due navi della Marina Militare che stanno monitorando e scortando a distanza verso le acque territoriali italiane la Open Arms. La nave della Ong naviga in direzione di Lampedus, dopo il via libera del Tar. Lo si apprende da fonti della Difesa. Già da ieri sera il ministro Elisabetta Trenta sta seguendo la vicenda e ha preso contatti con il Tribunale dei minori di Palermo ed essersi accertata delle condizioni dei 32 minori a bordo. Trenta ha dato mandato al capo di stato maggiore maggiore dalla Difesa Vecciarelli di far avvicinare le due navi della Marina in modo da essere pronti ad un eventuale trasferimento

 

MIGRANTI, SALVINI: RENZI E GRILLO COPPIA CONTRO NATURA, VOGLIONO APRIRE PORTI

SALVINI MIGRANTI

(LaPresse) - "Staremo attenti nei prossimi giorni perchè non si crei a Roma una coppia contro natura tra Renzi e Grillo per riaprire i porti italiani cercheremo di opporci con ogni energia che abbiamo in corpo". Così Matteo Salvini, leader della Lega in un comizio a Recco in merito allo sbarco di Open Arms a Lampedusa

 

MIGRANTI, SALVINI: DOMANI FIRMERÒ NO, NON SARÒ COMPLICE TRAFFICANTI

migranti sulla open arms 1

(LaPresse) - "Pensate in che paese siamo, si vuole dare il permesso a una nave straniera di sbarcare. Domani io firmerò il mio no, perché io complice di trafficanti di esseri umani non ci sto". Così Matteo Salvini, leader della Lega in un comizio a Recco in merito allo sbarco di Open Arms a Lampedusa. "Io non mi arrendo e resisto a questa vergogna" aggiunge.

tar tribunale amministrativo regionale del lazio

 

OPEN ARMS, SALVINI PRONTO A FIRMARE NO INGRESSO: HA OBIETTIVO POLITICO

 (LaPresse) - Il ministro dell’Interno Matteo Salvini è pronto a firmare un nuovo provvedimento di divieto ingresso nelle acque territoriali italiane: la motivazione è che ai fatti citati nel provvedimento sub judice se ne sono aggiunti altri. E' quanto si apprende da fonti del Viminale. Per giorni, Open Arms si è infatti trattenuta in acque sar libiche e maltesi, ha anticipato altre operazioni di soccorso e ha fatto sistematica raccolta di persone con l’obiettivo politico di portarle in Italia.

migranti sulla open arms 1

 

IL TAR APRE LE ACQUE ITALIANE. SALVINI: "BLOCCHERÒ LO SBARCO"

Angelo Scarano per www.ilgiornale.it

 

MATTEO SALVINI IN SPIAGGIA

Ancora una volta le toghe disinnescano il decreto Sicurezza bis. Questa volta è il Tar del Lazio che con una decisione a sorpresa sospende il decreto fortemente voluto da Salvini e di fatto rimuove il divieto di ingresso nelle acque italiane per Open Arms.

 

matteo salvini

Di fatto l'ong aveva presentato d'urgenza un esposto al Tribunale amministrativo. E dopo meno di 24 oree è arrivato il verdetto. Il divieto di ingresso nelle nostre acque era stato firmato dallo stesso Salvini, dal ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Toninelli e dal ministro della Difesa, Elisabetta Trenta. Di fatto dunque la nave adesso potrebbe avvicinarsi al porto di Lampedusa per poi chiedere lo sbarco dei 150 migranti a bordo.

migranti recuperati dalla open arms

 

Proprio in queste ore sul fronte degli sbarchi si è consumato l'enneimo scontro tra il titolare del Viminale e il premier Giuseppe Conte. Salvini ha infatti rivelato che il premier gli avrebbe scritto proprio per risolvere l'emergenza della Open Arms: "Conte mi ha scritto per lo sbarco di alcune centinaia di immigrati a bordo di una nave di una ong che però è straniera, è in acque straniere e gli risponderò garbatamente che non si capisce perchè debbano sbarcare in italia".

richard gere sulla open arms 10

 

migranti

Ora però il verdetto del Tar potrebbe cambiare le carte in tavola. Qualche ora fa il fondatore dell'ong spagnola aveva chiesto lo sbarco immediato preoccupato della crescente tensione a bordo. Oscar Camps ha infatti sottolineato il rischio della "deflagrazione di episodi di violenza sulla nave e di risse tra gli stessi migranti". "Il quadro è destinato a deflagrare in una esplosione di violenza" e ciò, ha aggiunto Camps, "trasformerebbe il tutto in una tragedia". E di fatto in questo quadro non va sottolineato nemmeno un altro aspetto: la Open Arms non è l'unica nave che sta facendo rotta verso l'Italia. Anche la Ocean Viking, l'ammiraglia delle Ong, dopo aver rifiutato lo sbarco a Tripoli ha fatto rotta in direzione di Italia e Malta chiedendo un porto di sbarco. Anche per la Ocena Viking (che batte bandiera norvegese) è scattato il divieto di ingresso nelle nostre acque. Interverrà ancora una volta il Tar per sabotare il dl Salvini? Intanto il vicepremier ha fatto sapere che bloccherà lo sbarco dei migranti: "Pensate in che paese siamo, si vuole dare il permesso a una nave straniera di sbarcare. Domani io firmerò il mio no, perché io complice di trafficanti di esseri umani non ci sto. Io non mi arrendo e resisto a questa vergogna".

 

matteo salvini e la madonna 2

Il Viminale inoltre proporrà ricorso urgente al Consiglio di Stato. E a quanto si apprende da fotni del Ministero degli Interni, sarebbe già pronta la firma di un nuovo provvedimento di divieto ingresso nelle acque territoriali italiane. La motivazione, spiegano sempre fonti del Viminale, è che ai fatti citati nel provvedimento sub judice se ne sono aggiunti altri. Per giorni, Open Arms si è infatti trattenuta in acque sar libiche e maltesi, ha anticipato altre operazioni di soccorso e ha fatto sistematica raccolta di persone con l'obiettivo politico di portarle in Italia.

open armsrichard gere sulla open arms 9matteo salvini a fregene con i figli 5matteo salvini intervistato (2)matteo salvini e la madonna 1migranti sulla open armstar lazioopen armsroberto saviano tende la mano per la campagna a favore di open armsopen armsopen armsRICHARD GERE SULLA OPEN ARMSla risposta di salvini a richard gere 1RICCARDO GATTI, CAPITANO DI OPEN ARMSrichard gere sulla open arms 11richard gere sulla open arms 2richard gere sulla open arms 4richard gere sulla open arms 1richard gere sulla open arms 3richard gere sulla open arms 7richard gere sulla open arms 5richard gere sulla open arms 6richard gere sulla open arms 8

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…