maurizio belpietro giuseppe conte pietro badoglio

LE MANI NELLE TASCHE DEGLI ITALIANI - BELPIETRO: “CONTE HA ANNUNCIATO CHE CON LA PROSSIMA MANOVRA IL SUO GOVERNO ABBASSERÀ LE TASSE - MA CI SONO 12 MILIARDI DI IMPOSTE A CARICO DEGLI ITALIANI. I PRIMI A ESSERE COLPITI SONO I LAVORATORI AUTONOMI: QUELLI CHE SI ERANO ILLUSI DI AVERE LA FLAT TAX E AVEVANO PIANIFICATO PER L'ANNO PROSSIMO UNO SCONTO FISCALE…”

Maurizio Belpietro per “la Verità”

 

Giuseppe Conte, il presidente del Consiglio che trova i miliardi nelle tasche delle vecchie giacche come noi troviamo nel cappotto riposto lo scorso anno gli scontrini del bar, ieri ha annunciato al Corriere della Sera che con la prossima manovra il suo governo abbasserà le tasse. Via il super ticket, 600 milioni in regalo alle famiglie, 100 ai disabili, asili gratis per tutti e per concludere 500 euro a persona.

 

belpietro

Leggendo l' intervista del premier, ci siamo chiesti se non fosse il caso di farlo santo subito, perché un primo ministro capace di fare miracoli ancora non lo avevamo visto. Poi, mentre già ci accingevamo a intercedere presso la Santa sede, riposta la copia del quotidiano di via Solferino ne abbiamo aperto una del Sole 24 Ore e abbiamo dovuto ricrederci sulla beatificazione.

 

A pagina 5 del quotidiano confindustriale, infatti, sin dal titolo era chiaro che i soldi annunciati dal premier non erano stati trovati nelle tasche dell' abito indossato l' altro anno e nemmeno erano frutto di un evento soprannaturale, ma semplicemente erano la conseguenza di nuove tasse. Riportiamo per completezza quanto scritto dal giornale salmonato: «Manovra: 12 miliardi di coperture dal fisco, 2,7 dai tagli di spesa». Sommario: «Inviato il Dpb (Draft pudgetary plan, cioè bozza di legge di bilancio, ndr) a Bruxelles. Dal deficit gli altri 14,4 miliardi. Salgono i risparmi ma le risorse arrivano soprattutto da tasse, lotta all' evasione, revisione di sconti e scadenze fiscali».

giuseppe conte roberto gualtieri 9

 

Il Sole fa i conti in tasca a Conte, frugando nelle vecchie giacche, e così scopre che dei 30 miliardi annunciati, 23 dei quali serviranno per evitare l' aumento dell'Iva, 14,4 sono a debito, cioè non ci sono, mentre 12 sono semplicemente imposte a carico degli italiani.

 

Nel dettaglio 4,3 miliardi arriveranno da generiche «altre misure fiscali», ossia da nuove tasse, 3 da maggiori entrate da Isa (che non è una signora, ma un modo per strizzare i contribuenti con un Indice sintetico di affidabilità, cioè con un sistema che obbliga le persone ad adeguarsi a determinati parametri, pena l'accertamento del fisco), 2 miliardi dal riordino delle detrazioni e dal taglio dei sussidi (oltre che dalle cosiddette tasse ambientali), 3,4 dalla lotta all' evasione.

 

TASSE

Totale: 12 miliardi di tasse. Il lettore avveduto, facendo i conti, scoprirà che all' appello mancano circa 3 dei 30 miliardi annunciati, ma quelle sono le promesse riduzioni della spesa, che ogni governo mette a bilancio per poi scoprire a fine anno di non aver tagliato neppure un centesimo. In conclusione, siamo di fronte a una manovra in deficit per circa 17 miliardi, cui si aggiungono 12 miliardi di nuove entrate fiscali.

 

A scavare nelle pieghe del documento economico, si scopre anche in quali tasche Conte e compagni andranno a prendere il denaro. I primi a essere colpiti sono i lavoratori autonomi: quelli che si erano illusi di avere la flat tax e avevano pianificato per l' anno prossimo uno sconto fiscale.

 

roberto gualtieri giuseppe conte 2

Beh, le partite Iva questo sgravio se lo dovranno scordare, perché il governo ha impugnato le forbici. Le mani del fisco accentueranno la stretta anche sulle sigarette, fumandosi un po' di soldi degli italiani, e poi ci sarà il furto con scasso sulla casa, con l'aumento del 25% della cedolare secca sugli affitti a canone concordato. Altri miliardi arriveranno dalle tasse sulla plastica, sugli imballaggi, dal triplice aumento dell' imposta ipotecaria e catastale sulla casa, oltre che da una nuova tassa sui certificati penali.

 

Ci sarà anche la cosiddetta sugar tax, ossia l'imposta sullo zucchero, che però non riguarderà le merendine ma solo le bibite. Non mancherà neppure quella che il Sole 24 Ore definisce la potatura degli sconti fiscali, ovvero lo stop alle detrazioni Irpef fino a un tetto del 19%. Dalla dichiarazione dei redditi in pratica non si potranno più togliere le spese sostenute per il medico, per la colf, i figli e così via.

 

tasse

Rimarranno le detrazioni degli interessi pagati sul mutuo della prima casa, ma solo per chi non superi una certa soglia di reddito che oscillerà probabilmente fra i 100 e i 120.000 euro lordi. In pratica, il governo blocca l'aumento dell' imposta sul valore aggiunto mettendo altre imposte. Perché è questo ciò che accadrà. La tassa sulla plastica e gli imballaggi sarà riversata direttamente sul conto della spesa degli italiani, i quali se oggi avevano un vantaggio nel dedurre le spese mediche da domani si ritroveranno a pagare più tasse a fine anno, senza avere alcuno sgravio. E così accadrà per i mutui, per le sigarette, per le partite Iva.

 

tasse

Altro che «riforma per ridurre le tasse», come ha annunciato ieri il ministro dell' Economia Roberto Gualtieri. La manovra fa pagare agli italiani 12 miliardi di euro. Se la stangata la dividiamo per il numero di italiani, significa che ogni cittadino l' anno prossimo dovrà pagare 200 euro in più, neonati compresi. Non c' è altro da aggiungere, se non che i contribuenti che pagano le tasse non sono 60 milioni, ma la metà, includendo pure i neonati. Dunque il carico sale a 400, e togliendo i minorenni si moltiplica pure.

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…