domenico arcuri milena gabanelli

CON UNA MANO DAVANTI E L’ALTRA ARCURI – CI VOLEVA MIJENA GABANELLI PER METTERE ALLA BERLINA IL SUPERCOMMISSARIO SUL CASO DELLO SPRECO MILIARDARIO PER MASCHERINE SCADENTI – LA REPLICA DI ARCURI VIENE SMONTATA PUNTO PER PUNTO DALLA GABANELLI: “PRENDIAMO ATTO DELLA PRECISAZIONE, MA I DOCUMENTI INVIATI LA CONTRADDICONO…”

https://www.dagospia.com/rubrica-4/business/ci-voleva-mi-jena-gabanelli-mettere-berlina-tutti-errori-259738.htm

 

 

Dal Corriere della Sera

 

milena gabanelli e la gestione commissariale di arcuri

Gentili dottoresse Milena Gabanelli e Simona Ravizza, in relazione all' articolo pubblicato sul Corriere il 1° febbraio 2021, terremmo a fare alcune precisazioni nell' interesse esclusivo dei lettori. La Byd Auto Industry Company Limited, conglomerato cinese quotato alla borsa di Hong Kong, è oggi il più grande produttore mondiale di mascherine. Nei Paesi Bassi operano anche Byd Europe B.v., appartenente al gruppo Byd e la controllata Yqt Health care B.v.H, entrambe operanti nel settore dei dispositivi di protezione individuale.

 

Con il protrarsi della situazione emergenziale, il 1° Giugno 2020 - con lettera Prot. N° 762 - è stata sottoscritta tra la struttura commissariale e Byd Auto Industry Company Limited, la fornitura di ulteriori 100 milioni di mascherine Kn95, al prezzo unitario di 1,05 euro. Il contratto prevedeva un piano di consegne presso Shenzhen, con cadenza settimanale. Inoltre era necessario procedere al trasferimento dei dispositivi in Italia, nonché al loro sdoganamento. Nel mese di giugno 2020 si è riusciti a trasferire e sdoganare in Italia 18.827 colli, corrispondenti a 18.827.000 dispositivi.

milena gabanelli e la gestione commissariale di arcuri 6

 

Si sottolinea che, considerata l' enorme quantità dei dispositivi in quel periodo acquistati e consegnati in Cina, il trasferimento all' estero, e quindi anche in Italia, registrava dilazioni temporali anche consistenti, aggravate dalle modifiche introdotte dal Governo cinese nella legislazione in materia di esportazioni.

 

La struttura commissariale avviava perciò una serie di interlocuzioni con Byd, al fine di identificare soluzioni che potessero rendere più rapide le operazioni di esportazione dalla Cina.

 

milena gabanelli e la gestione commissariale di arcuri 4

Queste interlocuzioni hanno portato l' 11 settembre 2020 - con lettera Prot. N° 1355 -, alla risoluzione per mutuo consenso del contratto sottoscritto con Byd Auto Industry Company Limited il 1° Giugno 2020, e alla sottoscrizione di un contratto sostitutivo con Yqt Health care B.v. alle medesime condizioni economiche. Il nuovo contratto ha previsto, come condizione di maggior favore per la struttura commissariale, la fornitura di 50 milioni di mascherine Ffp2, normalmente commercializzate ad un prezzo superiore, in luogo di analoga quantità di Kn95, oggetto del precedente contratto. Il prezzo unitario è rimasto quello contrattualizzato a giugno, ovvero 1.05 euro.

 

milena gabanelli e la gestione commissariale di arcuri 3

È stata anche l' occasione per rimodulare il calendario delle consegne previste, in relazione alle mutate esigenze del sistema sanitario nazionale. Le operazioni di importazione e sdoganamento sono risultate ovviamente più celeri in conseguenza del cambiamento del soggetto contraente.

Ufficio Stampa del commissario Arcuri

 

LA RISPOSTA DI MILENA GABANELLI

Prendiamo atto della precisazione, ma i documenti inviati la contraddicono. Punto uno: in data 1° giugno viene stipulato un contratto con la Byd cinese per 100 milioni di pezzi a 1,05 euro con consegna entro il 28 giugno. A tale data risultano consegnati solamente 20 milioni di pezzi all' incirca, risultando inadempiente per gli altri 80 milioni. Dalla documentazione inviata non emergono i motivi dei ritardi della Byd e nemmeno una richiesta danni da parte del commissario.

milena gabanelli e la gestione commissariale di arcuri 1

 

Punto 2: nella lettera prot. 1355 dell' 11 settembre 2020 scrive che il contratto della Byd è stato risolto consensualmente per «sopravvenute ragioni ricollegabili a mutamenti dello scenario epidemiologico» .

 

Come dire «quelle mascherine non ci servono più».

 

MILENA GABANELLI

Punto 3: lo stesso giorno, ma con il protocollo immediatamente precedente, firma un contratto con la Yqt (filiale europea della Byd) per lo stesso quantitativo in ragione della «estrema ed indifferibile urgenza», impegnandosi a pagare lo stesso prezzo di giugno, 1,05 euro. Eppure a settembre, come dimostrato, lo stesso prodotto certificato Ce, si acquistava a meno di 40 centesimi.

 

milena gabanelli e la gestione commissariale di arcuri 5

Ultimo punto: sostenete che un contratto ha semplicemente sostituito quello precedente.

Allora avrebbe dovuto essere stipulato per 80 milioni di pezzi e non 100, visto che 20 erano stati consegnati a giugno, e immaginiamo anche pagati.

 

Milena gabanelli E simona ravizza

milena gabanelli e la gestione commissariale di arcuri 2

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA") 

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA…