MATTEO STAI SERENO - LUNEDI' SALVINI RIUNIRA' LO STATO MAGGIORE DELLA LEGA E SARA' IL MOMENTO DELLA VERITA': DIFFICILE CHE ARRIVI UN ATTACCO ALLA SUA LEADERSHIP, PIU' PROBABILE CHE IL "CAPITONE" INCASSI UN SOSTEGNO “A TEMPO” –IL GOVERNATORE DEL FRIULI FEDRIGA SMENTISCE LE VOCI SU UN COMMISSARIAMENTO DEL LEADER O SU UNA SUA SOSTITUIZIONE – MA LE FIBRILLAZIONI NEL PARTITO RESTANO E SI VOCIFERA SU NUOVI ADDII NEL CONSIGLIO REGIONALE LOMBARDO...

-

Condividi questo articolo


fedriga e salvini 2 fedriga e salvini 2

Marco Cremonesi per il “Corriere della Sera”

 

Il commissariamento di Matteo Salvini? «Una cosa completamente inventata». Cambiare il nome del partito togliendo il nome del leader? «È l'ultimo dei problemi, il centrodestra deve rispondere ai problemi del Paese trovando un progetto condiviso». E Massimiliano Fedriga nuovo leader della Lega? «Lo escludo».

 

È lo stesso governatore del Friuli-Venezia Giulia, ai microfoni di Un giorno da pecora , ad innaffiare di acqua gelida tutte le illazioni degli ultimi giorni. Certo, il poco brillante risultato delle Amministrative le ha amplificate, la fibrillazione esiste più ancora nella base che non tra i dirigenti, ma al momento di ribaltoni non se ne vedono.

 

Fedriga e Salvini Fedriga e Salvini

Anche se le voci di altri addii alla Lega si moltiplicano in tutta Italia. In Lombardia si parla di consiglieri regionali pronti a lasciare per formare un gruppo che - magari in accordo con l'associazione «Autonomia e libertà» dell'ex ministro bossiano Roberto Castelli - in questo modo non dovrebbe raccogliere le firme per le Regionali 2023.

 

L'attesa è comunque per lunedì, quando Salvini riunirà lo stato maggiore leghista in una sorta di comitato politico. Non è detto che in quella sede arrivino attacchi decisivi alla leadership della Lega. Anzi, il leader la pensa come un'occasione per farsi ribadire il sostegno.

 

fedriga e salvini 3 fedriga e salvini 3

Salvini è consapevole dei malumori, anche se forse non coglie fino in fondo quello dei militanti. Per questo, i sostenitori di un congresso - che pure sono spesso salviniani veri - la dicono così: «Negli ultimi mesi, o anni, abbiamo un po' appannato la nostra identità: ci sono atlantisti e putiniani, nordisti e nazionalisti, sovranisti ed europeisti, pro vax e no vax Ma alle Politiche, bisognerebbe arrivare con chiarezza».

 

Il segretario affida molto al raduno di Pontida del 18 settembre. Luca Zaia negli ultimi giorni continua a parlare dell'importanza dell'identità di un partito, e Salvini probabilmente pensa a qualcosa del genere. Molti leghisti ritengono invece che possa essere l'occasione per sfilarsi dal governo.

 

matteo salvini 1 matteo salvini 1

Detta così, suona male: sembra che la stabilità del Paese alla vigilia della sessione di bilancio passi per un appuntamento di partito. Ma è certamente vero che ormai in molti, soprattutto dopo la «vergognosa provocazione» del Pd di portare in Aula canapa e ius scholae, sono convinti che il sostegno al governo abbia fatto il suo tempo. Anche se in fondo sono pochi a pensare che la Lega ritirerà il sostegno su questo.

 

matteo salvini dopo il doppio flop referendum amministrative 3 matteo salvini dopo il doppio flop referendum amministrative 3

Tra i temi in cui si vorrebbe una barra più ferma, la politica estera. Salvini, con la fidanzata Francesca Verdini, ieri era a Villa Taverna, la residenza dell'ambasciatore Usa, per i festeggiamenti dell'Independence day. Nella Lega, un appuntamento atteso con qualche apprensione.

 

Gli Stati Uniti, spiegano nel partito, hanno seguito «con sorpresa» la vicenda del viaggio mancato a Mosca. «D'altronde - ride sotto i baffi un salviniano - se Matteo non fosse andato voi giornalisti avreste fatto un finimondo. Voleva andare a Mosca, ma non a Villa Taverna».

francesca verdini matteo salvini 1 francesca verdini matteo salvini 1 francesca verdini matteo salvini 1 francesca verdini matteo salvini 1 salvini sassuolo milan salvini sassuolo milan francesca verdini matteo salvini 3 francesca verdini matteo salvini 3 zaia salvini zaia salvini matteo salvini luca zaia e le ciliegie matteo salvini luca zaia e le ciliegie luca zaia matteo salvini massimiliano fedriga attilio fontana luca zaia matteo salvini massimiliano fedriga attilio fontana

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MADONNA? EVITA-LA! – QUELLA VOLTA CHE MADONNA VENNE A ROMA PER LA PRIMA DI “EVITA’’ E SI INCAZZÒ FACENDO ASPETTARE IL PUBBLICO PER UN’ORA E MEZZO - IL PATTO ERA CHE SUA FIGLIA, LOURDES, VENISSE BATTEZZATA NEGLI STESSI GIORNI DAL PAPA ALLA PRESENZA DEL PADRE, CHE SI CHIAMAVA JESUS - IL PRODUTTORE VITTORIO CECCHI GORI CONOSCEVA UN CARDINALE: “PRONTO, AVREI MADONNA, L’ATTRICE, CHE VORREBBE BATTEZZARE LA FIGLIA, LOURDES, COL PADRE, JESUS… E SE FOSSE DISPONIBILE IL PAPA…” – VIDEO

DAGOREPORT - CON AMADEUS, DISCOVERY RISCHIA: NON È UN PERSONAGGIO-FORMAT ALLA STREGUA DI CROZZA E FAZIO. È SOLO UN BRAVISSIMO CONDUTTORE MA SENZA UN FORMAT FORTE CHE L’ACCOMPAGNI, SARÀ DURISSIMA FAR DIGITARE IL TASTO 9. NELLA TV DI OGGI I PRODUTTORI DI CONTENUTI VENDONO CHIAVI IN MANO IL PACCHETTO FORMAT+CONDUTTORE ALLE EMITTENTI - ALLA CRESCITA DI DISCOVERY ITALIA, NEL 2025 SEGUIRA' ''MAX'', LA PIATTAFORMA STREAMING DI WARNER BROS-HBO CHE PORTERÀ A UNA RIVOLUZIONE DEL MERCATO, A PARTIRE DALLA TORTA PUBBLICITARIA. E LE RIPERCUSSIONI RIMBALZERANNO SUI DIVIDENDI DI MEDIASET E LA7 - A DIFFERENZA DI RAI E IN PARTE DI MEDIASET, DISCOVERY HA UNA STRUTTURA SNELLA, SENZA STUDI DI REGISTRAZIONE, SENZA OBBLIGHI DI ASSUNZIONI CLIENTELARI NÉ DI FAR TALK POLITICI - LIBERI DI FARE UN CANALE5 PIÙ GIOVANE E UN’ITALIA1 PIÙ MODERNA, IL PROSSIMO 9 GIUGNO DOVRANNO DECIDERE SE FARE O MENO UNO SPAZIO INFORMATIVO. NEL CASO IN CUI PREVARRA' IL SÌ, SARÀ UN TG MOLTO LEGGERO, UNA SORTA DI ANSA ILLUSTRATA (E QUI RICICCIA L'OPZIONE ENRICO MENTANA)    

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING...