ivanka melania trump mike pence

MELANIA CADE DALL’ALBERO E CONDANNA LA VIOLENZA AL CAMPIDOGLIO. PECCATO CHE SIA STATO IL MARITO A INCITARLA! INTANTO MIKE PENCE NON ESCLUDE DI RICORRERE AL 25ESIMO EMENDAMENTO, LA MISURA CHE CONSENTE DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE NEL CASO FOSSE INCAPACE DI ASSOLVERE I SUOI DOVERI - L’OCCASIONE PER FARLO È DOMANI, QUANDO TRUMP TORNERÀ AD ARRINGARE “IL SUO POPOLO” IN UN COMIZIO IN TEXAS…

Melania Donald Trump

1 – MELANIA TRUMP ROMPE IL SILENZIO SULL’ASSALTO AL CONGRESSO USA

 

DAGONEWS

 

Melania Trump ha finalmente rotto il silenzio sull'assalto al Congresso Usa della scorsa settimana. La First Lady ha detto che "condanna in modo assoluto la violenza" e ha invocato la "guarigione" delle ferite del Paese. Violenza e ferite che sono state fomentate e incitate dal marito.

 

il congresso usa dopo l'assalto

In una nota pubblicata dalla Casa Bianca, Melania ha detto di essere “delusa e scoraggiata '' dalla furia dei sostenitori di Trump che ha causato la morte di cinque persone, ma ha anche criticato "pettegolezzi salaci e attacchi personali ingiustificati contro di me", cioè le voci che sostenevano che stesse facendo uno shooting fotografico mentre la violenza infuriava.

mike pence al congresso

 

Melania è rimasta in gran parte in silenzio durante i numerosi tentativi del marito di ribaltare l’esito elettorale, e non mai riconosciuto pubblicamente la vittoria di Biden. Ma nel suo ultimo messaggio ha scritto "è stato l'onore della mia vita servire come la tua first lady", come a dire che ormai la sua esperienza alla Casa Bianca è finita.

 

 

il congresso usa dopo l'assalto 2

 

2 – PENCE NON ESCLUDE DI RIMUOVERE TRUMP I DEM VALUTANO SE RINVIARE L'IMPEACHMENT

Giuseppe Sarcina per il “Corriere della Sera”

 

Mike Pence, segnalano le indiscrezioni dei media americani, mantiene aperta la possibilità di ricorrere al 25° emendamento della Costituzione, la misura che consente la rimozione del presidente nel caso fosse incapace di «assolvere i suoi doveri». Il numero due sarebbe pronto a intervenire se il suo boss dovesse dare «ulteriori segnali di instabilità».

MELANIA TRUMP IN GUCCI AL VOTO IN FLORIDA

L' occasione è alle porte: domani, martedì 12 gennaio, Trump terrà un comizio nella cittadina di Alamo, in Texas, a pochi chilometri dal confine (da non confondere con il Fort Alamo di Davy Crockett che si trova a San Antonio).

 

Il presidente in carica, bandito praticamente da tutte le piattaforme digitali, ritornerà ad arringare il «suo popolo», sei giorni dopo l' incendiario raduno davanti alla Casa Bianca che innescò l' assalto a Capitol Hill. Sarà un' altra giornata di grande tensione, dagli sviluppi imprevedibili.

 

donald e melania trump 2

Ma i democratici non vogliono e neanche possono attendere. A Washington il partito ribolle di rabbia. Al momento 195 deputati progressisti, su un totale di 222, hanno firmato la richiesta di impeachment sintetizzata in un solo articolo: «Incitamento all' insurrezione». La speaker democratica Nancy Pelosi si è presa il fine settimana, resistendo alla pressioni dell' ala radical del partito, sperando che Pence e il governo si muovessero.

 

la bandiera confederale al congresso

Così non è stato e quindi oggi avvierà formalmente la procedura. Joe Biden ne ha preso ufficialmente atto nella conferenza stampa di venerdì 9 gennaio: «Tocca al Congresso stabilire che cosa fare». Il presidente eletto, però, non è convinto che quella sia la strada più utile. Ieri ha twittato: «Fra 10 giorni passeremo oltre e ricostruiremo insieme». Mettere Trump sotto accusa alla Camera e poi al Senato, è il ragionamento che arriva dal team di Biden, vorrebbe dire inchiodare il Paese in una situazione di scontro.

 

donald trump

Il capogruppo alla Camera, Jim Clyburn, uno dei leader più influenti della comunità afroamericana, si è fatto portavoce delle preoccupazioni di Biden. «La Camera - ha dichiarato in un' intervista a Fox News - potrebbe incardinare l' impeachment questa settimana e poi trasmettere il dossier al Senato fra qualche mese, in modo da lasciare al neo presidente i 100 giorni necessari per fare passare le nomine dei ministri e impostare il suo programma».

 

donald e melania trump 1

C'è un non detto in questa strategia. Biden e diversi moderati sono convinti che Trump verrà incriminato dalla Procura generale. E l' impeachment ritardato potrebbe raccogliere più consensi anche nel campo conservatore. I repubblicani sono sempre più in difficoltà. Il leader dei senatori, Mitch McConnell, ha fatto sapere che la Camera Alta tornerà a riunirsi il 19 gennaio, cioè un giorno prima dell' inaugurazione di Biden. Quasi tutti i parlamentari tacciono.

assalto al congresso usa by osho 2

 

Con poche eccezioni. Il senatore Pat Toomey, Pennsylvania, si unisce alla collega dell' Alaska, Lisa Murkowski: «Il presidente deve dare le dimissioni immediate». Probabilmente altri due-tre senatori, tra i quali Mitt Romney, Ben Sasse e forse Susan Collins, voterebbero la condanna di Trump. Ancora troppo pochi per arrivare al quorum dei due terzi fissato dalla Costituzione.

DONALD E MELANIA TRUMP NEL 2006melania trump e le decorazioni di natale alla casa bianca 2assalto al congresso meme 17assalto al congresso usa by osho 1mike pence al congresso certifica la vittoria di biden mike pence con la mogliemike pence a fort mchenry convention repubblicana 2020 mike pence, la moglie karen con jerry e becki falwelldonald trump mike pence mike pence tweet mike pencekamala harris mike pence assalto al congresso meme 9assalto al congresso meme 15MIKE PENCE MARC SHORTla regina elisabetta e melania trumpmelania trump a braccetto del militare 6melania trump stormy danielsmelania e doald trump sul palco del dibattito di cleveland 29 settembrebarron e melania trump il 27 agostobarron, donald e melania trumpbarron, donald e melania trump tweet dall italia sull assalto al congresso usamelania trump durante la cerimonia per la nomina di amy coney barrett supporter di trump assaltano il congresso usala polizia fa passare i manifestanti a washington 2supporter di trump si fa le foto al posto dello speaker al congresso stop the steal le truppe trumpiane senza mascherina al congresso trump tira la palla a melaniamanifestazione black lives matter 1 giugnola polizia fa passare i supporter di trump 2jake angeli al congresso melania trump 6un poliziotto si fa un selfie con i supporter di trumpsupporter di trump assaltano il congresso usa 1melania trump viene fischiata 10la guardia nazionale donald e melania trump

 

palle di neve contro gli anti trumpiani in nebraska manifestanti pro trump alla city hall di los angeles proteste oregon milizie armate in georgia uomini armati occupano il campidoglio in missourimanifestazioni pro trump a los angeles 1manifestanti pro trump assaltano la villa del governatore di washington jay inslee 1freedom protest a los angeles manifestazioni pro trump in texas manifestazioni pro trump a los angeles un supporter di trump di colore polizia a los angeles manifestazioni pro trump a austin, texas proteste al campidoglio di sacramento una donna di qanon in texas una ghigliottina a phoenix, arizonaproteste in mississipimike pence donald e melania trum pkamala harris mike pence

Ultimi Dagoreport

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO