MELONI CHIAMA, PIANTEDOSI ESEGUE – COME MAI IL MINISTRO DELL’INTERNO ITALIANO HA LASCIATO ANZITEMPO IL CONSIGLIO DI BRUXELLES DOVE SI NEGOZIA IL PATTO SULLE MIGRAZIONI? IL TITOLARE DEL VIMINALE HA RICEVUTO UNA CHIAMATA DALLA SORA GIORGIA, CHE GLI HA DETTO DI ANDARSENE. E COSÌ HA FATTO - TAJANI A BERLINO SI PRENDE IL RIMBROTTO DELLA MINISTRA DEGLI ESTERI TEDESCA: "I VOLONTARI DELLE ONG HANNO IL LORO SOSTEGNO"

-

Condividi questo articolo


Estratto da www.repubblica.it

 

MELONI PIANTEDOSI MELONI PIANTEDOSI

Si allungano i tempi sull'intesa in Ue sul regolamento delle crisi inserito nel Patto sulla migrazione e l'asilo. […]  l'ok atteso alla riunione dei Rappresentanti Permanenti rischia di slittare dopo che l'Italia ha chiesto tempo per valutare il nuovo compromesso proposto dalla presidenza spagnola per andare incontro alle richieste della Germania, in particolare sulle tutele per i migranti e sull'esclusione dei salvataggi delle Ong dalle situazioni di strumentalizzazione della migrazione che, stando alla normativa, attiverebbero l'emergenza flussi. […]

 

matteo salvini giorgia meloni matteo piantedosi 2 matteo salvini giorgia meloni matteo piantedosi 2

Durante la sessione pubblica dedicata ai negoziati sul Patto, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi non è intervenuto lasciando il Consiglio di Bruxelles senza rilasciare dichiarazioni alla stampa diretto a Palermo per un incontro con i ministri omologhi di Tunisia e Libia.

 

[…] Secondo fonti di governo da Roma, è "in corso un approfondimento" da parte dell'Italia sulla proposta di compromesso della presidenza spagnola relativa al regolamento delle crisi inserito nel Patto sulla migrazione e l'asilo. L'Italia, sempre attraverso fonti di governo in contatto con l’Ansa, esprime inoltre "sorpresa" per la presenza di 7 navi gestite dalle ong che navigavano tra Libia, Tunisia e Italia battenti bandiera tedesca "proprio mentre era in corso il vertice per trattare su un possibile nuovo patto per i migranti".

 

MATTEO PIANTEDOSI A BRUXELLES MATTEO PIANTEDOSI A BRUXELLES

[…] In precedenza, a Berlino, la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock parlando con i giornalisti dopo l'incontro bilaterale con il suo omologo italiano Antonio Tajani, ha affermato che i volontari che si impegnano a salvare le vite dei migranti naufraghi nel mar Mediterraneo "hanno il nostro sostegno. Abbiamo tutti visto le immagini da Lampedusa - ha detto - la situazione è insostenibile: è una grande sfida per l'Italia, questo lo capiamo".

 

Ma, ha aggiunto, "ogni vita ha un valore e ogni persona annegata non è solo un numero nelle statistiche ma un padre, un figlio, un amico. Almeno 2.300 persone sono morte dall'inizio dell'anno: sono 2.300 destini, persone, speranze per un futuro migliore. Questo non deve diventare routine".

 

ANTONIO TAJANI ANNALENA BAERBOCK ANTONIO TAJANI ANNALENA BAERBOCK

"Fortunatamente - ha aggiunto ancora Baerbock - molti vengono salvati: lo dico con gratitudine. Oltre il 90% di quelli che partono vengono salvati dall'annegamento, siamo grati alla guardia costiera italiana ma anche ai volontari che hanno un ruolo e si impegnano per salvare vite nel Mediterraneo, mentre la missione europea Mare Nostrum non c'è più. Questo impegno ha il nostro sostegno".

 

[…] Tajani rispondendo alla collega tedesca in conferenza stampa a Berlino dice: "Nessuno fa la guerra alle ong, però non possono essere una sorta di calamita per attrarre migranti irregolari che, guarda caso, vengono portati sempre e soltanto in Italia perché è il porto più vicino. Le navi delle ong possono fare soccorso in mare, ma non si può trasformare l'Italia nel luogo dove tutte le ong portano i migranti, anche perché non vogliono venire" ma vogliono raggiungere "altri Paesi europei".

 

ANTONIO TAJANI ANNALENA BAERBOCK ANTONIO TAJANI ANNALENA BAERBOCK

 Per questo, ha sottolineato, serve una soluzione europea. Sulla lettera di Giorgia Meloni al cancelliere Olaf Scholz sugli stanziamenti tedeschi a favore di ong che si occupano di migranti in Italia, Tajani commenta: "Gli sforzi finanziari dei singoli Stati si concentri su soluzioni strutturali della questione migratoria". E sulle dichiarazioni di Andrea Crippa, numero due della Lega autore dell’ultima sparata sulla Germania, l’esercito e i migranti, il ministro degli Esteri aggiunge: “Le parole di un parlamentare non esprimono la posizione del governo. Noi quello che dobbiamo dire lo diciamo in maniera molto chiara, ma nessuno pensa che il governo tedesco ricordi il passato né abbia strategie analoghe". […]

ARTICOLI CORRELATI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - I GUAI SONO DAVVERO COME LE CILIEGIE: UNA

TIRA L’ALTRA. NON BASTAVA ALLA MELONA DI TROVARSI UNA MAGGIORANZA DI GOVERNO CHE FA IMPALLIDIRE I VORTICI DEL TRIANGOLO DELLE BERMUDE: LA RAI INFIAMMA LA LEGA CONTRO FRATELLI D’ITALIA, L’AUTONOMIA SCATENA FORZA ITALIA CONTRO LA LEGA, IL PREMIERATO FA SCHIFO SIA A FORZA ITALIA CHE LEGA, ETC.- ORA GLI SCAZZI DIVAMPANO ANCHE NEL SUO PARTITO - QUEL FUOCO DI PUGLIA DI RAFFAELE FITTO, CHE SOGNA DA TEMPO DI TROVARSI CASA A BRUXELLES E LASCIARSI ALLE SPALLE LE MILLE ROGNE DEL PNRR, È ANDATO SU TUTTE LE FURIE QUANDO OGGI HA LETTO SULLE PAGINE MELONISSIME DE “IL TEMPO” CHE IL SUO NOME POTREBBE SALTARE DALLA CASELLA DI COMMISSARIO EUROPEO (DI SECONDO PIANO). IN POLE C'E' LA TAPPABUCHI ELISABETTA BELLONI - MA “IO SO’ GIORGIA”, ORMAI CERTA CHE DA URSULA VON DER LEYEN OTTERRÀ AL MASSIMO UN COMMISSARIO-STRAPUNTINO ("MEDITERRANEO"), È SEMPRE PIÙ CONVINTA CHE FITTO È L’UNICO CHE PUÒ  PORTARE TERMINE LA SCOMMESSA DEL PNRR. E NELLO STESSO TEMPO EVITEREBBE, CON I DUE ALLEATI SUL PIEDE DI GUERRA, UN PERICOLOSO SUPER-RIMPASTO NEL GOVERNO…

DAGOREPORT - IL SISTEMA, PIÙ SECCO DI UN COLPO DI MANGANELLO, CON IL QUALE LA DUCETTA STA OCCUPANDO TUTTE LE CASELLE DEL POTERE NON S’ERA MAI VISTO, SOTTO NESSUN GOVERNO - UN'ABBUFFATA COMPULSIVA DI INCARICHI PER AMICI E FEDELISSIMI, SPESSO SENZA ALCUNA COMPETENZA, RIVINCITA DI UN'ESTREMA DESTRA SVEZZATA A PANE, LIVORE E IRRILEVANZA - LA PRESIDENZA DI FINCANTIERI, SEMPRE IN MANO A MILITARI O AMBASCIATORI, È STATA OFFERTA A BIAGIO MAZZOTTA SOLO PER RIMUOVERLO DALLA RAGIONERIA DELLO STATO - FABRIZIO CURCIO E' STATO SOSTITUITO ALLA PROTEZIONE CIVILE PER FAR POSTO A FABIO CICILIANO, DIRIGENTE MEDICO DELLA POLIZIA DI STATO, CHE GIORGIA MELONI HA MOLTO APPREZZATO NEL SUO RUOLO DI COMMISSARIO STRAORDINARIO PER L’EMERGENZA DI CAIVANO - A SETTEMBRE GIUSEPPE DE MITA, CARO AD ARIANNA E A MEZZAROMA, SARÀ PRONTO AD APPRODARE COME DG A SPORT E SALUTE, LA SOCIETÀ PUBBLICA CASSAFORTE DELLO SPORT 

DAGOREPORT - EIA EIA ALALA’, VENEZIA ECCOLA QUA: "IL POTERE ORACOLARE DEL CINEMA… SETTIMA ARTE O... DECIMA MUSA?" - CON L’AMPOLLOSISSIMA PRESENTAZIONE (CON PAUSE RITARDANTI E ACCELERAZIONI IMPROVVISE, PIÙ DA TURI PANDOLFINI CHE DA TURI FERRO), ABBIAMO FINALMENTE CAPITO PERCHÉ LA MELONA HA SPEDITO PIETRANGELO BUTTAFUOCO ALLA PRESIDENZA DELLA BIENNALE D'ARTE: SODDISFARE IL SUO ERUDITO TROMBONISMO DA MEGALOMANE D’ANNUNZIO SICULO-MUSULMANO - SEMMAI, CI CHIEDIAMO: PERCHÉ L’OTTIMO BARBERA, UNO DEI POCHI DIRETTORI DI SINISTRA CAPACE DI ORGANIZZARE UNA MOSTRA D’ARTE CINEMATOGRAFICA PIENA DI STAR E OTTIMI FILM, SI PIEGA AD ACCETTARE DI REGGERE PER DUE ANNI LA RASSEGNA VENEZIANA PRESIEDUTA DAL FILODRAMMATICO AEDO DELLA FUFFA CULTURALE DI DESTRA? – VIDEO STRACULT!

FLASH! – QUANTI VITTORIO FELTRI CI SONO IN CIRCOLAZIONE? DUE GIORNI FA, SU “IL TEMPO”, FELTRI1 HA ELOGIATO ROBERTO D’AGOSTINO PER IL SUO DOCU-FILM “ROMA SANTA E DANNATA”. PASSANO 48 ORE E SU “IL GIORNALE” SPUNTA IL FELTRI2 CHE, RISPONDENDO A UN LETTORE, ATTACCA DAGO PER LA POSIZIONE CRITICA DI DAGOSPIA VERSO IL GOVERNO MELONI: “SEDICENTE ESPERTI DI ARIA FRITTA”, “CORBELLERIE”, “RICOSTRUZIONI COMICHE”, “SULLA PAGINA SI RIVERSA BILE” – QUALE SARA’ IL FELTRI APOCRIFO: IL PRIMO O IL SECONDO? (MAGARI E’ SOLO UN CASO DI BIPOLARISMO SENILE)…