1. MELONI AL LAVORO: COME NON IRRITARE SALVINI, USCITO DEVASTATO E STORDITO DAL VOTO, E BERLUSCONI, AMMACCATO MA VIVO, QUINDI PIÙ PERICOLOSO PERCHÉ POLITICAMENTE HA IN MANO L’ARMA DI POTERSI SFILARE E FAR FALLIRE IL PRIMO GOVERNO DI DESTRA-CENTRO?
2. IL PRIMO OSTACOLO È RAPPRESENTATO DALL’ELEZIONE DEI PRESIDENTI DI CAMERA E SENATO E L’IDEA CHE STA MONTANDO È QUESTA: IL LEGHISTA CALDEROLI AL SENATO, IL FORZISTA TAJANI ALLA CAMERA. ACCONTENTATI I DUE ALLEATI, LA STRADA E' SPIANATA PER OTTENERE L’INCARICO 
3. L’ALTRO GROSSO PROBLEMA DI "IO SONO GIORGIA" È RAPPRESENTATO DALL’OSTILITÀ ESPLICITA DELLE CANCELLERIE EUROPEE. COME FARE PER NON URTARLE? SEMPLICE: URSULA RICEVERA' DALLA MELONI LA BOZZA DELLA FINANZIARIA, SCRITTA E FIRMATA MARIO DRAGHI...

Condividi questo articolo


altan vignetta meloni altan vignetta meloni

DAGOREPORT

Le prime mosse della premier in pectore sono improntate a una grandissima attenzione di non scontentare gli alleati Salvini, uscito devastato e stordito dal voto, e Berlusconi, ammaccato ma vivo, quindi più pericoloso perché politicamente ha in mano l’arma di potersi sfilare e far fallire il primo governo di destra-centro.

 

In queste ore l’entourage di Meloni e Crosetto si sta chiedendo, vista l’instabilità psicofisica degli alleati, come fare per evitare scazzi e attriti accontentando il Truce sbancato e il Banana sbucciato. Il primo ostacolo è rappresentato dall’elezione dei presidenti di Camera e Senato e l’idea che sta montando è questa: il leghista Calderoli al Senato, il forzista Tajani alla Camera. 

 

giorgia meloni vignetta artefatti giorgia meloni vignetta artefatti

Con questo duplex, la Ducetta pensa di accontentare i due casi clinici per avere la strada spianata e ottenere da Mattarella l’incarico di formare il governo e salire a Palazzo Chigi. Se Berlusconi è contento che Tajani vada a ricoprire la terza carica istituzionale, l’assenso su Calderoli, tra l’altro grande esperto di regole e regolamenti parlamentari, da parte di Salvini non è pervenuto.

 

Il fidanzato di Francesca Verdini va capito, sta passando ore di bipolarismo politico molto preoccupanti. Ad esempio, stanotte, uscite le prime proiezioni sul voto, Salvini ha chiamato la Meloni e si è espresso come se fosse lui il vincitore: vediamoci presto, bisogna fare subito, non c’è tempo da perdere, bisogna fare il governo…

 

SALVINI BERLUSCONI MELONI LUPI SALVINI BERLUSCONI MELONI LUPI

La Meloni sa che la tigre quando è ferita diventa pericolosa e qualche brutta sorpresa può arrivare da Salvini e spera, come quasi tutti, eccetto la Ronzulli, che venga accompagnato ai giardinetti dai governatori leghisti – i veneti di Zaia hanno disertato le urne. 

 

Domani è in agenda il consiglio federale del Carroccio, dove tutti applaudiranno il grande perdente, ma per sostituirlo, visto che non sente l’urgenza di dimettersi, occorre convocare i congressi. Insomma, un meccanismo quella della Lega abbastanza complesso.

 

salvini meme sul risultato elettorale della lega 3 salvini meme sul risultato elettorale della lega 3

L’altro grosso problema che turba i sonni di “Io sono Giorgia” è rappresentato dall’ostilità esplicita delle cancellerie europee, dall’insofferenza di Ursula e dall’astio dell’amministrazione Biden. Come fare per non urtarle, in questa delicatissima prima fase, evitando così la tempesta perfetta dei mercati internazionali? 

 

Intanto, i quattro ministri che andranno a ricoprire i dicasteri chiave - Tesoro, Viminale, Esteri, Giustizia - saranno decisi d’accordo con Mattarella. Secondo: per metter su il nuovo governo occorrono due mesi ma il prossimo 16 ottobre Bruxelles deve ricevere e accettare la bozza della legge di Bilancio, detta finanziaria, che poi verrà discussa dal Parlamento.

meme selfie tra sergio mattarella giorgia meloni meme selfie tra sergio mattarella giorgia meloni

 

E l’Unione Europea per quella data riceverà dalla Meloni la bozza della Finanziaria, scritta e firmata Mario Draghi. A quel punto, cogita la Meloni, i poteri forti come possono accusarmi di eversione e post-fascismo, se la legge più importante dello Stato è fatta e sottoscritta dalla personalità più autorevole della politica e finanza europea?

 

salvini meme sul risultato elettorale della lega 5 salvini meme sul risultato elettorale della lega 5 MURALE SALVINI MELONI BERLUSCONI CENTRO DI ROMA MURALE SALVINI MELONI BERLUSCONI CENTRO DI ROMA GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI

ANTONIO TAJANI ANTONIO TAJANI matteo salvini roberto calderoli matteo salvini roberto calderoli

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - LA “DITTA FERRAGNEZ” È SCOPPIATA DEFINITIVAMENTE CON L’ADDIO DI FEDEZ ALLE TETTINE CONIUGALI DI CHIARA. UN “TRASLOCO” CHE PARE SIA STATO ALLIETATO DA UN DURISSIMO LITIGIO TRA I NOSTRI EROI CADUTI DALL’OLIMPO DIGITALE. UNA PAROLA TIRA UNA PAROLACCIA, FINCHÉ SI È ARRIVATI A UN CLASSICO DI OGNI FINE MATRIMONIO: IL RINFACCIO DI GELOSIE E TRADIMENTI - UNA VOLTA TORNATO A CASA DELLA MAMMINA, IL FEDEZZONE È TORNATO MASCHIO ALFA. ED E’ SUBITO SCOPPIATA UN RISSA CON NASKA, UN ROCKER BONAZZO IN MODALITÀ MANESKINS - IL 'CAOS BELLI' DI TANTO FERVORE MUSCOLOIDE DEL RAPPER DEFERRAGNIZZATO NEI CONFRONTI DEL BALDO NASKA E' SINTETIZZATO DA FABRIZIO CORONA IN UNA FRASE SIBILLINA: “A QUANTO PARE, I SUOI FIGLI”. OHIBO', CHE C’ENTRA NASKA CON LA FERRAGNI? AH, SAPERLO…

DAGOREPORT – CHE CONFUSIONE, SARÀ PERCHÉ VOTIAMO: LE EUROPEE DEL 9 GIUGNO METTONO IN CAMPO DUE SCHIERAMENTI: URSULA & GIORGIA CONTRO MACRON & SCHOLZ - SE LE DUE BIONDE SI FANNO BELLE IN EGITTO CON 7,4 MILIARDI SGANCIATI DALL'UNIONE EUROPEA, I MASCHIETTI FANNO FUORI LE DUE MERKEL IMMAGINARIE, CHIAMANO IL POLACCO TUSK E DANNO VITA AL "TRIANGOLO DI WEIMAR" PER FRONTEGGIARE LA GUERRA UCRAINA - IL DOPPIO GIOCO DELLA DUCETTA: SPINGE URSULA MA TIENE IN CALDO LA MALTESE METSOLA – OSTACOLI PER DRAGHI - IL MESSAGGIO “IN CODICE” DI MACRON SULL’INVIO DI SOLDATI IN UCRAINA E LE PAROLE AL VENTO DI CROSETTO…

DAGOREPORT – L'ENNESIMO BLUFF DELLA MELONA SI CHIAMA UCRAINA: IL SUO SOSTEGNO E' SOLO UN RIDANCIANO ''CONFORTO VOCALE” COL SOLITO CONTORNO DI SMORFIE E OCCHIONI SBATTUTI A QUELL'ANIMA IN PENA DI ZELENSKY - LA PROVA? A BERLINO, OGGI, SI SONO RIUNITI I LEADER CHE DECIDONO DAVVERO LA STRATEGIA EUROPEA PER SOSTENERE CON ARMI E MEZZI L'UCRAINA: IL FRANCESE MACRON, IL TEDESCO SCHOLZ E IL POLACCO TUSK. E L'ITALIA? NON RIUSCENDO A TRASFORMARE IL BLA-BLA DELLA MELONA NÉ IN SOLDI NÉ IN ARMI, NON CONTA UN CAZZO E STA A CASA - COSI' MENTRE OGGI SI RIUNIVA IL COSIDDETTO "TRIANGOLO DI WEIMAR", SAPETE DOV'ERA L'UNDERDOG DE' NOANTRI? A CIANCIARE SU UN ALTRO SUO POLVERONE: QUEL FANTOMATICO "PIANO MATTEI" CHE FINIRA' CON L'INAUGURAZIONE DI UNA BELLA POMPA DI BENZINA A TUNISI (SE VA BENE...)