giorgia meloni giuseppe napoli patrizia scurti antonella giuli fazzolari giovan battista rocco bellantone arianna lollobrigida francesco

PER LA MELONI VIENE PRIMA LA FAMIGLIA, LA SUA! I LEGAMI DI SANGUE E LE PARENTELE SONO IL CANALE DI RECLUTAMENTO PREFERITO DA SORA GIORGIA A PARTIRE DAL CERCHIO DI FIDUCIA DELLA PREMIER. A PARTE ARIANNA E LOLLO, LA SEGRETARIA PARTICOLARE DI MELONI È PATRIZIA SCURTI, IL CUI MARITO, GIUSEPPE NAPOLI, È CAPO-SCORTA DELLA PREMIER. LA NIPOTE DI SCURTI SI CHIAMA CAMILLA TROMBETTI: LAVORA CON FAZZOLARI – IL CASO LA RUSSA, IL NIPOTE DI CROSETTO E IL FRATELLO DI CIRIANI ELETTI IN EUROPA, GIULI E LA SORELLA ANTONELLA, STORICA ADDETTA STAMPA DI FRATELLI D’ITALIA – PERFINO IL NUOVO DIRETTORE DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ IL PROFESSOR ROCCO BELLANTONE È LONTANO CUGINO DI FAZZOLARI – SI MUOVE ANCHE L’ANTITRUST CHE RICHIAMA IL GOVERNO A UNA MAGGIORE TRASPARENZA SUI POTENZIALI CONFLITTI DI INTERESSI FAMILIARI

Estratto dell'articolo di Lorenzo Giarelli per "Il Fatto Quotidiano"

 

giorgia meloni tra patrizia scurti e il marito capo scorta

Parenti dei ministri eletti in Europa, incarichi pubblici che passano da marito a moglie, riunioni di partito che, infine, somigliano a pranzi di Natale in famiglia. Il fatto che l’Antitrust richiami il governo a una maggiore trasparenza sui potenziali conflitti di interessi familiari non è cosa da poco, se il governo in questione è guidato da un partito, Fratelli d’Italia, che è un grande albero genealogico.

 

Non c’è solo il caso più noto, ovvero quello di Arianna Meloni, sorella di Giorgia e per anni compagna di vita del ministro Francesco Lollobrigida. Il groviglio di parentele e poltrone in FdI è un elenco corposo e non risparmia i più alti livello del partito e dello Stato.

 

A partire dal cerchio di fiducia della premier. La segretaria particolare di Meloni è Patrizia Scurti, il cui marito, Giuseppe Napoli, è capo-scorta della premier. La nipote di Scurti si chiama Camilla Trombetti: lavora con Giovan Battista Fazzolari.

scurti meloni

 

Altra vicenda celebre riguarda il presidente del Senato Ignazio La Russa. Suo fratello Romano è da anni uno dei volti noti di An e FdI in Lombardia, Regione della quale è assessore alla Sicurezza. Il genero di Romano La Russa è Marco Osnato, deputato da due legislature dopo una lunga militanza milanese. Il figlio di Ignazio è invece Geronimo La Russa, numero 1 della sezione milanese dell’Automobile Club Italia, ma pure nominato dal ministero della Cultura (gestione Gennaro Sangiuliano) nel Consiglio d’amministrazione del Piccolo Teatro di Milano.

 

romano la russa in versione manganellatore

L’area di competenza è la stessa di Mario Mantovani, appena eletto a Bruxelles. Già dominus della politica sanitaria lombarda, è uscito pulito da un lungo processo sugli appalti e si è preso la sua rivincita.

 

Negli anni di lontananza dalla politica, nel partito ha fatto strada la figlia, Lucrezia Mantovani, eletta due volte alla Camera.

 

Il caso degli eurodeputati di FdI merita un capitolo a parte. Detto di Mantovani, nella pattuglia degli eletti ci sono ben due parenti di ministri meloniani. Per entrambi basta il cognome: Giovanni Crosetto e Alessandro Ciriani. Il primo è nipote di Guido, titolare della Difesa. È arrivato a Bruxelles dopo essere stato consigliere comunale a Torino. Il secondo è fratello di Luca Ciriani, ministro per i Rapporti col Parlamento, e per volare in Ue ha lasciato dopo anni otto la carica di sindaco di Pordenone.

 

fabrizio alfano patrizia scurti giorgia meloni in svizzera al summit per la pace

Poi c’è un’altra euro-onorevole, Antonella Sberna, vicina ad Arianna Meloni e divenuta vice-presidente del Parlamento dell’Unione, in grado di coniugare lavoro e famiglia: il marito è Daniele Sabatini, consigliere regionale FdI nel Lazio.

 

Accanto a Sberna, sempre a Bruxelles, siede il catanese Ruggero Razza: negli ultimi due anni la moglie Elena Pagana è stata assessora regionale in Sicilia, prendendo idealmente il posto del marito (a sua volta ex assessore di Nello Musumeci).

 

L’effetto domino è esilarante se si pensa che Pagana ha di recente lasciato la poltrona alla meloniana Giusi Savarino, il cui marito, Giuseppe Catania, siede all’Assemblea regionale. Cose che capitano, una specie di linea ereditaria sui generis. D’altra parte in Sicilia era già successo che l’onorevole Giovanni Luca Cannata, dopo due mandati a sindaco di Avola, non potendosi ricandidare lanciasse la corsa della sorella Rossana Cannata, tutt’oggi sindaca.

 

SALUTO ROMANO - MEME BY EMILIANO CARLI

Ma sono i piani alti del governo a dare altre soddisfazioni. Un anno fa è stato designato nuovo direttore dell’Istituto Superiore di Sanità il professor Rocco Bellantone, stimato chirurgo di cui presto si è scoperta una insolita parentela: è lontano cugino di Giovan Battista Fazzolari, sottosegretario a Palazzo Chigi. “Siamo parenti di quinto grado”, minimizzò il factotum di Giorgia Meloni. Confermando però il legame.

 

Poi ci sono altri tre casi di governo. Uno è Andrea Delmastro, uomo di partito al ministero della Giustizia. La sorella, Francesca Delmastro, è sindaca di Rosazza, il paesino in provincia di Biella divenuto noto per il cenone pulp di Capodanno dell’anno scorso, quando l’onorevole Emanuele Pozzolo ebbe la brillante idea di presentarsi con una pistola (e di usarla pure).

ANTONELLA E ALESSANDRO GIULI

 

Ai Delmastro fanno concorrenza i Cirielli. Edmondo Cirielli è viceministro degli Esteri in grande ascesa, al punto che si parla con insistenza di una sua possibile promozione a ministro quando Meloni deciderà di ridistribuire le deleghe finora in capo a Raffaele Fitto. A Cirielli potrebbe toccare il Sud, così in famiglia si brinderebbe alla seconda importante novità in pochi mesi.

 

Nel giugno scorso infatti il Cdm, su proposta del ministro della Salute Orazio Schillaci, ha nominato Capo del dipartimento prevenzione e emergenze sanitarie la dottoressa Maria Rosaria Campitiello, dirigente dell’Asl di Salerno e al contempo compagna di Cirielli.

 

GIORGIA MELONI - EDMONDO CIRIELLI

Da qualche tempo, la dottoressa guidava la segreteria tecnica di Schillaci. Infine c’è il nuovo ministro della Cultura Alessandro Giuli, la cui sorella Alessandra lavora in Fdi…

TAROCCO - ARIANNA MELONI E FRANCESCO LOLLOBRIGIDA COME CHIARA FERRAGNI E FEDEZ - MEME BY EMILIANO CARLI ANTONELLA GIULIGIORGIA MELONI NELLA 500 SPIAGGINA INSIEME A PATRIZIA SCURTI E AL MARITO LOLLO E GIAMBRUNO - SEPARATI ALLA MESCITA - MEME BY EMILIANO CARLI - IL GIORNALONE - LA STAMPALA SVOLTA COMUNICATIVA DI FDI BY FAZZOLARI - VIGNETTA DI NATANGELO - IL FATTO QUOTIDIANOmeloni fazzolarifazzolari melonirocco domenico alfonso bellantone foto di bacco (3)rocco bellantoneGIORGIA MELONI NELLA 500 SPIAGGINA INSIEME A PATRIZIA SCURTI E AL MARITO 2 francesco lollobrigida e le sorelle Meloni meme by edoardo baraldi DIVORZIO ALL AMATRICIANA - - MEME BY EMILIANO CARLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA

 (…)  

antonella giuli

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...