MENTRE IL “FATTO” PUBBLICA IN PRIMA PAGINA UNA VIGNETTA BY MANNELLI CHE ACCUSA MATTARELLA DI “GOLPE”, PETER GOMEZ CONSIGLIA AI GRILLINI DI NON FARE I MINCHIONI E DI ENTRARE IN MAGGIORANZA A SOSTENERE DRAGHI: “È UN UOMO DI GRANDE VALORE, IN GRADO DI ALZARE IL TELEFONO PER PARLARE SUBITO CON QUALSIASI LEADER MONDIALE. COME BANCHIERE EUROPEO HA POI DIFESO NON SOLO L'EURO, MA PURE IL NOSTRO PAESE. ANCHE PERCHÉ SE I 5S NON CI SARANNO AL LORO POSTO CI SARÀ LA LEGA…”

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Estratto dell'articolo di Peter Gomez per il “Fatto quotidiano”

 

marco travaglio marco travaglio

"La politica non è l'arte del possibile. Consiste nello scegliere tra il disastroso e lo sgradevole" diceva l'economista John Kenneth Galbraith. Quando nei prossimi giorni il Movimento Cinque Stelle dovrà decidere se appoggiare o meno Mario Draghi farà bene a tenere in mente questa frase. […] Draghi è poi un esponente di spicco delle élite responsabili dell'austerità e dell'aumento delle diseguaglianze. Tutto questo lo rende in apparenza indigeribile da parte loro.

 

[…] Draghi è un uomo di grande valore, in grado di alzare il telefono per parlare subito con qualsiasi leader mondiale, e al pari del resto dell'establishment si è accorto di quali siano state le conseguenze di quelle politiche […]

VIGNETTA MANNELLI - MATTARELLA E IL GOLPE VIGNETTA MANNELLI - MATTARELLA E IL GOLPE

 

Come banchiere europeo ha poi difeso non solo l'euro, ma pure il nostro Paese (contro la Germania) con un programma di acquisto di titoli che ha tenuto i tassi d'interesse bassi per anni. […] Insomma il premier incaricato, come l'Europa, nel tempo ha cambiato posizione.

 

Del resto, prima di essere stato un campione del liberismo e delle privatizzazioni, Draghi era stato l'allievo prediletto di due grandi economisti keynesiani: Caffè e Modigliani. E Keynes era solito ripetere: "Quando cambiano i fatti io cambio le mie opinioni. Perché voi che fate?". Altra frase che i 5 Stelle dovrebbero ricordare quando si tratterà di scegliere.  […]

 

Certo […] il prezzo per i 5S potrebbe essere salato. La prospettiva di trovarsi al governo di nuovo con Renzi e per giunta con il pregiudicato Berlusconi suscita in loro e nei loro elettori un condivisibile ribrezzo. Ma solo chi è al governo e si muove con Pd e Leu può respingere le istanze peggiori di Iv e Forza Italia. Non chi fa opposizione. Anche perché se i 5S non ci saranno al loro posto ci sarà la Lega. Per questo dopo aver discusso il programma con Draghi e aver messo dei paletti, i 5S , prima di decidere, dovranno pensare ciò che conviene ai cittadini. E a quella frase di Galbraith. Poi potranno scegliere.

PETER GOMEZ PETER GOMEZ

 

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