lupi oscar di montigny racca

A MILANO SALVINI E’ AL BIVIO: UN CANDIDATO CIVICO CON ALBERTINI VICE O LUPI - LE IPOTESI IN CAMPO SONO OSCAR DI MONTIGNY (DIRETTORE MARKETING E COMUNICAZIONE IN BANCA MEDIOLANUM, NONCHÉ GENERO DI ENNIO DORIS) E ANNAROSA RACCA (FEDERFARMA LOMBARDA). L'ALTERNATIVA POLITICA È LUPI CHE HA SIA IL GRADIMENTO DI BERLUSCONI CHE IL NULLAOSTA DA PARTE DELLA MELONI…

Maurizio Giannattasio per il "Corriere della Sera"

 

OSCAR DI MONTIGNY

«In settimana ci sarà la chiusura unitaria di tutte le candidature nelle realtà al voto». I toni di Matteo Salvini sono fiduciosi ma a meno di ventiquattrore dall' ennesimo vertice annunciato ma non ancora confermato, il centrodestra non ha ancora trovato il cavallo su cui puntare per sfidare Beppe Sala. Ieri il leader della Lega insisteva sul binomio con Gabriele Albertini nel ruolo di vicesindaco e questo significa che Matteo Salvini sta ancora lavorando su una candidatura civica, visto che l' ex sindaco di Milano ha dato la sua disponibilità ad affiancare il candidato a patto che non sia il «politico» Maurizio Lupi.

 

Antiche ruggini, mai superate. Ma è altrettanto vero che sui nomi dei civici individuati in queste settimane si addensano sempre nuove difficoltà. La corsa sembra circoscritta a due persone. In pole position Oscar di Montigny, manager e direttore marketing e comunicazione di Banca Mediolanum, nonché genero di Ennio Doris che ha dato la sua disponibilità di massima, ma vuole condividere la scelta in famiglia prima di sciogliere la riserva. Su di Montigny pesano però i dubbi di Silvio Berlusconi che se da un lato non potrebbe dire no al genero di Doris, dall' altra ritiene che una probabile sconfitta gli verrebbe ascritta direttamente.

annarosa racca

 

Il ticket potrebbe allora essere formato da Annarosa Racca e Albertini, con la candidatura della presidente di Federfarma lombardia, incappata però in un' indagine per diffamazione nei confronti di Marco Cossolo, il candidato che le contendeva la presidenza nazionale dell' associazione. Secondo fonti leghiste, Racca starebbe preparando una controquerela e l' inchiesta non sembra preoccupare più di tanto il centrodestra. Gi altri nomi restano sullo sfondo.

 

Dal professore bocconiano, Maurizio Dallocchio, fortemente voluto da FdI ma proprio per questo motivo fuorigioco visto che Meloni ha già portato a casa il candidato a Roma, a Roberto Rasia dal Polo che a fronte dei sondaggi avrebbe innestato la retromarcia. In calo anche le quotazioni di Riccardo Ruggiero, il manager amministratore delegato di Melita e di Fabio Minoli, direttore delle relazioni esterne della Bayer ed ex deputato azzurro.

 

maurizio lupi foto di bacco (1)

Salvini si è comunque riservato la giornata di ieri per fare le ultime telefonate e capire quale margine di manovra ci sia per portare a casa una candidatura civica perché in questa situazione di stallo l' ipotesi del «politico» e quindi di Lupi resta un' alternativa valida. Intanto perché la scelta del ticket romano con i due civici Michetti e Matone ha riaperto i giochi su Milano.

 

«Avendo chiuso su Roma con due civici - aveva detto Ignazio La Russa - non c' è più bisogno di fare la stessa scelta su Milano». E poi perché Lupi avrebbe sia il gradimento di Berlusconi sia il nullaosta da parte di Meloni, oltre a dei sondaggi che indicano nell' ex ministro alle Infrastrutture un candidato in grado di giocarsi la partita. Quindi, ragionano i bookmaker della politica, Salvini si trova di fronte a due opzioni, entrambe al 50 per cento. Scegliere un civico, come ribadito dai leghisti, che a oggi però sembra destinato alla sconfitta. O scegliere un politico che farebbe sì molta fatica contro Sala, ma comunque se la giocherebbe.

matteo salviniANNAROSA RACCAmatteo salvini con gabriele albertinimatteo salvini a pranzo per convincere gabriele albertinimatteo salvini e gabriele albertiniOscar Di Montigny

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."