IL MINNESOTA, UNO STATO DOVE REGNA LA “FROCIAGGINE” – TIM WALZ, CANDIDATO VICEPRESIDENTE SCELTO DA KAMALA HARRIS, HA TRASFORMATO LO STATO CHE GOVERNA IN UN RIFUGIO PER I MEMBRI DELLA COMUNITA’ LGBTQ+ - LA SUA STORIA: NEL 1999, COME INSEGNANTE ALLA "MANKATO WEST HIGH SCHOOL", HA FONDATO UN CLUB DI SUPPORTO PER STUDENTI E FAMIGLIE LGBTQ. NEL 2006 È STATO ELETTO AL CONGRESSO SOSTENENDO IL MATRIMONIO OMOSESSUALE - HA SPINTO PER L'ABROGAZIONE DELLA NORMA CHE IMPEDIVA A GAY E LESBICHE DI SERVIRE NELL'ESERCITO... 

DAGONEWS

 

TIM WALZ

Il governatore democratico del Minnesota, Tim Walz ha trasformato il Minnesota in un rifugio sicuro per la comunità LGBTQ americana. Ha firmato leggi che proteggono l'accesso all'assistenza sanitaria e all'aborto, vietano la terapia di conversione e impediscono alle biblioteche di bandire libri con temi o personaggi LGBTQ.

 

Sotto la guida di Walz, il Minnesota si è affermato come una roccaforte liberale nel conservatore Midwest. Walz ha sostenuto a lungo questioni progressiste come l'uguaglianza LGBTQ. Nel 1999, come insegnante di studi sociali alla Mankato West High School, ha fondato la prima alleanza gay-etero della scuola, un club di supporto per studenti e famiglie LGBTQ. Nel 2006, ha sconfitto un membro repubblicano di lunga data del Congresso in un distretto prevalentemente rurale, sostenendo il matrimonio tra persone dello stesso sesso, vietato dallo Stato nel 1997.

 

tim walz 9

"Non era una posizione popolare per un democratico in un distretto conservatore. Non gli ha fatto guadagnare punti politici, ma si è schierato a favore di famiglie come la mia perché credeva che fosse la cosa giusta da fare", ha scritto la deputata Angie Craig (D-Minn.) sulla piattaforma sociale X, appoggiando Walz come vicepresidente. "Il suo coraggio ha fatto la differenza nella mia vita e in quella di migliaia di cittadini del Minnesota, ed è un coraggio che renderebbe migliore il nostro Paese".

 

Al Congresso, Walz ha sostenuto l'abrogazione del "Don't Ask, Don't Tell", una politica militare che impediva a gay e lesbiche di servire apertamente. "Non ho mai visto che la nazione fosse più sicura perché un soldato era stato allontanato a causa del suo orientamento sessuale", ha dichiarato Walz, veterano con 24 anni di servizio nella Guardia Nazionale dell'Esercito, in un discorso del 2009 alla Camera. Nello stesso anno, ha facilitato l'approvazione della legge sulla prevenzione dei crimini d'odio di Matthew Shepard e James Byrd Jr., firmata dall'ex presidente Barack Obama.

tim walz 3

 

Walz è stato uno dei primi sostenitori del Respect for Marriage Act, una proposta per codificare il diritto al matrimonio delle coppie omosessuali e interrazziali, presentata nel 2009 dal rappresentante Jerry Nadler (D-N.Y.) e firmata dal Presidente Biden nel 2022.

 

"Tim è sempre stato impegnato per l'inclusione come valore fondamentale", ha dichiarato Kat Rohn, direttore esecutivo di OutFront Minnesota, un gruppo per i diritti LGBTQ. Rohn ha collaborato con Walz e la legislatura statale per vietare la terapia di conversione in Minnesota l'anno scorso, vedendo in Walz un'opportunità per le persone LGBTQ, in particolare le persone transgender, di far sentire la propria voce e soddisfare le proprie esigenze.

 

tim walz 2

"Questo ha un grande peso", ha detto Rohn. "Avere qualcuno che sostiene apertamente la comunità e che ha firmato leggi significative fa un'enorme differenza".

 

Governatore del Minnesota dal 2019, Walz ha emesso un ordine esecutivo nel marzo 2023 che protegge i richiedenti e i fornitori di assistenza sanitaria per l'affermazione di genere dai procedimenti giudiziari degli Stati in cui sono in vigore i divieti. Il mese successivo, ha firmato una legge che salvaguarda l'accesso alle cure. In entrambe le occasioni, Walz ha tenuto cerimonie di firma presso il Campidoglio di St. Paul, affiancato da sostenitori. Durante la firma dell'ordine esecutivo, Walz ha tenuto la mano di Hildie Edwards, una ragazza transgender di 12 anni che a febbraio aveva testimoniato a favore della legge sul rifugio per trans.

tim walz 1

 

"Il governatore Walz non si è limitato ad approvare la legislazione pro-LGBTQ, ma ha organizzato cerimonie celebrative, mostrando che questi temi sono motivo di orgoglio e non solo una necessità", ha detto Rohn di OutFront Minnesota. "È una qualità importante per le persone LGBTQ, dimostrando che queste questioni possono essere vincenti".

 

"Tim Walz ha mostrato cosa è possibile fare. Sarebbe una grande risorsa per la lista", ha detto Sean Meloy, vicepresidente dei programmi politici del LGBTQ+ Victory Fund, che lavora per eleggere più persone LGBTQ alle cariche pubbliche.

 

Anche altri concorrenti democratici di Walz, come il senatore dell'Arizona Mark Kelly e i governatori Josh Shapiro della Pennsylvania e Andy Beshear del Kentucky, hanno una forte esperienza positiva in materia di diritti LGBTQ. Il Segretario ai Trasporti Pete Buttigieg, anch'egli preso in considerazione come compagno di corsa di Harris, potrebbe essere il primo vicepresidente gay della nazione. 

tim walz 8

 

La maggior parte degli elettori sostiene le protezioni federali contro la discriminazione per le persone LGBTQ. Recenti sondaggi mostrano che oltre il 50% degli elettori intervistati dall'organizzazione di difesa dei media LGBTQ GLAAD a marzo si oppone ai candidati politici che spesso parlano di limitare i diritti dei transgender americani.

 

Sebbene Walz sia apprezzato dagli americani LGBTQ, ha suscitato anche critiche. A giugno, Mary Moriarty, procuratore della contea del Minnesota, lo ha accusato di trattamento differenziato a causa del suo orientamento sessuale. L'accusa è stata respinta dal governatore e dai suoi alleati, tra cui Rohn, Craig e il deputato Dean Phillips (D-Minn.).

tim walz 4

 

"È molto aperto, molto generoso. Fa domande su di te e ricorda le risposte. Mi incoraggia", ha detto la rappresentante del Minnesota Leigh Finke, prima persona apertamente transgender eletta nella legislatura dello Stato. Finke, autrice e principale sponsor della legge sul rifugio trans del Minnesota, ha detto che Walz è stato una fonte di sostegno morale quando è stata bersaglio di una campagna di pressione a livello nazionale da parte di conservatori di estrema destra, che falsamente affermavano che la legge avrebbe permesso ai bambini di effettuare la transizione medica senza il consenso dei genitori e che lei e altre persone trans stavano "adescando" i bambini per abusarne.

 

tim walz 5

Da quando Walz ha firmato la legge Finke nell'aprile 2023, persone transgender provenienti da ogni angolo degli Stati Uniti e del mondo sono fuggite in Minnesota. Più di 40.000 americani transgender e non binari intervistati dal National Center for Transgender Equality nel 2022 hanno dichiarato di aver preso in considerazione l'idea di trasferirsi in un altro Stato a causa della legislazione anti-LGBTQ. Il 5%, ovvero circa 4.500 persone, ha dichiarato di essersi già trasferito.

 

tim walz 7

A marzo, Erik Beda, un transgender russo, si è trasferito a Minneapolis dopo che lui e il suo compagno sono stati costretti a divorziare in seguito alla sua transizione. La Russia, con leggi sempre più ostili alle persone LGBTQ, non riconosce le unioni tra persone dello stesso sesso.

il primo discorso di kamala harris dopo il passo indietro di joe biden 5JOE BIDEN - KAMALA HARRIS E I PRIGIONIERI LIBERATI NELLO SCAMBIO CON LA RUSSIA MEME SU JOE BIDEN MORTO il primo discorso di kamala harris dopo il passo indietro di joe biden 6SOSTITUZIONE ETNICA - MEME BY EMILIANO CARLI

tim walz 10tim walz 11tim walz 6

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?