confine polonia bielorussia

MINSK, CHE CASINO - CONTINUANO GLI SCONTRI AL CONFINE TRA POLONIA E BIELORUSSIA: LA MERKEL HA CHIAMATO PUTIN CHIEDENDOGLI DI INTERVENIRE SU LUKASHENKO PER FERMARE LA “STRUMENTALIZZAZIONE” DEI MIGRANTI. MA PUTIN NON VEDE L’ORA DI ALZARE LA TENSIONE CON L’EUROPA (E DIETRO LE MOSSE DEL PUPAZZO BIELORUSSO C’È LUI) – MORAWIECKI: “DALLA BIELORUSSIA TERRORISMO DI STATO” – VIDEO

 

Bielorussia: Merkel chiede a Putin di intervenire su Minsk

vladiimir putin dona un mazzo di fiori ad angela merkel

(ANSA) - Angela Merkel ha avuto una telefonata con il presidente russo Vladimir Putin sulla situazione ai confini fra Polonia e Bielorussia.

 

Nel colloquio la cancelliera ha chiesto a Putin di intervenire ed esercitare la sua influenza su Aleksandr Lukashenko, definendo "disumana e del tutto inaccettabile" la "strumentalizzazione" dei migranti in atto. Lo riferisce in una nota il portavoce Steffen Seibert.

 

mateusz morawiecki al confine

Nella telefonata la cancelliera ha sottolineato come "la strumentalizzazione dei migranti contro l'Unione europea attraverso il regime bielorusso sia disumana e del tutto inaccettabile, e ha pregato il presidente russo di esercitare influenza sul regime di Minsk", si legge nel comunicato della cancelleria.

 

Bielorussia: intesa Ue, sanzioni a chi traffica migranti

(ANSA) - Gli Stati membri dell'Ue hanno trovato un accordo di massima per allargare la cornice legale delle sanzioni contro la Bielorussia a chi favorisce il traffico illegale dei migranti verso l'Unione europea.

 

Lo apprende l'ANSA da fonti diplomatiche europee. Il quadro dovrà ora essere riempito con una nuova lista di nomi ed entità. Se ne discute oggi alla riunione degli ambasciatori dei 27.

 

vladimir putin

Il lavoro da domani passerà in carico al Coest (il gruppo di lavoro che si occupa di Europa orientale e Asia centrale). La base di partenza per la discussione prevede l'iscrizione sulla black list di 29 individui e della compagnia aerea Belavia.

 

Premier Polonia, dalla Bielorussia terrorismo di stato

(ANSA-AFP) - Il premier polacco Mateusz Morawiecki ha accusato la Bielorussia di "terrorismo di stato" per la crisi dei migranti in una conferenza stampa congiunta con il presidente del Consiglio Ue Charles Michel.

 

Bielorussia: la Polonia chiede un vertice Ue straordinario

(ANSA) - Il premier polacco Mateusz Morawiecki ha chiesto al presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, di organizzare un vertice straordinario in videoconferenza (prima di quello già pianificato a dicembre) per parlare di "sanzioni economiche" aggiuntive contro la Bielorussia. Lo ha detto il premier polacco, in una conferenza stampa congiunta con Michel, a Varsavia.

soldati al confine tra polonia e bielorussia

 

VARSAVIA: SUI MIGRANTI RISCHIO DI CONFLITTO LA UE CONTRO IL "GANGSTER LUKASHENKO"

Marco Bresolin per "la Stampa"

 

Stop ai voli delle compagnie aeree che trasportano i migranti dai Paesi africani e dal Medio Oriente verso Minsk. Se necessario, anche con sanzioni economiche che potrebbero persino arrivare al divieto di sorvolare lo spazio aereo europeo per una ventina di compagnie.

 

Mentre la situazione al confine tra la Polonia e la Bielorussia si fa sempre più calda - con circa duemila persone bloccate alla frontiera dietro il filo spinato e Varsavia che parla apertamente di «rischio di conflitto armato» - l'Unione europea sta preparando un pacchetto di misure per isolare e punire il regime di Alexsandr Lukashenko che rilancia: «Non ci inginocchieremo davanti alla Ue».

migranti feriti confine tra polonia e bielorussia

 

L'accusa di Bruxelles è chiara: la Bielorussia sta organizzando un traffico di esseri umani con «un atteggiamento da gangster». Ylva Johansson, commissaria Ue agli Affari Interni, descrive così il modus operandi: «C'è un regime disperato che invita i migranti ad andare nel loro Paese dicendo che è un modo facile per entrare nell'Ue.

 

Queste persone pagano un'ingente somma di denaro (la stima è di circa 14 mila dollari per il «pacchetto completo»), vengono portate a Minsk, stanno lì in albergo per diverso tempo e poi viene facilitato il loro spostamento verso i confini con persone in abbigliamento militare che infine li spingono ad attraversare la frontiera in modo aggressivo».

migranti al confine tra polonia e bielorussia

 

Il governo polacco avrebbe dimostrato con alcuni documenti il coinvolgimento delle autorità bielorusse, ma il ministero della Difesa di Minsk ha convocato l'addetto militare dell'ambasciata polacca per denunciare l'infondatezza delle accuse e ha invitato Varsavia «a evitare ogni provocazione per giustificare eventuali azioni bellicose illegali».

 

L'Ue però crede alla versione polacca, tanto che ieri ha sospeso lo schema di facilitazione dei visti per i funzionari del regime di Minsk e oggi porterà avanti il lavoro per ulteriori sanzioni. Il pacchetto di misure sarà presentato agli ambasciatori dei 27 e potrebbe arrivare sul tavolo dei ministri degli Esteri già lunedì.

 

migranti al confine tra polonia e bielorussia

Bruxelles vuole impedire a tutte le compagnie, anche a quelle europee, di fare affari con Belavia, per esempio bloccando la cessione di aerei in leasing. Nel frattempo è stato avviato un monitoraggio dei voli di alcune compagnie da Paesi come Marocco, Siria, Qatar, Sudafrica, Tunisia, Algeria, Libia, ma anche Russia.

 

soldati al confine tra polonia e bielorussia

La diplomazia europea è al lavoro per convincere questi Paesi a bloccare i voli, diversamente scatteranno le sanzioni. Sulla blacklist potrebbero finire compagnie come Turkish Airlines e FlyDubai, oltre che alcuni tour operator. Un portavoce della Commissione ha parlato apertamente di un possibile coinvolgimento russo («È tra i Paesi che stiamo osservando con molta attenzione»), Varsavia è diretta: c'è la regia di Putin.

alexander lukashenko

 

Mosca si è subito schierata con Minsk. Ieri c'è stata una telefonata tra Vladimir Putin e Alexsandr Lukashenko, mentre il ministro degli Esteri Sergei Lavrov ha addirittura chiesto all'Ue di aiutare la Bielorussia con un sostegno economico come è stato fatto con la Turchia. Una dinamica che preoccupa la Nato, «pronta a fornire ulteriore assistenza agli alleati per mantenere la sicurezza nella regione».

 

L'Ue è schierata al fianco di Varsavia, anche se l'atteggiamento del governo guidato da Mateusz Morawiecki desta sospetti. La Polonia da un lato chiede aiuto - per esempio con la richiesta di fondi per costruire la barriera ai confini -, ma dall'altro non fa avvicinare nessuno al proprio confine. Per esempio non ha accettato l'invio degli uomini di Frontex e non ha nemmeno richiesto il sostegno della protezione civile per i migranti che la Commissione è pronta a fornire.

 

migranti al confine tra polonia e bielorussia 6

È anche questa opacità a far dubitare a Frontex sui numeri degli ingressi irregolari in Europa da Est forniti da Varsavia. Secondo la Polonia sarebbero oltre 23mila. Per sottolineare la gravità della situazione, il premier Morawiecki è andato a visitare le truppe al confine: «Chiudere il confine polacco è nostro interesse nazionale. Ma oggi è in gioco la stabilità e la sicurezza di tutta la Ue». Oggi intanto a Varsavia arriverà il presidente del Consiglio Ue Charles Michel per un incontro con la leadership polacca.

migranti al confine tra polonia e bielorussia 2migranti al confine tra bielorussia e polonia 23migranti al confine tra polonia e bielorussia 3migranti al confine tra bielorussia e polonia 1migranti al confine tra bielorussia e polonia 21migranti al confine tra bielorussia e polonia 20SCONTRI AL CONFINE TRA POLONIA E BIELORUSSIAmigranti al confine tra polonia e bielorussia 5soldati polacchi al confine con la bielorussia

Ultimi Dagoreport

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...