IL MIO MIGLIOR NEMICO – IL NUOVO ROUND TRA SALVINI E LETTA SULLO IUS SOLI È L’ENNESIMO FUOCO DI PAGLIA CHE CONVIENE A ENTRAMBI: A ENRICHETTO PER CONDENSARE I DEM SU UNA TEMATICA IDENTITARIA E AL “CAPITONE” PER AVERE UN NEMICO CONTRO CUI STREPITARE. ALLA FINE, COME PER IL DDL ZAN, FINIRÀ TUTTO A TARALLUCCI E VINO – IL LEADER DELLA LEGA BOMBARDA LAMORGESE: “UN MINISTRO ASSENTE. LE NOSTRE COSTE SONO ASSEDIATE DAGLI SBARCHI ILLEGALI COME NON AVVENIVA DA ANNI”

-

Condividi questo articolo


Marco Cremonesi per il "Corriere della Sera"

MATTEO SALVINI CON IL LIBRO DI ENRICO LETTA MATTEO SALVINI CON IL LIBRO DI ENRICO LETTA

 

Non è chiaro se la foto postata su Facebook sia stata uno sberleffo o - in fondo ma proprio in fondo - un modo per alleggerire le tensioni. Matteo Salvini ha pubblicato un suo selfie con in mano il libro di Enrico Letta Anima e cacciavite e una rivista di sudoku: «Decisione difficile: quale importante pubblicazione mettere nello zaino???».

 

Il fatto è che la tensione sullo ius soli, la cittadinanza italiana a chi nasce sul suolo nazionale, negli ultimi giorni è tornata a montare come un'onda. Punto di scontro, l'intenzione espressa ieri sera alla Versiliana dal segretario del Partito democratico, Enrico Letta: «A settembre subito si apra un tavolo in Parlamento per fare una nuova legge sulla cittadinanza. Rifiuto il ragionamento di chi dice "Si lasci perdere questo e si pensi agli sbarchi": accostare queste due vicende è un fatto intollerabile, unire queste due cose è offensivo».

 

letta salvini letta salvini

Chi le accosta è Matteo Salvini, che considera il tema del tutto pretestuoso sin dagli albori del governo Draghi: «Siamo il paese europeo che concede più cittadinanze. Non si capisce perché il Pd abbia questa priorità, le mie priorità sono la salute, il lavoro e la scuola». Questo, per quanto riguarda la cittadinanza.

 

LA CORSA DISPERATA DI ENRICO LETTA A SIENA LA CORSA DISPERATA DI ENRICO LETTA A SIENA

Ma l'ex ministro dell'Interno è tornato al quotidiano attacco di colei che gli è succeduta al Viminale, Luciana Lamorgese: «Un ministro assente. Le nostre coste sono assediate dagli sbarchi illegali come non avveniva da anni. Da ministro dell'Interno ho dimostrato che volere è potere e a settembre andrò a processo per aver contrastato, coi fatti e non a parole, la mangiatoia dell'immigrazione clandestina. Lo rifarei».

 

SALVINI MIGRANTI SALVINI MIGRANTI

Il sottotesto evidenziato nella comunicazione del leader leghista è quello della difesa dei confini nazionali. Sottolineato da un meme realizzato durante l'inusuale visita di ieri alla caserma Ferrari Orsi di Caserta, in cui la brigata Garibaldi lo ha salutato formalmente schierata sul piazzale.

luciana lamorgese luciana lamorgese

 

Titolo del post: «La difesa della patria è un sacro dovere del cittadino». La polemica sullo ius soli è tornata alla ribalta dopo le vittorie olimpiche e la proposta del presidente del Coni Giovanni Malagò di anticipare l'iter burocratico per lo ius soli sportivo. Lo annota Giorgia Meloni: «Dopo le Olimpiadi, la sinistra torna - strumentalmente - alla carica sullo ius soli, con il segretario del Partito democratico che addirittura chiede di aprire una discussione in Parlamento.

 

marcell jacobs con eseosa desalu marcell jacobs con eseosa desalu

Per Fratelli d'Italia non esiste alcun margine di trattativa su questa proposta insensata e puramente ideologica, che nulla ha a che fare con i reali problemi dell'Italia e degli italiani. Torneranno mai in contatto con la realtà?».

 

La presidente di Fratelli d'Italia, che aveva proposto il blocco navale per contrastare l'immigrazione, ha polemizzato a sua volta con la ministra Lamorgese: «Se avesse letto la proposta di FdI, saprebbe che il blocco navale che noi chiediamo è una missione europea in accordo con le autorità nordafricane».

festa a casa italia per le vittorie di tamberi e jacobs giovanni malago festa a casa italia per le vittorie di tamberi e jacobs giovanni malago

 

E la polemica riesplode. Il ministro dem del Lavoro e delle Politiche sociali Andrea Orlando esprime la sua solidarietà alla collega del Viminale «per gli attacchi volgari e gratuiti» di chi a lei «addebita la mancata soluzione di un problema globale come quello dei migranti che deve essere affrontato con la responsabilità di tutti». Mentre Osvaldo Napoli, di Coraggio Italia, bacchetta i contendenti: «Il segretario del Pd e quello della Lega continuano a confondere il governo Draghi con l'asilo Mariuccia».

ENRICO LETTA MATTEO SALVINI ENRICO LETTA MATTEO SALVINI Enrico Letta Enrico Letta selfie di enrico letta selfie di enrico letta ENRICO LETTA GIUSEPPE CONTE BY OSHO ENRICO LETTA GIUSEPPE CONTE BY OSHO ENRICO LETTA ENRICO LETTA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DOVE ABBIAMO GIÀ VISTO LA VERSIONE SPECIALE DELLA FIAT 500 CON CUI GIORGIA MELONI È ARRIVATA SUL PRATO DI BORGO EGNAZIA? È UN MODELLO SPECIALE REALIZZATO DA LAPO ELKANN E BRANDIZZATO “GARAGE ITALIA”. LA PREMIER L’HA USATA MA HA RIMOSSO IL MARCHIO FIAT – A BORDO, INSIEME ALLA DUCETTA, L’INSEPARABILE PATRIZIA SCURTI E IL DI LEI MARITO, NONCHÉ CAPOSCORTA DELLA PREMIER – IL POST DI LAPO: “È UN PIACERE VEDERE IL NOSTRO PRIMO MINISTRO SULLA FIAT 500 SPIAGGINA GARAGE ITALIA DA ME CREATA...”

SCURTI, LA SCORTA DI GIORGIA - SEMPRE "A PROTEZIONE" DELLA MELONI, PATRIZIA SCURTI GIGANTEGGIA PERSINO AL G7 DOVE È...ADDETTA AL PENNARELLO - LA SEGRETARIA PERSONALE DELLA DUCETTA (LE DUE SI ASSOMIGLIANO SEMPRE DI PIU' NEI LINEAMENTI E NEL LOOK) ERA L’UNICA VICINA AL PALCO: AVEVA L'INGRATO COMPITO DI FAR FIRMARE A BIDEN & FRIENDS IL LOGO DEL SUMMIT - IL SOLO CHE LE HA RIVOLTO UN SALUTO, E NON L'HA SCAMBIATA PER UNA HOSTESS, È STATO QUEL GAGA'-COCCODE' DI EMMANUEL MACRON, E LEI HA RICAMBIATO GONGOLANDO – IL SELFIE DELLA DUCETTA CON I FOTOGRAFI: “VI TAGGO TUTTI E FAMO IL POST PIU'…” - VIDEO

LA SORA GIORGIA DOVRÀ FARE PIPPA: SULL'ABORTO MACRON E BIDEN NON HANNO INTENZIONE DI FARE PASSI INDIETRO. IL TOYBOY DELL'ELISEO HA INSERITO IL DIRITTO ALL'INTERRUZIONE DI GRAVIDANZA IN COSTITUZIONE, E "SLEEPY JOE" SI GIOCA LA RIELEZIONE CON IL VOTO DELLE DONNE - IL PASTROCCHIO DELLA SHERPA BELLONI, CHE HA FATTO SCOMPARIRE DALLA BOZZA DELLA DICHIARAZIONE FINALE DEL G7 LA PAROLA "ABORTO", FACENDO UN PASSO INDIETRO RISPETTO AL SUMMIT DEL 2023 IN GIAPPONE, È DIVENTATO UN CASO DIPLOMATICO - FONTI ITALIANE PARLANO DI “UN DISPETTO COSTRUITO AD ARTE DA PARIGI ”

DAGOREPORT! GIORGIA MELONI È NERVOSA: GLI OCCHI DEL MONDO SONO PUNTATI SU DI LEI PER IL G7 A BORGO EGNAZIA. SUL TAVOLO DOSSIER SCOTTANTI, A PARTIRE DALL’UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI PER FINANZIARE L’UCRAINA - MINA VAGANTE PAPA FRANCESCO, ORMAI A BRIGLIE SCIOLTE – DOPO IL G7, CENA INFORMALE A BRUXELLES TRA I LEADER PER LE EURONOMINE: LA DUCETTA ARRIVA DA UNA POSIZIONE DI FORZA, MA UNA PARTE DEL PPE NON VUOLE IL SUO INGRESSO IN  MAGGIORANZA - LA SPACCATURA TRA I POPOLARI TEDESCHI: C'È CHI GUARDA A DESTRA (WEBER-MERZ) E CHI INORRIDISCE ALL'IDEA (IL BAVARESE MARKUS SODER) - IL PD SOGNA UN SOCIALISTA ITALIANO ALLA GUIDA DEL CONSIGLIO EUROPEO: LETTA O GENTILONI? - CAOS IN FRANCIA: MACRON IN GUERRA CON LE PEN MA I GOLLISTI FLIRTANO CON LA VALCHIRIA MARINE