vladimir osechkin vladimir putin

NEL MIRINO DI PUTIN - IL DISSIDENTE RUSSO E ATTIVISTA VLADIMIR OSECHKIN RACCONTA COME HANNO PROVATO AD ASSASSINARLO IN FRANCIA: “CON LA MIA VISIONE LATERALE HO VISTO UN PUNTINO ROSSO CHE SI MUOVEVA OLTRE LA RINGHIERA DELLA TERRAZZA. HO MESSO MIA MOGLIE E I BAMBINI SUL PAVIMENTO. SONO STATI ESPLOSI DEI COLPI MA NON MI HANNO COLPITO” – IACOBONI: “DOPO LA GRAN BRETAGNA E LA GERMANIA, ADESSO LA FRANCIA. NESSUN PAESE EUROPEO PUÒ DIRSI AL SICURO DA OPERAZIONI RUSSE DI LIVELLO MILITARE, CHE AVVENGONO ORMAI DA ANNI NELLE NOSTRE STESSE CITTÀ" - VIDEO

 

 

Jacopo Iacoboni per www.lastampa.it

 

vladimir osechkin 3

Il dissidente russo e attivista per i diritti umani, Vladimir Osechkin, fondatore del progetto per i diritti umani Gulagu.net – autore di diversi scoop sul regime di Putin, per esempio la documentazione delle torture in carcere, ma anche molti leaks di informazioni sugli apparati russi – ha raccontato di aver subito un tentativo di omicidio a Biarritz, in Francia, dove è riparato da alcuni anni.

 

vladimir putin fucile

In Russia ovviamente è nella lista nera di Vladimir Putin, Osechkin stesso ha raccontato la storia nel programma di Yulia Latynina. Dopo le rivelazioni di Gulagu.net, nell’ottobre del 2021, sulle torture nelle carceri russe, il direttore del Servizio penitenziario federale Alexander Kalashnikov è stato licenziato e la Duma è stata costretta ad approvare una legge che aumenta le pene per la tortura.

vladimir osechkin

 

Il tentato omicidio di Osechkin è avvenuto con queste modalità. Alcuni uomini si sono appostati per colpirlo, Il racconto del dissidente è spaventoso: «Porto i piatti in sala per mettere i bambini a mangiare, e con la mia visione laterale, su una delle terrazze, vedo un puntino rosso [che si muove] oltre la ringhiera della terrazza e lungo il muro verso di me».

 

vladimir osechkin 1

Come se fosse braccato e puntato da un mirino: «Abbiamo ricevuto un addestramento speciale, siamo stati addestrati per questo, siamo stati istruiti in modo che, in caso di necessità, non avremmo esitato e non avremmo aspettato che ci sparassero. Naturalmente, subito si sono spente anche le nostre luci, i bambini sul pavimento, con mia moglie hanno trascorso circa un'ora in una delle stanze più sicure».

vladimir osechkin 2

 

Più tardi la polizia francese avrebbe accertato che sono stati sparati dei colpi. «Non sono stato colpito – ha spiegato Osechkin –  i colpi sono stati sparati, il mirino puntava nella mia direzione. [Sono stato aiutato a sopravvivere] dagli errori dell'assassino e dalla velocità della luce - [il punto rosso] l'ho visto accidentalmente con l'occhio laterale».

vladimir putin xi jinping a samarcanda

 

Secondo Osechkin, la sua vita è stata salvata dal capo redattore investigativo di Bellingcat, Christo Grozev, che gli ha passato le informazioni sul tentato omicidio. Racconta Osechkin: «C’era un messaggio di Christo e della sua fonte che ha aiutato me e le persone coinvolte nella mia sicurezza a prevenire il mio omicidio. Un uomo con stretti legami con l’Fsb e la criminalità organizzata aveva lasciato la Russia in direzione di Biarritz.

 

PUTIN A SAMARCANDA

Mi hanno convinto ad evacuare letteralmente per due giorni e ad andarmene, anche se non volevo, volevo prenderli qui. Ma siamo andati in montagna per il fine settimana, ho insistito per tornare dopo il fine settimana, una settimana fa. La sera la famiglia era a teatro e io lavoravo al buio, nessuno pensava che fossi a casa da sola.

 

Stavo lavorando al buio con i miei documenti, un macbook con le luci soffuse, mi sento a mio agio a lavorare in questo modo. Quando sono arrivati i miei figli e mia moglie abbiamo preparato la cena e a quel punto ho visto di essere in quel mirino rosso oltre la ringhiera di una delle terrazze».

 

vladimir nikolayevich sungorkin vladimir putin

Osechkin non ha risposto alla domanda di Latynina se l'assassino fosse stato catturato dall’operazione della polizia francese che è subito scattata. Non ha detto di no, ha detto che non può dire molto a causa della segretezza dell'indagine.

 

Proprio a Biarritz un gruppo di attivisti fu autore, nei primi mesi della guerra di Putin in Ucraina, di un eclatante gesto di protesta: andarono a disegnare bandiere ucraine sul cancello, sui sanpietrini davanti al cancello, sui muri a destra e sinistra della grande villa situata al 9 di Avenue du General Mac-Croskey: una villa che era stata trasferita dall’oligarca amico di giovinezza di Putin, Gennady Timchenko, a Kirill Shamalov, allora marito (oggi ex) di Katerina Tikhonova, la seconda figlia di Putin.

consiglieri contro putin

 

Insomma, la villa di una delle due figlie di Putin. Biarritz in altre parole un luogo particolarmente sensibile nella geografia del putiunismo, anche perché lì si trova anche la casa dove passava lunghi mesi dell’anno Ljudmila Putina, la prima moglie di Putin.

 

vladimir putin a kaliningrad 3

Il tentato omicidio di Osechkin è, dopo l’avvelenamento di Sergey Skripal e sua figlia a Salisbury, nel Regno Unio, con il novichok, e dopo l’assassinio di un ribelle ceceno-georgiano nel Kleiner Tiergarten di Berlino, probabilmente il terzo più grave tentativo di assassinio che sarebbe stato tentato – se queste ricostruzioni fossero confermate – dai servizi russi in Europa.

vladimir putin in una scuola di kaliningrad 3

 

Dopo la Gran Bretagna e la Germania, adesso la Francia. Nessun paese europeo può dirsi al sicuro da operazioni russe di livello militare, che avvengono ormai da anni nelle nostre stesse città.

vladimir putin alla camera ardente di mikhail gorbaciov 3

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...