guido crosetto giorgia meloni

MISTERI D’ITALIA - PERCHÉ NESSUN GIORNALONE SI CHIEDE COME FA GUIDO CROSETTO A MILITARE IN UN PARTITO, BRACCIO DESTRO E DEUS EX MACHINA DI GIORGIA MELONI, E CONTEMPORANEAMENTE A RICOPRIRE IL RUOLO DI PRESIDENTE DELL’AIAD, LA FEDERAZIONE CHE RAPPRESENTA LE AZIENDE ITALIANE PER L’AEROSPAZIO, LA DIFESA E LA SICUREZZA? - CROSETTO-UNO LA MATTINA VA AD ‘’ISTRUIRE” POLITICAMENTE GIORGIA MELONI, E NEL POMERIGGIO SBUCA CROSETTO-DUE CHE VA ALL’AIAD A REDIGERE E PRESENTARE RAPPORTI E POSIZIONI INDUSTRIALI AI VARI DICASTERI GOVERNATIVI E AD OGNI ALTRA ORGANIZZAZIONE ISTITUZIONALE ESTERA…

DAGOREPORT

GUIDO CROSETTO E GIORGIA MELONI

 

L’altro giorno Ernesto Galli della Loggia, in un fondo sul Corriere, ha rilanciato la pregiudiziale antifascista contro Fratelli d’Italia: ‘’Se la destra di FdI vuole davvero governare il Paese, deve dire parole chiare sull’incompatibilità tra fascismo e sistema democratico-liberale. Lo richiedono la nostra storia, i principi della nostra Costituzione, le alleanze e le amicizie internazionali che vogliamo mantenere. Lo richiede la possibilità di diventare domani classe dirigente del Paese. È su questo terreno che Fratelli d’Italia è chiamata a misurarsi“.

 

guido crosetto e giorgia meloni

E pronta è arrivata la replica di Guido Crosetto. In un’intervista a ‘’Libero’’ ha spiegato che FdI è un partito nuovo, che mai ha flirtato con gli estremisti di destra. “A parte il fatto che chi parla di fascismo nel 2021 sovrappone l’ideologia col giudizio storico e sociale su un periodo drammatico, FdI nulla ha a che fare col fascismo. Siamo un partito nuovo. Non c’è nessuno, qui, che pensa che il fascismo possa essere punto di riferimento cultural-politico”.

 

Aiad

 

E poi ancora Crosetto ha sottolineato che “perfino quando FdI era all’1%, sul crinale della sopravvivenza, nessuno ha mai accettato coinvolgimenti con estremisti… e il nostro candidato sindaco a Roma, Michetti, attaccato soltanto per aver detto che il saluto romano viene prima del fascismo mi parte un’assurdità…”.

 

guido crosetto giorgia meloni ignazio la russa

E qui il gigantesco Crosetto, 57 anni, da Cuneo, nato politicamente democristiano, poi berlusconiano e infine fondatore di Fratelli d’Italia, quindi tutor, braccio destro e deus ex machina di Giorgia Meloni, che si assegnò in modalità Oscar Giannino una laurea in Economia e Commercio mai conseguita, continua a sbattere contro un conflitto di interessi grande quanto Montecitorio.

 

gianni de gennaro guido crosetto foto di bacco

Perché nessuno si chiede come fa il buon Guido a militare in un partito e contemporaneamente a ricoprire il ruolo, lautamente retribuito, di presidente dell’AIAD, la Federazione, membro di Confindustria, che rappresenta le Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza.

 

E che accoglie nel proprio ambito la quasi totalità delle imprese nazionali, ad alta tecnologia, che esercitano attività di progettazione, produzione, ricerca e servizi nei comparti: aerospaziale civile e militare, comparto navale e terrestre militare e dei sistemi elettronici ad essi ricollegabili.

 

giorgia meloni donald trumpGiorgia Meloni e Steve Bannon

L’AIAD, si legge sul sito,  mantiene stretti e costanti rapporti con organi e istituzioni nazionali, internazionali o in ambito NATO al fine di promuovere, rappresentare e garantire gli interessi dell’industria che essa rappresenta. Significativa l'attività svolta a riguardo dal NIAG (NATO Industrial Advisory Group) garantita attraverso i propri esperti.

 

Crosetto, presidente Aiad

L’AIAD è inoltre membro, in rappresentanza dell’industria italiana, dell’equivalente Associazione Europea (ASD). In questo contesto è l’interfaccia di riferimento di tutte le Istituzioni nazionali ed estere per il coordinamento di ogni iniziativa in cui ci sia necessità di rappresentare gli interessi nazionali del comparto.

crosetto meloni

 

Insomma, la mattina spunta Crosetto-Uno che va ad ‘’istruire” politicamente Giorgia Meloni, aprendole le porte di importanti personaggi, dal sottosegretario di Stato del Vaticano il cardinale Pietro Parolin a Enrico Letta, dalla partecipazione a un’importante Convention repubblicana presente anche Trump a Steve Bannon; e nel pomeriggio sbuca Crosetto-Due che va all’Aiad a redigere e presentare rapporti e posizioni industriali ai vari dicasteri governativi e ad ogni altra organizzazione istituzionale estera.

 

Guido Crosetto

Una incompatibilità per il suo ruolo nella Federazione che riunisce le aziende del comparto difesa, aerospazio e sicurezza, nominato all’epoca dal ministro della Difesa Pinotti, che aveva già spinto nel 2018 il braccio destro di Giorgia Meloni di lasciare Montecitorio.

 

Un addio alla Camera a soli due mesi dall'investitura a parlamentare della Repubblica, che Crosetto  giustificò con un lapidario: “I motivi? Personali”. Saranno anche motivi personali ma ciò non cancella il fatto che continua tranquillante a fare politica in aperto conflitto d’interessi.

Crosetto, presidente Aiadcrosetto - afghanistanCrosetto Meloni

guido crosetto e gaia saponaroGUIDO CROSETTO E GIORGIA MELONIgiorgia meloni enrico lettaGIORGIA MELONI VIKTOR ORBANgiuseppe conte con giorgia meloni atreju 2019 1guido crosetto giorgia meloniGIORGIA MELONI E STEVE BANNONguido crosetto con la moglie gaia saponaro

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...