MISTERO SULLA MORTE DI OU YANG LI-HSING, RESPONSABILE DELLA SUPERVISIONE DELLA PRODUZIONE DI MISSILI A TAIWAN. L'EX MINISTRO DELLA DIFESA DELL’ISOLA E' STATO TROVATO SENZA VITA IERI MATTINA NELLA SUA STANZA D’HOTEL - SI PARLA DI ARRESTO CARDIACO, L'UOMO SOFFRIVA DI MALATTIE CARDIOVASCOLARI E AVEVA UNO STENT CORONARICO, MA IL TEMPISMO DELLA SUA MORTE ALIMENTA I DUBBI…

-

Condividi questo articolo


Lorenzo Lamperti per la Stampa

 

Ou Yang Li-hsing Ou Yang Li-hsing

Venerdì era stato alla base militare di Jiupeng, nella contea di Pingtung, punta meridionale dell'isola di Taiwan. Proprio da questa base l'esercito taiwanese condurrà una serie di test missilistici a partire da martedì 9 agosto, il giorno dopo la conclusione delle esercitazioni militari cinesi che stanno circondando l'isola. E lui, per quanto riguarda i missili, è una delle massime autorità taiwanesi. 

 

Anzi, era. Il 57enne Ou Yang Li-hsing, vice capo dell'Istituto nazionale di scienza e tecnologia Chungshan, è stato infatti trovato morto ieri mattina nella sua stanza d'hotel. Era il responsabile della supervisione della produzione di diversi tipi di missili e l'istituto di cui faceva parte è il principale centro di ricerca e sviluppo per le armi di produzione nazionale. Tutti gli ingredienti di un giallo, amplificati dalle attuali manovre militari di Pechino in reazione alla visita di Nancy Pelosi sull'isola.

 

PRODUZIONE MISSILI TAIWAN PRODUZIONE MISSILI TAIWAN

Il team di Ou Yang ha bussato alla sua porta senza ottenere risposta. Una volta entrati con l'aiuto del personale dell'albergo l'hanno trovato disteso sul letto, senza vita, con delle medicine in mano. Viste le attuali tensioni sullo Stretto e considerando il suo ruolo, si sono subito diffuse diverse ipotesi sulle cause del decesso. I medici lo hanno catalogato come un arresto cardiaco, dopo aver saputo che l'uomo soffriva di malattie cardiovascolari e aveva uno stent coronarico. Secondo la polizia sul corpo non c'erano segni di violenza.

 

Non è bastato per placare del tutto i timori di chi ipotizzava una morte non naturale. Lo sviluppo missilistico è considerato la prima urgenza per il futuro di Taiwan. La morte improvvisa di una delle figure chiave di questo processo, tra l'altro con un passato da viceministro della Difesa e ora ai vertici di un istituto che ha come presidente proprio l'attuale ministro Chiu Kuo-cheng, solleva qualche dubbio sui social.

LA STRATEGIA DEL PORCOSPINO - TAIWAN VS CINA LA STRATEGIA DEL PORCOSPINO - TAIWAN VS CINA

 

 Tra i possibili scenari di crisi immaginati da Taipei c'è un decapitation strike, strategia che punta a rimuovere i leader politici e militari del rivale attraverso omicidi mirati e l'utilizzo di team speciali. Un'azione volta a destabilizzare e potenzialmente neutralizzare le capacità di difesa. Durante le recenti esercitazioni annuali Han Kuang, le forze taiwanesi hanno condotto delle simulazioni di risposta a tale scenario. Lo scorso anno è stato simulato un piano di crisi in caso di raid sull'ufficio presidenziale. 

 

ESERCITAZIONI CINESI SULLO STRETTO DI TAIWAN ESERCITAZIONI CINESI SULLO STRETTO DI TAIWAN

Bombardare Taiwan e i taiwanesi per il Partito comunista significherebbe bombardare un pezzo di Cina e cittadini cinesi. Eliminando invece figure chiave della sua vita politica o strategica, quelle considerate "secessioniste", Pechino potrebbe sperare di vincere la guerra senza combatterla.

 

Nonostante tutto lasci credere che la morte di Ou Yang sia naturale, c'è chi cita il mancato allarme sul sorvolo dei missili cinesi direttamente sopra l'isola per sostenere che il governo taiwanese stia deliberatamente cercando di evitare panico e tensioni ulteriori con Pechino. Della vicenda missili se ne parla molto, visto che a dare comunicazione di quanto avvenuto è stato il Giappone. 

 

ESERCITAZIONI CINESI SULLO STRETTO DI TAIWAN ESERCITAZIONI CINESI SULLO STRETTO DI TAIWAN

Il ministero della Difesa ha giustificato la decisione dicendo che la traiettoria dei missili non rappresentava un pericolo e che ha voluto proteggere le capacità di intelligence dell'esercito. Dibattito aperto, con diversi taiwanesi che sottolineano come in caso di crisi non saprebbero bene cosa fare e dove andare per proteggersi. Ieri, intanto, l'esercito cinese si è focalizzato sulla «verifica della capacità di attacchi terrestri e marittimi» all'isola. 

 

Secondo il governo taiwanese «molteplici» gruppi di jet e navi hanno operato nello Stretto con l'obiettivo di simulare un attacco. Nel pomeriggio, Taipei ha fatto decollare i suoi caccia per mettere in guardia 14 aerei cinesi che avevano oltrepassato la linea mediana. Dopo i missili di giovedì, il blocco navale di venerdì e la simulazione d'attacco di ieri il governo taiwanese teme il possibile ingresso nelle acque territoriali interne prima della conclusione dei test. 

 

ESERCITAZIONI MILITARI CINESI A TAIWAN ESERCITAZIONI MILITARI CINESI A TAIWAN

Un'azione che alzerebbe i rischi di un incidente non calcolato, aumentati dopo la rottura dei colloqui operata da Pechino su 8 settori compresi 3 capitoli riguardanti la difesa. Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha dichiarato ieri che gli Usa manterranno aperti i canali di comunicazione, ma la portavoce del ministero degli Esteri cinese Hua Chunying ha risposto che Washington avrebbe dovuto fermare la visita di Pelosi, «smettendo di vendere armi a Taipei».

ESERCITAZIONI CINA TAIWAN ESERCITAZIONI CINA TAIWAN esercitazioni militari cinesi 4 esercitazioni militari cinesi 4 esercitazioni militari cinesi 6 esercitazioni militari cinesi 6 ESERCITAZIONI CINA TAIWAN ESERCITAZIONI CINA TAIWAN

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – È TUTTO MOLTO STRIANO: PERCHÉ LA COMMISSIONE ANTIMAFIA NON CONVOCA E INTERROGA IL LUOGOTENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, PROTAGONISTA DEL CASO DOSSIERAGGI? - PERCHÉ NELLE TRE INTERVISTE STRIANO HA CAMBIATO VERSIONE (PRIMA HA DETTO DI AVER AGITO SU MANDATO DEI PM, POI DI AVER FATTO TUTTO DA SOLO, PROTEGGENDO I MAGISTRATI - STRIANO È STATO AUTORIZZATO DA QUALCUNO A PARLARE CON I GIORNALISTI (COME VUOLE LA PRASSI) O SI È MOSSO IN AUTONOMIA? – COME MAI DOPO LO SCOPPIO DEL BUBBONE, NON È STATO SOSPESO, MA SOLO TRASFERITO IN UN ALTRO REPARTO. GODE DI PARTICOLARI PROTEZIONI? - DOPO IL SECCO NO DELLA DUCETTA A UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA PARLAMENTARE (RECLAMATA DA NORDIO E CROSETTO), IL SOSPETTO È CHE, GRAZIE ALL’INAZIONE DELL'ANTIMAFIA GUIDATA DALLA MELONIANA CHIARA COLOSIMO, SI VOGLIA “ADDORMENTARE” IL CASO, PER… - VIDEO DELLE IENE

FLASH! - ALLA FACCIA DI CHI LO VOLEVA MORTO! L’AUTOBIOGRAFIA DI PAPA BERGOGLIO, “LIFE”, SCRITTA DA PAPA FRANCESCO CON IL VATICANISTA DI MEDIASET, FABIO MARCHESE RAGONA, A UNA SETTIMANA DALL’USCITA NEGLI USA HA GIÀ CONQUISTATO UN POSTO NELLA PRESTIGIOSISSIMA CLASSIFICA DEI BEST SELLER DEL “NEW YORK TIMES”. LO STESSO IN GERMANIA, CON LA CLASSIFICA DELLO “SPIEGEL”. E IN ITALIA? I RITI VODOO E I MALOCCHI DEGLI ANTI-BERGOGLIANI NON SAREBBERO SERVITI A NIENTE: PARE CHE IL LIBRO SIA PRIMO IN TUTTE LE CLASSIFICHE LIBRARIE. SEGNO CHE LA GENTE, AL CONTRARIO DI TANTI SUOI COLLABORATORI, AMA BERGOGLIO. AMEN!

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."

DAGOREPORT – “SANTA” E VOLUBILE: LE MILLE VERSIONI DELLA  SANTADECHÈ SULLE SUE DIMISSIONI DA MINISTRO IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO. ALL’INIZIO SI È DIFESA SENZA ESITAZIONI, POI HA IPOTIZZATO UN PASSO INDIETRO (“FARÒ UNA SERIA E COSCIENTE VALUTAZIONE”) E OGGI, DI NUOVO, CAMBIA SPARTITO: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI” - PERCHÉ ONDEGGIA COSÌ TANTO? QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE? – NESSUN COMMENTO DALLA MELONA CHE SA BENE CHE FDI NON VEDE L'ORA DI RISPEDIRLA A CUNEO (A PARTE IL SODALE LA RUSSA) - NEL CASO IN CUI LA PITONESSA NON SI RASSEGNASSE A DIMETTERSI, E' GIA' PRONTO UN RIMPASTO DI GOVERNO DOPO LE EUROPEE: DATI IN USCITA ANCHE DELMASTRO E ZANGRILLO…- VIDEO 

DAGOREPORT – PER NON PERDERE LA FACCIA CON I RUSSI, PUTIN ACCUSA L’UCRAINA PER LA STRAGE DI MOSCA, MA LA TRATTATIVA CON LA CIA PER EVITARE L’ESCALATION VA AVANTI - LO SCHEMA È “DUE PASSI IN AVANTI E UNO INDIETRO”: I RUSSI AVANZERANNO, KIEV ACCETTERA' UNA TREGUA E LE NUOVE CONQUISTE SARANNO “OFFERTE” SUL TAVOLO DEL NEGOZIATO – ALLA FINE SI TORNEREBBE INDIETRO DI 10 ANNI, AGLI ACCORDI DI MINSK CHE PREVEDEVANO UN’AUTONOMIA SPECIALE PER LE REPUBBLICHE DI DONETSK E LUGANSK E L’ASSICURAZIONE CHE L’UCRAINA NON ENTRERÀ MAI NELLA NATO – IL MESSAGGIO DI BIDEN A ZELENSKY: RESISTI FINO ALLO SBLOCCO DEI 60 MILIARDI DI AIUTI DAL CONGRESSO MA NON SOFFIARE SUL FUOCO ORA CHE NELLA PARTITA SI SONO INFILATI ANCHE I JIHADISTI (MONITORATI DALLA CIA)...