MONTANTE SEMPRE PIÙ CALANTE - RIPARTE DOMANI AL TRIBUNALE DI CALTANISSETTA IL PROCESSO SUL ''SISTEMA MONTANTE'', CHE VEDE IMPUTATI ECCELLENTI COME IL GENERALE ARTURO ESPOSITO E RENATO SCHIFANI. ACCUSATI DI AVERE RIVELATO LA NOTIZIA DELL'INCHIESTA SULL'EX CAPO DI CONFINDUSTRIA SICILIA. SCHIFANI HA SEMPRE RESPINTO OGNI ACCUSA E CHIESTO CHE IL SUO PROCESSO SIA TRASFERITO

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Da www.ilmessaggero.it

 

antonello montante antonello montante

Riprende domani, davanti al Tribunale di Caltanissetta, il processo sul cosiddetto  “Sistema Montante”, che vede alla sbarra sedici persone, tra cui imputati eccellenti, come il generale Arturo Esposito, l'ex Presidente del Senato Renato Schifani e il docente universitario Angelo Cuva. Sono tutti accusati di avere fatto parte della catena delle talpe che avrebbe soffiato la notizia dell'inchiesta di Caltanissetta ad Antonello Montante, l'ex presidente degli industriali siciliani condannato lo scorso maggio a 14 anni di carcere per corruzione.

 

LE ACCUSE

MONTANTE CROCETTA MONTANTE CROCETTA

Le accuse per gli imputati vanno dall'associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, alla rivelazione di notizie coperte dal segreto d'ufficio, al favoreggiamento. Secondo la procura, il senatore Renato Schifani sarebbe responsabile di fughe di notizie reiterate e continuate a favore dell'organizzazione a delinquere che ruotava attorno all'industriale. Il politico ha sempre respinto ogni accusa: «Sono sorpreso e allibito - aveva detto quando si era diffusa la notizia- perché mi si contesta di avere favorito una persona con cui notoriamente non ho mai avuto rapporti di amicizia e frequentazione. Quando avrò cognizione delle indagini che sino ad oggi sono a me ignote, mi difenderò nelle opportune sedi della Giustizia nella quale nutro sempre fiducia».

 

 Interrogato dai pm, Schifani non rispose ai pm, ribadendo la sua estraneità ai fatti contestati, e depositò ai magistrati nisseni una richiesta di trasferimento degli atti alla Procura di Palermo competente a indagare, secondo i suoi legali, visto che i presunti reati di rivelazione del segreto investigativo e favoreggiamento a lui contestati sarebbero stati commessi nel capoluogo. Schifani, secondo l'accusa, avrebbe rivelato notizie coperte da segreto - apprese dall'ex direttore dell'Aisi Esposito (che a sua volta le aveva avute da altri appartenenti alle forze di polizia) relative all'inchiesta che ha portato all'arresto di dell'ex presidente di Sicindustria Montante.

MONTANTE CON ALFANO MONTANTE CON ALFANO VINCENZO BOCCIA E ANTONELLO MONTANTE VINCENZO BOCCIA E ANTONELLO MONTANTE antonello montante cover antonello montante cover

 

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