ernesto maria ruffini

NEANCHE E’ SCESO IN CAMPO COME FEDERATORE DEL CENTRO CHE L’ESATTORE ERNESTO MARIA RUFFINI, CAPO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE, VIENE IMPALLINATO DA DESTRA E SINISTRA – IL FORZISTA GASPARRI NE CHIEDE LE DIMISSIONI: “SE VUOLE FARE POLITICA, SI DIMETTA” – LA DEM ROSY BINDI GLI RINFACCIA IL PASSATO RENZIANO MA NON LO STRONCA: “A UN PROFILO COSÌ, PERSINO IO PERDONO UN PASSAGGIO SUL PALCO DELLA LEOPOLDA” – SALA LO LIQUIDA (“LO CONOSCONO IN POCHISSIMI”) E CALENDA NON E' DISPOSTO A CEDERE A LUI IL "CENTRO" - LA BENEDIZIONE DI PRODI E I DUBBI SUL SUO NOME: DAGOREPORT

1 - "RUFFINI LASCI SE VUOLE FARE POLITICA "

Alessandro Di Matteo per “la Stampa” - Estratti

 

ernesto maria ruffini

È «molto seccato» Ernesto Maria Ruffini, l'uomo che nei conciliaboli politici da giorni viene indicato come «nuovo Prodi», o «nuovo Rutelli», a seconda del ruolo che si immagina per lui.

 

Di sicuro chi ci ha parlato in queste ore racconta il direttore dell'Agenzia delle entrate piuttosto infastidito per i rumors che lo descrivono come possibile "federatore" del centrosinistra (per chi pensa appunto a un «nuovo Prodi») o come guida di quell'area moderata "orfana" dopo il divorzio Renzi-Calenda (in questo caso quindi «il nuovo Rutelli»). Un «tritacarne», dice un esponente cattolico-democratico in buoni rapporti con Ruffini, che gli è costato subito – come era ampiamente prevedibile – l'attacco del centrodestra e che per ora è stato accolto anche con freddezza nello stesso Pd, anche se non da tutti.

maurizio gasparri

 

Maurizio Gasparri, capogruppo FI al Senato, ormai quotidianamente ne chiede le dimissioni dall'Agenzia delle entrate: «Se fossi il ministro dell'Economia lo avrei convocato mostrandogli la porta, nel caso volesse fare politica». E i risultati della lotta all'evasione, precisa, sono «meriti del governo, non di Ruffini.

 

Se vuole fare politica si dimetta». Senza contare i titoli di giornali di centrodestra, tutti contro «l'uomo delle tasse». Un clamore che il diretto interessato avrebbe evitato, tanto più – rileva ancora l'esponente catto-dem suo amico – che le elezioni non sono dietro l'angolo, la scadenza della legislatura è nel 2027 e «lanciare un partito ora significherebbe bruciarlo», rileva un parlamentare Pd.

 

ernesto maria ruffini

(…) Senza contare che Renzi e Calenda non sembrano disposti a cedere a lui il "centro". Anche per questo Ruffini rifletterà molto nei prossimi giorni.

 

2 - ROSY BINDI: "A ERNESTO NON SI CHIEDA LA DC DEVE INTERPRETARE TEMPI NUOVI"

Francesca Schianchi per “la Stampa” - Estratti

 

Una suggestione aleggia nei Palazzi della politica: l'ipotesi di Ernesto Maria Ruffini, attuale direttore dell'Agenzia delle Entrate, come possibile leader di un'area di centro.

O addirittura come «nuovo Prodi», futuro federatore di uno schieramento di centrosinistra ancora tutto da costruire. «Parliamo di una persona di grande valore», commenta Rosy Bindi, ex ministra, a lungo deputata, origini nella Dc e poi nei Popolari fino alla Margherita e al Pd, di cui è stata per un periodo presidente prima di prendere le distanze dal partito. «Ma stiamo attenti a non imprigionarlo in un'operazione di laboratorio».

 

Cosa intende dire?

rosy bindi foto di bacco (2)

«Non si usi una personalità come Ruffini per dare risposta a chi pensa con nostalgia a tempi più o meno lontani: alla Dc, al Ppi, o anche alla Margherita, che pure è l'esperienza più vicina nel tempo. Quello che va chiesto a Ruffini è eventualmente di interpretare questi tempi, non quelli del passato».

 

Sarebbe la persona giusta per farlo?

«È sicuramente una persona con una solida cultura, che ha maturato un'esperienza importante nell'alta amministrazione dello Stato. Ho letto il suo libro Uguali per Costituzione: guarda il mondo dalla parte giusta, quella dell'uguaglianza. A un profilo così, persino io perdono un passaggio sul palco della Leopolda».

 

Da destra già lo chiamano Mister Fisco. In un Paese record di evasione fiscale rischia di non avere grande appeal… «Ma è proprio uno di quei contenuti alternativi che la sinistra deve proporre: ricreare il senso di solidarietà che passa anche attraverso il pagamento delle tasse. Un Paese si regge sulla fedeltà fiscale, è il primo elemento di giustizia e libertà dei cittadini. Altro che pizzo di Stato».

 

ernesto maria ruffini

Articoli correlati

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI DOVREBBE SPEDIRE PANETTONI E SPUMANTE A ELLY SCHLEIN E GIUSEPPE CONTE...

(...)

ERNESTO MARIA RUFFINI ERNESTO MARIA RUFFINIernesto maria ruffini foto di baccoernesto maria ruffini ricevimento quirinale 2 giugno 2024

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)