“GLI AGENTI SONO STATI ALLONTANATI DAGLI UFFICI DELLA PREMIER, PROBABILMENTE PER MANCANZA DI FIDUCIA, È GRAVISSIMO" – I POLIZIOTTI SMENTISCONO PALAZZO CHIGI CHE AVEVA RETTIFICATO LA NOTIZIA RIVELATA DA “LA STAMPA” – IL SINDACATO DI POLIZIA SILP CGIL: "MELONI SUL SUO PIANO VORREBBE SOLTANTO LA SCORTA, MA NON PUÒ ESSERE LEI A DECIDERE CHI E COME DEVE GARANTIRE LA PROPRIA SICUREZZA" – L’OPPOSIZIONE ATTACCA E CHIEDE...

Condividi questo articolo


GIORGIA MELONI - ANNIVERSARIO POLIZIA DI STATO GIORGIA MELONI - ANNIVERSARIO POLIZIA DI STATO

(ANSA) "Abbiamo appreso dalla stampa e successivamente verificato che le poliziotte e i poliziotti in servizio all'Ispettorato di Ps Palazzo Chigi sono stati allontanati dal piano dove si trovano gli uffici della presidente del Consiglio Giorgia Meloni probabilmente per mancanza di fiducia nei loro confronti. Meloni sul suo piano vorrebbe soltanto la scorta, ma non può essere lei a decidere chi e come deve garantire la propria sicurezza. Si tratta di una cosa gravissima, mai accaduta in questi termini nella storia della nostra Repubblica.

 

Una vicenda che ha gettato nello sconforto i nostri colleghi che da sempre con dedizione e spirito istituzionale operano per la sicurezza di chi ha l'onere e l'onore di governare questo paese".

GIORGIA MELONI - ANNIVERSARIO POLIZIA DI STATO GIORGIA MELONI - ANNIVERSARIO POLIZIA DI STATO

 

Così Pietro Colapietro, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil. "L'ispettorato di Ps Palazzo Chigi - ricorda Colapietro - è un ufficio speciale di pubblica sicurezza con competenza dedicata ed è adibito alla protezione del presidente del Consiglio e alla vigilanza della sede del Governo. Nessun premier può allontanare i poliziotti o distoglierli da questo servizio, se ci sono delle criticità documentate vanno rappresentate al ministro competente o al Capo della Polizia che può agire di conseguenza, magari rimodulando l'impiego del personale. Il rispetto delle istituzioni e della democrazia è fondamentale e non può essere messo in discussione. Attendiamo risposte". (ANSA).

 

ALLONTANATI GLI AGENTI DAGLI UFFICI DI MELONI, PALAZZO CHIGI SMENTISCE MA IL SINDACATO DI POLIZIA CONFERMA: "FATTO GRAVISSIMO".

 

Da repubblica.it

ARMATA BRANCA-MELONI - POSTER BY MACONDO ARMATA BRANCA-MELONI - POSTER BY MACONDO

"Abbiamo appreso dalla stampa e successivamente verificato che le poliziotte e i poliziotti in servizio all'Ispettorato di Ps Palazzo Chigi sono stati allontanati dal piano dove si trovano gli uffici della presidente del Consiglio Giorgia Meloni probabilmente per mancanza di fiducia nei loro confronti. Meloni sul suo piano vorrebbe soltanto la scorta, ma non può essere lei a decidere chi e come deve garantire la propria sicurezza", denuncia Pietro Colapietro, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil commentando l’articolo della Stampa dal titolo 'Meloni teme complotti e fughe di notizie, via la polizia dall'ufficio di Palazzo Chigi'.

giorgia meloni a cernobbio giorgia meloni a cernobbio

 

La premier, secondo quanto scrivere il quotidiano La Stampa, avrebbe dato ordine ai poliziotti di lasciare il suo piano e tenere solo agenti della propria scorta. “Si tratta di una cosa gravissima, mai accaduta in questi termini nella storia della nostra Repubblica. Una vicenda che ha gettato nello sconforto i nostri colleghi che da sempre con dedizione e spirito istituzionale operano per la sicurezza di chi ha l'onere e l'onore di governare questo paese", prosegue Colapietro.

 

La smentita della premier

GIORGIA MELONI - OSPITE A 4 DI SERA GIORGIA MELONI - OSPITE A 4 DI SERA

In precedenza da Palazzo Chigi era arrivata la smentita: "È priva di fondamento la notizia (pubblicata da La Stampa, ndr) secondo la quale sono state date nuove disposizioni alle forze di polizia presenti a Palazzo Chigi nei confronti delle quali il presidente del Consiglio da sempre ripone piena e totale fiducia. Non è cambiato nulla" afferma il capo ufficio stampa della premier Giorgia Meloni, Fabrizio Alfano, conversando con i giornalisti. "La polizia rimane quindi al primo piano. Non cambia il dispositivo di sicurezza - ha aggiunto – L'unica variazione che potrebbe avere innescato questa assurda ricostruzione è il fatto che il presidente del Consiglio ha fatto presente al direttore dell'ispettorato di Palazzo Chigi di rivalutare la presenza di un agente di polizia destinato esclusivamente agli accompagnamenti in ascensore".

 

Ma il sindacato di polizia conferma l’allontanamento

GIORGIA MELONI MEME GIORGIA MELONI MEME

Interviene ancora Colapietro: "L'ispettorato di Ps Palazzo Chigi è un ufficio speciale di pubblica sicurezza con competenza dedicata ed è adibito alla protezione del presidente del Consiglio e alla vigilanza della sede del governo. Nessun premier può allontanare i poliziotti o distoglierli da questo servizio, se ci sono delle criticità documentate vanno rappresentate al ministro competente o al capo della Polizia che può agire di conseguenza, magari rimodulando l'impiego del personale. Il rispetto delle istituzioni e della democrazia è fondamentale e non può essere messo in discussione. Attendiamo risposte", conclude il segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil.

POLIZIA POLIZIA

 

 

L’opposizione chiede chiarezza

Le opposizioni chiedono chiarezza. "Mi consentirete una battuta, siete così tanto preoccupati delle forze dell'ordine che apprendiamo dalla stampa che la presidente del Consiglio li considera addirittura degli spioni e ha chiesto che la polizia che sta fuori dal suo ufficio a palazzo Chigi venga allontanata perché non si fida. Certo che non è bello… – afferma Debora Serracchiani del Pd, durante la discussione sul ddl sicurezza – Ci riserviamo un approfondimento nelle sedi più opportune", aggiunge la responsabile giustizia del Partito democratico.

LE DIMISSIONI DI GENNARO SANGIULIANO - VIGNETTA BY VUKIC LE DIMISSIONI DI GENNARO SANGIULIANO - VIGNETTA BY VUKIC

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PER VEDERE FINALMENTE IL TRIONFO DI "TELE-MELONI", LA DUCETTA E GIAMPAOLO ROSSI HANNO DOVUTO INGOIARE UN BEL ROSPO: ROBERTO SERGIO COME DG È STATO IMPOSTO DA MATTEO SALVINI – DI FRONTE ALL'ULTIMATUM LEGHISTA (''O SERGIO DG, O SALTA ROSSI"), LA "NANA MALEFICA" (COPY CROSETTO) HA COSTRETTO IL “FILOSOFO DI COLLE OPPIO" A PIEGARE IL CAPINO - ROSSI ERA CADUTO IN DISGRAZIA PRESSO LA FIAMMA TRAGICA A CAUSA DEL DUPLEX CHIOCCI-SERGIO. E SOLO GRAZIE A BRUNO VESPA E' POI RIUSCITO A TORNARE NEL CUORE DELLA MELONA – IN CRISI DI ASCOLTI E SENZA IDEE, ROSSI SPERA IN UNA NUOVA “RAISET” INCIUCIONA. MA PIER SILVIO E' LONTANO - DOPO IL RISULTATO DEL VOTO DELLE TRE REGIONI, SI DECIDERA' IL DESTINO DI SIMONA AGNES - E SALVINI CARICA IL PISTOLONE DEL TAGLIO AL CANONE RAI…

L'INESAURIBILE BALLO IN MASCHERA DI GIORGIA MELONI - SULLA SCRIVANIA HA QUATTRO MASCHERE E LE USA CINICAMENTE PER UCCELLARE CHI HA DAVANTI: ROBA DA FAR VENIRE UN COCCOLONE A UN CAMALEONTE - UNA ZELIG IN GONNELLA DOTATA DI FACCIA DI BRONZO CHE DA DESTRA VA AL CENTRO, DA BIDEN RITORNA A TRUMP, SFANCULA DUE VOLTE URSULA E POI INVITA IL PPE AL CONGRESSO DEI CONSERVATORI – LA MELONA CHE UNA VOLTA  RUGGIVA CONTRO I "POTERI FORTI INTERNAZIONALI" E VOLEVA STATALIZZARE L'ITALIA, ECCOLA CHE AFFIDA LA RETE STRATEGICA DI TIM AL FONDO AMERICANO KKR, ED ORA STENDE IL TAPPETO ROSSO AL PIU' MILIARDARIO FONDO DEL MONDO, BLACKROCK, PER FARE CASSA SVENDENDO QUOTE DI ENI, POSTE, FERROVIE - NEL DUELLO CONTINUO LEGA-FORZA ITALIA SI INFILA LA MELONI A TARGHE ALTERNE: UNA VOLTA SPALLEGGIA IL CARROCCIO, LA TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI, PER MANDARE UN MESSAGGIO AI FORZISTI E AI BERLUSCONI. UN’ALTRA, INVECE, SI AFFIANCA A TAJANI PER RALLENTARE LA RIFORMA DELL’AUTONOMIA CARA A SALVINI - UN BALLO IN MASCHERA PERMANENTE CHE VERREBBE SFRUTTATO DA UN’OPPOSIZIONE DECENTE. SE CI FOSSE...

DAGOREPORT – PERCHÉ MARINE LE PEN NON VOTA LA MOZIONE DI SFIDUCIA DELLA SINISTRA DI MELENCHON AL NEO GOVERNO DI MICHEL BARNIER? - LA DUCIONA DI FRANCIA TIENE IN PIEDI IL GOVERNO VOLUTO DA MACRON PERCHE' HA UNA FOTTUTA PAURA DI FINIRE IMPANATA E FRITTA NEL PROCESSO SUGLI ASSISTENTI PARLAMENTARI PAGATI DAL SUO PARTITO CON I FONDI EUROPEI: RISCHIA FINO A 10 ANNI DI CARCERE. E UNA VOLTA CONDANNATA, ADDIO AI SOGNI DI ELISEO. QUINDI: MEGLIO TENERSI BUONI I GIUDICI – QUEL VOLPINO DI MACRON LO SA E LA TIENE PER LA CROCCHIA LA VALCHIRIA TRANSALPINA…

FLASH – L’INCHIESTA SUI RAPPORTI TRA I GRUPPI ULTRAS E LE SOCIETÀ INTER E MILAN POTREBBE PRESTO ARRIVARE NELLA CAPITALE E SQUARCIARE IL VELO DI OMERTÀ SUI LEGAMI TRA CURVE DI ROMA E LAZIO E IL "MONDO DI MEZZO" CRIMINALE - LE RELAZIONI PERICOLOSE TRA I SUPPORTER LAZIALI E GLI ULTRÀ INTERISTI - CHISSÀ SE, NELLE PROSSIME SETTIMANE, VERREMO A SAPERE QUAL È LA VERA RAGIONE DELL’IMPROVVISO E INCOMPRENSIBILE ESONERO DI DANIELE DE ROSSI E DELLE CONSEGUENTI DIMISSIONI DI LINA SOULOUKOU...