giorgetti draghi

NON PASSA LO STRANIERO (NÉ IN ENTRATA, NÉ IN USCITA) - NEL DECRETO DI DOMANI SULLA CRISI UCRAINA, OLTRE ALL’ESTENSIONE DELLE NORME SUL GOLDEN POWER PER EVITARE SCALATE OSTILI, CI SARÀ ANCHE UNA MISURA “SALVA MATERIE PRIME” PROPOSTA DA GIORGETTI. LE AZIENDE AVRANNO L’OBBLIGO DI NOTIFICARE LE OPERAZIONI CON L’ESTERO AL GOVERNO, CHE POTRÀ AUTORIZZARLE O MENO - L’OBIETTIVO SULLA BENZINA: RIDURRE DI CIRCA 20 CENTESIMI PER TRE MESI IL PREZZO ALLA POMPA UTILIZZANDO COME COPERTURA L'EXTRAGETTITO IVA

1 - L'ITALIA RAFFORZA IL "GOLDEN POWER" E BLINDA RETI E 5G

Aldo Fontanarosa per “la Repubblica”

 

mario draghi a bruxelles

Una pandemia non ancora sconfitta e una guerra devastante in Europa spingeranno il nostro governo a rafforzare le norme sul golden power (forse già nel Consiglio dei ministri di domani).

 

Sono i poteri speciali che l'esecutivo esercita quando un'azienda straniera compra azioni di un'impresa italiana in «settori strategici e di interesse nazionale». Il governo può condizionare le acquisizioni azionarie, a volte può finanche vietarle.

 

Negli anni, i settori protetti sono diventati sempre più numerosi comprendendo - con il decreto 105 del 2019 - anche l'alimentare, l'acqua, la salute, l'intelligenza artificiale, i microprocessori, la robotica.

 

giancarlo giorgetti

Roberto Garofoli, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, spiega che l'Italia - ovvio - incoraggerà gli investitori esteri a portare capitali nel nostro Paese. Nello stesso tempo, «vuole mantenere il controllo su operatori strategici in settori economici vitali».

 

L'obiettivo di Palazzo Chigi, più in concreto, è blindare ancora di più le reti in 5G dallo strapotere dei fornitori cinesi (dal 2019, le comunicazioni in 5G sono già classificate come strategiche «per la difesa nazionale»).

 

Palazzo Chigi teme anche che software informatici e anti-virus russi possano funzionare da cavallo di Troia e veicolare attacchi hacker contro di noi.

ROBERTO GAROFOLI

 

Ora, un governo non vieta l'uso di una specifica marca di anti-virus. Può incoraggiare le Pubbliche Amministrazioni a pratiche prudenziali per proteggere le infrastrutture digitali, visto il momento.

 

È sul tavolo infine l'ipotesi di rendere permanenti le norme di emergenza introdotte con il decreto Liquidità (il numero 23 del 2020). Le norme - che uscirebbero di scena il 31 dicembre 2022 - così entrerebbero stabilmente nel nostro ordinamento. Prevedono che un'azienda non europea notifichi al governo anche un'acquisizione minimale (pari al 10% dei diritti di voto o del capitale). Impongono l'obbligo di notifica e di informazione finanche alle aziende Ue che conquistano il controllo di una nostra impresa.

GIANCARLO GIORGETTI E MARIO DRAGHI

 

2 - UN DECRETO SALVA MATERIE PRIME MULTE PER CHI LE VENDERÀ ALL'ESTERO

Estratto dell’articolo di Serenella Mattera e Tommaso Ciriaco per “la Repubblica”

 

Il governo potrà bloccare l'esportazione di materie prime strategiche, se carenti sul mercato italiano. Ecco la misura che prova a far fronte a un'emergenza crescente, nelle aziende e nei cantieri.

 

tecnologia 5g 2

Dovrebbe entrare nel decreto voluto dal premier Mario Draghi per attutire i contraccolpi della crisi ucraina: abbassare di 15 centesimi il costo della benzina, rateizzare e calmierare le bollette, dare sostegno alle imprese, ma anche aiutare i rifugiati ed estendere il golden power.

 

Le urgenze sono tante, le norme si moltiplicano, ma l'approvazione slitta a domani pomeriggio, perché sulle misure grava l'incognita delle coperture.  (…) L'altra emergenza è la carenza di materie prime, causata dalla guerra, che rischia di paralizzare alcune filiere e far chiudere aziende.

 

eugene kaspersky.

Ecco perché sembrano nel governo venir meno i dubbi dei giorni scorsi sull'adozione di misure protezioniste. Domani sul tavolo del Cdm arriverà una norma proposta da Giancarlo Giorgetti per controllare l'export di materie strategiche, come il ferro.

 

Le aziende avranno infatti l'obbligo fino al 31 luglio di notificare le operazioni con l'estero al governo, che potrà autorizzarle o meno. Per le violazioni scatteranno sanzioni di almeno 100mila euro e fino al 30% della vendita. (…)

 

3 - C'È LO SCUDO CONTRO I RINCARI BENZINA MENO CARA PER 3 MESI RAFFORZATO IL GOLDEN POWER

CARO BENZINA

Estratto dell’articolo di Paolo Baroni per “la Stampa”

 

Oggi il Consiglio dei ministri si limiterà a definire la road map di uscita dall'emergenza Covid, mentre sarà una seconda riunione in agenda per domani pomeriggio a varare il decreto «taglia-prezzi» sui carburanti e le altre misure per fronteggiare l'impatto della guerra in Ucraina, compreso il nuovo intervento per l'accoglienza dei rifugiati.

 

(…)  L'obiettivo del governo è quello di arrivare a ridurre di circa 20 centesimi per tre mesi il prezzo alla pompa utilizzando come copertura l'extragettito Iva accumulato. Il menù del governo, che per fare cassa studia anche la tassazione degli extraprofitti delle società energetiche, dovrebbe poi prevedere ulteriori interventi per calmierare gli aumenti di gas e luce, in particolare a favore delle famiglie in difficoltà, e la possibilità di allungare la rateizzazione delle bollette.

 

MARIO DRAGHI

Molto ricco poi il pacchetto di proposte che arrivano dai vari ministeri, anche se non tutto potrebbe non entrare nel decreto che sarà presentato domani.

 

(…)  Il ministero dello Sviluppo, in particolare, propone di istituire due nuovi fondi: uno per sostenere il fabbisogno energetico delle attività produttive, con una dotazione di 800 milioni di euro per il 2022, e concedere aiuti anche a fondo perduto a favore delle imprese maggiormente danneggiate dal caro energia; ed uno per sostenere le imprese energivore di interesse strategico nazionale attraverso garanzie messe da Sace per finanziamenti concessi sotto qualsiasi forma in grado di coprire il 90% dell'importo concesso o la cifra che verrà poi decisa in sede Ue.

 

Quindi al Mise propongono di rafforzare con 1 miliardo di euro il Fondo di garanzia per imprese manifatturiere particolarmente colpite dal caro energia. Una misura destinata a circa 150 mila imprese e volta a favorire, laddove possibile, il ricadenzamento dei piani di ammortamento in modo da rendere più sostenibili i debiti già contratti.

rincari benzina diesel

 

(…) Il ministro del Lavoro Orlando ha invece annunciato ieri che si valuta di usare la «cassa per transizione» per aiutare le imprese colpite dal caro energia, mentre il Ministero delle infrastrutture prepara una norma ad hoc per l'autotrasporto, settore che in attesa di risposte concrete dal governo ha spostato al 4 aprile il suo sciopero.  (…)

rincari benzina diesel 1rincari benzina diesel 4tecnologia 5g 1

Ultimi Dagoreport

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…