giorgia meloni corte dei conti

LA NUOVA SBERLA DELLA CORTE DEI CONTI ALLA MELONI – I MAGISTRATI CONTABILI CHIEDONO AL GOVERNO UNA “MAGGIORE RESPONSABILITÀ FINANZIARIA NELL'IMPIEGO DEI FONDI EUROPEI, POICHÉ UNA PARTE SIGNIFICATIVA DI ESSI COSTITUISCE DEBITO PUBBLICO” – AUMENTANO LE FRODI SUI FINANZIAMENTI COMUNITARI, SOPRATTUTTO NEL SETTORE DELLA POLITICA AGRICOLA UE –  GIÀ A MARZO LA CORTE AVEVA ACCUSATO PALAZZO CHIGI DI ESSERSI ASSEGNATA TROPPI POTERI SUL RECOVERY…

CORTE CONTI, SU FONDI UE PIÙ RESPONSABILITÀ, SONO DEBITO

CORTE DEI CONTI

(ANSA) - L'Italia impegna una responsabilità finanziaria più complessa rispetto al passato nel prelevamento e nell'impiego dei fondi europei, "poiché una parte significativa di essi costituisce debito pubblico". È quanto afferma la Corte dei conti nella Relazione annuale sui rapporti finanziari tra l'Italia e l'Unione europea, approvata dalla Sezione affari europei e internazionali.

 

"Malgrado l'imponente sforzo di fiscal policy del Quadro finanziario pluriennale (Qfp) 2021-2027 - si legge nel documento - le nuove emergenze geopolitiche e le pressioni inflazionistiche sopraggiunte hanno sottoposto a tensioni il bilancio dell'Unione europea, imponendo rilevanti correzioni per il reperimento e la destinazione di nuove risorse, con un conseguente ripensamento delle priorità".

 

GIANCARLO GIORGETTI - GIORGIA MELONI

Con la proposta di revisione del Qfp approvata dal Consiglio europeo a febbraio 2024 - specifica, infatti, la Corte - il bilancio sarà incrementato di circa 64,6 miliardi di finanziamenti aggiuntivi e, in tale contesto, "l'obiettivo di una strutturale flessibilità del bilancio Ue diventa fondamentale per rispondere agli imprevisti e rivedere rapidamente le priorità di spesa".

 

Nei rapporti finanziari tra l'Italia e l'Unione europea, sottolinea ancora la Corte, permane la centralità delle politiche strutturali e di coesione socioeconomica, la cui dotazione per il ciclo di programmazione 2014-2020 è di 197,9 miliardi (64,5 a valere sul bilancio europeo e 133,4 su quello nazionale). Per i fondi Fesr e Fse-Iog, la dotazione ammonta (dicembre 2023) a 64,4 miliardi, di cui 14,4 sull'iniziativa React-Eu.

 

giorgia meloni giancarlo giorgetti raffaele fitto

A fronte di un totale programmato di 64,4 miliardi (di cui 47,9 di risorse Ue), la spesa certificata alla Commissione europea, sia a fine dicembre 2022 che a dicembre 2023, raggiunge rispettivamente 35 miliardi (di cui 28 cofinanziamento Ue) e 42,5 miliardi (il cofinanziamento Ue è 34,2). Considerando soltanto la quota di risorse unionali, al 31 dicembre 2023 il rapporto tra cofinanziamento certificato e risorse programmate si attesta al 71,4%.

 

Sul versante delle politiche agricole, nel 2022 (ultimo anno del periodo transitorio seguito al ciclo di programmazione 2014-2020), su una produzione agricola europea pari a circa 537,5 miliardi di valore, la produzione italiana si attesta a 71,5, collocandosi al terzo posto fra gli Stati membri, preceduta da Francia (97,1 miliardi) e Germania (76,2).

 

Nonostante la crescita del prodotto rispetto al periodo pandemico, permane l'andamento in calo dei livelli occupazionali, con un numero di occupati agricoli diminuito del 2,8% nell'ultimo decennio, a fronte di un incremento del 3,1 riscontrato per tutti i settori.

 

CORTE CONTI, AUMENTANO FRODI SU FONDI UE, 448 CASI NEL 2023

CORTE DEI CONTI A ROMA

(ANSA) - Sulle irregolarità e frodi a danno del bilancio europeo, si conferma in Italia la tendenza in crescita delle segnalazioni, dai 424 casi del 2022 (per 47 milioni da recuperare) ai 448 del 2023 (per 58,1 milioni). E' quanto evidenzia la Corte dei conti contando la maggioranza dei casi nella Politica agricola comune.

 

Nel dettaglio le segnalazioni di irregolarità passano dalle 405 del 2021 (89 riferite ai Fondi strutturali e 316 alla Pac), alle 424 del 2022 (109 Fondi strutturali e 315 Pac) e alle 448 del 2023 (155 Fondi strutturali e 293 Pac), con una percentuale media di incremento del 5% annuo. La crescita delle irregolarità ha interessato principalmente il Fondo europeo di sviluppo regionale.

 

s-fascio tutto io - poster by macondo

La Corte segnala un incremento significativo degli importi da recuperare nell'anno 2023 (58,1 milioni), rispetto al 2022 (47) e al 2021 (41,8). La programmazione maggiormente interessata è quella 2014-2020, rimanendo invece "del tutto residuali" le segnalazioni sopravvenute relative a quella 2007-2013. 

giorgia meloni giancarlo giorgetti raffaele fitto

Ultimi Dagoreport

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…