assegno assegni

UN OBOLO PER RIPRODURSI - DAL PRIMO LUGLIO ARRIVA L’ASSEGNO UNICO PER PARTITE IVA E DISOCCUPATI CHE NON POSSONO USUFRUIRE DELL’ASSEGNO FAMILIARE: DUE MILIONI DI PERSONE CHE FINO AD OGGI, AL MASSIMO, POTEVA USUFRUIRE SOLO DELLE DETRAZIONI PER I FIGLI A CARICO DALLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI - L'IMPORTO DELL'ASSEGNO VARIA A SECONDA DEL REDDITO ISEE E DEL NUMERO DEI: SI VA QUINDI DA UN MASSIMO DI 217,8 EURO A FIGLIO AL MESE FINO A SCENDERE A 30 EURO - L'OBIETTIVO RESTA L'INTRODUZIONE, DAL PRIMO GENNAIO 2022, DELL'ASSEGNO UNICO UNIVERSALE, PER TUTTI…

Giusy Franzese per “il Messaggero”

assegno

 

Il debutto dell' assegno unico per i figli, pilastro del family act, la riforma pensata per spingere gli italiani a fare più figli, avverrà dal primo luglio come promesso. Anche se in forma ridotta. Ovvero solo per chi attualmente non può usufruire dell' assegno familiare, quindi lavoratori autonomi ma anche disoccupati che hanno finito la Naspi, incapienti e inattivi. Rientrano nella norma ponte anche i lavoratori dipendenti oggi esclusi dagli assegni al nucleo per ragioni di reddito familiare (livello e composizione) e i beneficiari del reddito di cittadinanza che non percepiscono l' assegno familiare.

 

Una platea di oltre due milioni di persone che fino ad oggi, al massimo, poteva usufruire solo delle detrazioni per i figli a carico dalla dichiarazione dei redditi. Il consiglio dei ministri di ieri ha varato la misura temporanea, una norma ponte che coprirà il secondo semestre del 2021 (dal primo luglio al 31 dicembre) intanto che, dal primo gennaio 2022 la riforma sarà a regime per tutti.

CALO DELLA NATALITA jpeg

 

L' IMPORTO L' importo dell' assegno varia a seconda del reddito Isee (più è basso il reddito più è alto l' assegno) e del numero dei figli (è identico per il primo e il secondo figlio, maggiorato del 30% dal terzo in poi): si va quindi da un massimo di 217,8 euro a figlio al mese (un nucleo con tre figli minorenni e un Isee inferiore a settemila euro) fino a scendere a 30 euro (per chi ha un Isee compreso tra i 39.900 euro e 50.000 euro, soglia oltre la quale non si prende nulla).

 

Proteste Partite Iva

Una famiglia con reddito nella prima fascia di reddito e tre figli minorenni prenderà 653 euro al mese, che nel semestre diventano un bel tesoretto di 3.918 euro. Una famiglia simile come componenti ma che si trova nella fascia di reddito più alta prenderà 90 euro al mese, ovvero 540 euro. Il beneficio medio secondo i calcoli del governo sarà di 1.056 euro a famiglia nel semestre. L' assegno varrà per i figli da zero a 18 anni. In presenza di ragazzi disabili l' assegno è aumentato di 50 euro al mese.

 

LA RIVOLTA DELLE PARTITE IVA

A questa misura, che nei sei mesi di ponte costerà 1,5 miliardi di euro, ieri il consiglio dei ministri ne ha aggiunto anche un' altra che innalza l' attuale assegno familiare percepito dai lavoratori dipendenti di 37,5 euro a figlio al mese per i nuclei con due figli, e di 55 euro per quelli che ne hanno almeno tre. Gli aumenti saranno corrisposti a circa 4 milioni di lavoratori dipendenti per un costo complessivo di ulteriori 1,5 miliardi.

 

L' obiettivo vero però resta l' introduzione, dal primo gennaio 2022, dell' assegno unico universale. Per tutti. Anche se ovviamente resta il principio che più si è poveri, più consistente sarà l' aiuto. Una riforma epocale, è stata definita più volte. Anche ieri.

 

partite iva 1

La ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti ha parlato di «giornata storica», «iniezione di fiducia e di speranza condivisa da tutte le forze politiche», «segno dell' Italia che rialza la testa, che riparte». Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ha definito la norma «una nuova idea di Paese che prevederà, a regime, un sistema universalistico». È «una misura strategica» per la ministra degli Affari Regionali Mariastella Gelmini. Le dichiarazioni di soddisfazione sono arrivate praticamente da tutto l' arco parlamentare e anche da tutte le organizzazioni, come il Forum delle famiglie, che da anni chiedono maggiori sostegni a chi mette al mondo dei figli.

 

elena bonetti

La riforma ha tra i suoi pregi quello di mettere ordine alla babele di aiuti attuali: l' assegno unico infatti accorperà ben 6 sussidi e agevolazioni (i vari assegni familiari, quello di natalità, il bonus bebè, le detrazioni per i figli a carico). Per gennaio serviranno una serie di decreti attuativi. E a questo proposito i tecnici avvertono: «Il decalage attualmente previsto non è quello che realisticamente verrà adottato per l' Assegno Unico e Universale a regime da gennaio».

 

L' assegno unico dovrà essere richiesto all' Inps, che entro il 30 giugno emetterà le relative indicazioni. Possono accedere al beneficio i cittadini italiani o di uno Stato membro dell' Unione europea; i titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; i cittadini extra Ue con permesso di soggiorno per lungo periodo, per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno semestrale. È, inoltre, necessario essere residente in Italia da almeno due anni, anche non continuativi, ovvero essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale. Nel caso di affido condiviso l' assegno sarà accreditato al 50% a ognuno dei genitori.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...