luigi di maio ministri toninelli giulia grillo bonafede

OGGI È SAN LORENZO, CADONO (CINQUE) STELLE! – CON LA FINE DI QUESTA LEGISLATURA, LA “CLASSE DIGERENTE” DEL M5S TORNEREBBE DISOCCUPATA! 1 PARLAMENTARE GRILLINO SU 4  È AL SECONDO MANDATO: PRATICAMENTE TUTTI I MINISTRI E TUTTI I BIG. DI MAIO, FICO, TONINELLI, BONAFEDE, LA GRILLO E PUR BUFFAGNI E LA TAVERNA – STAI A VEDERE CHE IL PIÙ FURBO DI TUTTI È STATO DIBBA, CHE SI È FATTO UN ANNETTO DI VACANZE E ORA TROVA LA STRADA SPIANATA…

Mauro Evangelisti per “il Messaggero”

 

luigi di maio stefano buffagni riccardo fraccaro danilo toninelli barbara lezzi

Il grande ricambio. Nella storia del Movimento, se davvero questa legislatura finirà, l'estate del 2019 potrebbe rappresentare uno spartiacque. Sia chiaro: l'ipotesi della deroga è solida e se andasse in porto causerebbe una tromba d'aria di sospiri di sollievo. Ma con le regole attuali molti della prima ora sono destinati ad atterrare nella loro vita di tutti i giorni. Al di là della poca fantasiosa ironia che impera in rete sul ritorno allo stadio San Paolo di Luigi Di Maio, se la regola non verrà cambiata, il politburo dei 5 Stelle è destinato a sbriciolarsi.

LUIGI DI MAIO

 

Alcuni numeri: secondo una stima almeno il 25 per cento dei parlamentari del Movimento non potrà essere rieletto. Per Di Maio, in queste ore finito sul banco degli imputati per la gestione politica del patrimonio di voti del 2018, c'è un problema inedito: non può tornare in Parlamento, ma deve continuare a svolgere il ruolo di capo politico (anche se poi bisognerà capire chi gli pagherà lo stipendio).

TRENTA COSTA BONISOLI TONINELLI LEZZI GRILLO

 

GRILLO FICO DI MAIO DI BATTISTA

danilo toninelli palestrato 3

Con questo scenario appare geniale la scelta di Alessandro Di Battista di saltare un giro. Ma nell'elenco di chi deve uscire di scena ci sono altri nomi storici del movimento. Roberto Fico, presidente della Camera, ad esempio. Alcuni ministri come Alfonso Bonafede che un giorno prepara la riforma della giustizia, il giorno dopo, in linea teorica, programma il ritorno allo studio di avvocato civilista. Giulia Grillo, ministro della Salute, è un medico legale catanese, attivista della prima ora, non ha mai nascosto di condividere la regola del limite del doppio mandato e sarebbe pronta a lasciare senza drammi.

 

toninelli di maio aereo di stato

alessandro di battista

Danilo Toninelli, dopo i riflettori a volte accecanti da ministro dei Trasporti, è un altro senza futuro politico e potrebbe pensare di riprendere la sua professione nel mondo delle assicurazioni. Comunque la si giri, per molti, anche per coloro che hanno lavorato in buona fede e con impegno, sarebbe come uscire da un reality show e tornare alla normalità. Chi sembra prenderla con filosofia è il romano Stefano Vignaroli, presidente della Commissione ecomafie, avvicinatosi alla politica con le battaglie contro la discarica di Malagrotta, che ieri stava consumando gli ultimi scampoli di una breve vacanza a Ibiza (domani sarà già a Roma e lunedì parteciperà alla riunione congiunta dei parlamentari grillini): «Umanamente non c'è nulla di male nel dispiacersi di perdere l'esperienza acquisita, lasciando il lavoro non portato a termine. Poi mi dispiace anche lasciare il Paese in mano a Salvini, se questo gli italiani vorranno. Però io ho accettato le regole del M5S e sono pronto a fare ciò che facevo prima».

luigi di maio roberto fico napoli

 

TUTTI A CASA

danilo toninelli palestrato 2

Se cambia la regola, certo, bisognerà spiegare perché sia stato cacciato chi l'aveva contestata, come Fabio Fucci, ex sindaco di Pomezia ed ex astro nascente del Movimento. La lista di chi, se non passa la deroga, esce dal reality show mette insieme anche altri nomi roboanti. Esempi: il ministro per i Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro, la vicepresidente del Senato Paola Taverna, la vicepresidente della Camera Maria Elena Spadoni, Gianluca Perilli, Stefano Patuanelli (capogruppo in Senato), Francesco D'Uva (capogruppo alla Camera), il sottosegretario Stefano Buffagni. Come cantavano una volta i grillini? Tutti a casa alè?

giulia grillo 2BUFFAGNI CONTE

STEFANO VIGNAROLITAVERNA VIGNAROLI

DI MAIO DI BATTISTA GRILLO FICO

EUROPE THE FINAL COUNTDOWNtoninelli di maio aereo di stato

Buffagni

ALESSANDRO DI BATTISTA E IL DOCUMENTARIO L ALTRO MONDO

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO