vito crimi andrea orlando

ORA POSSIAMO DIRCELO: VENTI SISTEMI SANITARI CREANO DISUGUAGLIANZE – IL VICESEGRETARIO DEL PD, ANDREA ORLANDO, PROPONE DI FAR TORNARE LA SANITÀ ALLO STATO (SPERIAMO SOLO CHE UNA VOLTA CENTRALIZZATA FUNZIONI MEGLIO DELL’INPS) – “A SECONDA DELLA QUALITÀ DEL SISTEMA REGIONALE CHE TROVI, RISCHI DI AVERE UNA SPERANZA DI VITA DIFFERENZIATA” – IL REGGENTE GRILLINO VITO CRIMI APPOGGIA LA PROPOSTA: “ASSOLUTAMENTE SÌ”

Crimi: Riforma per sanità allo Stato? Assolutamente sì

andrea orlando 4

(LaPresse) - Dopo l'emergenza coronavirus pensare a una riforma per restituire la sanità allo Stato, come proposto oggi dal vicesegretario del Pd Andrea Orlando? "Assolutamente sì". Così il viceministro dell'Interno e capo politico del M5S, Vito Crimi, ad Agorà su Rai3.

 

"La Sanità torni in mano al governo Questa la prima riforma dopo la crisi"

Carlo Bertini per “la Stampa”

andrea orlando e giuseppe conte

 

«Dopo la crisi bisognerà iniziare a ragionare, traendo una lezione da quanto successo e pensare se sia il caso di far tornare in capo allo Stato alcune competenze come la sanità». Reduce dal vertice di maggioranza a Palazzo Chigi con il premier, il numero due del Pd, Andrea Orlando, parla del decreto in arrivo per le imprese, delle modalità graduali di riapertura del paese e delle contraddizioni di sistema da sanare. «Con 20 regioni che parlano 20 lingue diverse, credo sia necessario riconsiderare l' ipotesi della clausole di supremazia previste dalla riforma del 2016, ovvero di un ritorno delle competenze sanitarie allo Stato centrale». E questo perché «a seconda della qualità del sistema regionale che trovi, rischi di avere una speranza di vita differenziata. E ciò crea seri problemi di carattere costituzionale, il principio di eguaglianza salta».

GUIDO BERTOLASO ATTILIO FONTANA

 

Difficile che i governatori eletti dal popolo siano d' accordo, non crede?

«Non penso sia una discussione che si debba fare con i governatori, che appaia come frutto di una pagella alle regioni, ma un discorso di sistema da fare con calma dopo».

 

E oltre a questo, che lezione trarre dal fatto che mancasse un piano di emergenza all' altezza? Mascherine, respiratori, reparti, tutto approntato in fretta e furia senza un piano già predisposto: un errore o no?

andrea orlando e nicola zingaretti

«Beh, non so quanto fosse prevedibile un evento del genere. In ogni caso, la prima considerazione è quella che abbiamo sottovalutato l' importanza del sistema sanitario nazionale. Se non avessimo avuto un sistema universalistico, avremmo visto scene come in altri Paesi di persone escluse dalle cure, per scelta politica.

Dobbiamo rivedere semmai qualche concessione eccessiva al privato. Si è pensato che il privato potesse surrogare alcuni pezzi del sistema e invece la distribuzione dei pesi ha ridotto la presenza territoriale e ha creato una suddivisione dei ruoli. In cui il privato si è preso i pezzi più remuneranti, lasciando sulle spalle del pubblico le rianimazioni. La seconda è quella dei 20 sistemi sanitari che creano disuguaglianze».

attilio fontana si mette la mascherina 1

 

Per le imprese è in arrivo una iniezione di liquidità urgente col decreto di venerdì. Quanto mettere in dote?

«Il decreto prevede un flusso di liquidità complessivamente fino a 550 miliardi, in cui lo Stato fa da garante, assumendosi il rischio. Un flusso che dovrà arrivare con meno vincoli burocratici possibili, perché l' obiettivo è quello di impedire la distruzione di capacità produttive. Occorre una risposta molto diversa rispetto a quella del 2008, che ha sacrificato una parte di questa capacità in ossequio a un disciplina di bilancio».

 

ospedale da campo realizzato dalla ong americana samaritans purse all’ospedale di cremona 12

Il flop del sito Inps ha mandato nel pallone milioni di autonomi. C' è stata una sottovalutazione nel preparare in tempo questa misura?

«Ho questa impressione. Si è detto, colpa di hacker, e su questo abbiamo chiesto che il Copasir faccia chiarezza, è inquietante uno scenario di terrorismo informatico in un momento come questo. Ma se oggi Inps pensa di procedere per scaglioni, chiediamoci perché non ci abbia pensato prima».

 

La difficoltà della gente a pagare la spesa diventa un dramma nel dramma. I comuni vogliono subito i soldi. Come garantirli?

vito crimi reggente del m5s by osho

«Dobbiamo trarre da questo stress test l' occasione di immaginare regole nuove, basate sulla fiducia tra le istituzioni, con controlli ex post, più che prima. Servono procedure nuove e presso il Mef andrebbe istituita una struttura che vigili sulla velocità dei flussi: anche quella legata ai pagamenti della pubblica amministrazione. Insomma, va creata una task force che acceleri i pagamenti del pregresso».

 

E serve un governo di larghe intese in questa fase di portata storica?

«No, serve una collaborazione tra maggioranza e opposizione, come si sviluppa in tutti i Paesi colpiti dal virus, dove nessuno sta pensando a larghe intese. Piuttosto c' è la ricerca di un clima diverso tra governo e opposizione».

attilio fontana si mette la mascherina 2

 

Le opposizioni dovrebbero avere un atteggiamento meno ostile in questa fase?

«Finora vedo pochi passi avanti: non si può proporre di dare 1000 euro a chi fa clic sul computer, si trasmette l' idea che le risorse siano illimitate».

 

Anche nella maggioranza non fila liscio, Renzi chiede una commissione di inchiesta e di riaprire al più presto. Cosa ne pensa?

«Mi pare una richiesta generica e che sostituisce ciò che dovrà fare il dibattito democratico nel Paese, nel modo più sereno e obiettivo. Non con quello strumento e a partita in corso».

andrea orlando 2

 

Passata l' emergenza come far fronte al dramma sociale ed economico?

«Dovremo lavorare per difendere la capacità produttiva. Più avanti, a bocce ferme, si può pensare a dare una politica industriale al Paese, decidendo i settori in cui investire. Una più forte digitalizzazione, l' uso dell' intelligenza artificiale, la ricerca, la valorizzazione del territorio. Abbiamo bisogno di un "new deal" con un forte ruolo della regia pubblica. Che non significa assistenzialismo o statalismo ma un progetto di paese che incroci le principali vocazioni: è essenziale che ci sia in questo progetto un contributo dell' Europa ma saremo più forti con l' Europa se proporremo un disegno chiaro».

meme sul coronavirus 18coronavirus

 

 

BORIS JOHNSON DISPERATO GUARDA UNA MAPPA DELLA DIFFUSIONE DEL CORONAVIRUS IN ITALIAil team di medici cinesi che stanno combattendo contro il coronavirus 2coronavirus new york 4parigi deserta per la quarantena da coronavirus 14sunell body temp sn t5 panda 2caldo coronaviruscoronavirus, parco della caffarella di roma 7il parlamento ai tempi del coronavirus 16

 

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…