chierichette papa

IL PAPA DÀ IL CONTENTINO ALLE RAGAZZE - BERGOGLIO CAMBIA IL CODICE DI DIRITTO CANONICO E UFFICIALIZZA LE FIGURE FEMMINILI NELLA MESSA, QUELLE CIOÈ CHE LEGGONO LA PAROLA DI DIO E CHE FANNO LE CHIERICHETTE O DISPENSANO LA COMUNIONE, COSA CHE GIÀ SUCCEDEVA... - NIENTE DA FARE PER LE DONNE PRETE - LA CHIESA TEDESCA INSISTE E VUOLE SACERDOTESSE, RUOLI PARITARI, VESCOVI SPOSATI, APERTURA ALLE COPPIE GAY... MA ROMA FRENA

Domenico Agasso per "La Stampa"

 

chierichetti

Papa Francesco cambia il codice di Diritto canonico e apre due ministeri alle donne: il Lettorato e l'Accolitato, che riguardano la lettura durante le liturgie e il servizio all'altare. Ma questo non significa ordinazione sacerdotale femminile, cioè donne prete. E così difficilmente rallenteranno i tentativi di fuga «dottrinaria» in avanti in corso soprattutto nella Chiesa tedesca.

 

RAGAZZE CHIERICHETTE

Nonostante vari altolà vaticani, molti vescovi in Germania stanno accelerando nel loro lungo sinodo interno (iniziato un anno fa, durerà ancora un anno) per avviare riforme su temi sensibilissimi e tabù: sacerdoti sposati, apertura alle coppie gay e ruoli apicali accessibili anche alle donne, introduzione delle diaconesse.

 

Ribaditi con forza in questi giorni dal capo dei presuli teutonici, monsignor Georg Bätzing, pastore di Limburg, che ha richiesto (in un'intervista al periodico Herder Korrespondenz) di spalancare «il ministero sacramentale alle donne», dunque almeno il diaconato ma possibilmente anche il sacerdozio femminile, e «benedire le coppie omosessuali» con un atto «visibile» e «pubblico» che segnerebbe la differenza con il matrimonio.

 

DONNE chierichettE

A queste vanno aggiunte varie dichiarazioni di altri prelati tedeschi che muovono verso la «normalizzazione» della concezione dell'omosessualità nella Chiesa.

 

Queste spinte progressiste da Berlino agitano il sonno di monsignori e porporati in Vaticano, spaventati dagli spettri di uno scontro aperto e di una spaccatura che potrebbe addirittura prefigurare scenari clamorosi, «degenerando in una chiesa nazionale tedesca», come paventano vari prelati, e anche il cardinale arcivescovo di Colonia, Rainer Maria Woelki.

 

papa francesco in versione kill bill – murales di harrygreb

I presuli tedeschi puntano a rendere il sinodo «vincolante», cioè decisionale come se la Chiesa tedesca fosse autocefala. Temi chiave: «Autorità, partecipazione e separazione dei poteri»; «moralità sessuale»; «forma della vita sacerdotale»; «le donne nei ministeri della Chiesa».

 

Roma aveva già avvertito: solo il Vaticano può decretare su questi temi. E il Papa nel giugno 2019 aveva inviato ai vescovi tedeschi una lettera per chiedere unità. Ha invocato di «camminare insieme», Germania e Vaticano.

 

Più secchi altri due stop posti da Oltretevere nei mesi successivi. Il richiamo in una lettera del cardinale Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i Vescovi, accompagnata da una valutazione di monsignor Filippo Iannone, presidente del Pontificio Consiglio per i Testi legislativi, in cui si affermava che la volontà di rendere vincolanti le decisioni del Sinodo locale «non è ecclesiologicamente valida». Finora tutto ciò, compreso un colloquio Bergoglio-Bätzing, non è bastato.

 

PAPA BERGOGLIO

Nel frattempo il Papa, dopo l'istituzione di una nuova Commissione di studio sul diaconato femminile, spera che possa distendere gli animi il Motu Proprio «Spiritus Domini» varato ieri, con cui rende istituzionalizzata una prassi già autorizzata: le donne che leggono la Parola di Dio durante le Messe o che svolgono un servizio all'altare, come ministranti (chierichette) o dispensatrici della comunione.

 

Finora tutto ciò avveniva senza mandato, «in deroga a quanto stabilito da San Paolo VI, che nel 1972 - ricorda Vatican News - pur abolendo i cosiddetti "ordini minori", aveva deciso di mantenere riservato l'accesso a questi ministeri alle sole persone di sesso maschile».

 

PAPA BERGOGLIO

Ora la nuova formulazione del canone recita: «I laici che abbiano l'età e le doti determinate con decreto dalla Conferenza episcopale, possono essere assunti stabilmente, mediante il rito liturgico stabilito, ai ministeri di lettori e di accoliti». Viene dunque abolita la specificazione «di sesso maschile».

 

Secondo il Pontefice «per la Chiesa è urgente che si promuovano e si conferiscano ministeri a uomini e donne».

 

Aprire ufficialmente le porte alle donne nel Lettorato e nell'Accolitato non vuol dire però che potranno diventare sacerdotesse, precisa Francesco facendo proprie le parole di papa san Giovanni Paolo II: «Rispetto ai ministeri ordinati la Chiesa non ha in alcun modo la facoltà di conferire alle donne l'ordinazione sacerdotale».

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDOZA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...