PELOSI SULLO STOMACO - LA SPEAKER DELLA CAMERA AMERICANA, LA MILIONARIA NANCY PELOSI, CEDE ALL’ALA RADICAL DEL PARTITO DEMOCRATICO E SI PIEGA ALLA NUOVA LEGGE CHE VIETA AI PARLAMENTARI DI SPECULARE IN BORSA. PER MESI SI ERA OPPOSTA: PER FORZA, IL MARITO HA ACCUMULATO UN PATRIMONIO DI 25 MILIONI DI DOLLARI GRAZIE AL TRADING. MA LA LEGGE NON È ANCORA PASSATA, E POTREBBE COME PER MAGIA SBIANCHETTARE IL DIVIETO DI GIOCARE IN BORSA AI FAMILIARI DEI POLITICI...

-

Condividi questo articolo


Nancy Pelosi Nancy Pelosi

Giuseppe Sarcina per il "Corriere della Sera"

 

Basta incroci sospetti tra Congresso e Wall Street. Dentro e fuori il Parlamento americano sta crescendo una corrente per stroncare potenziali conflitti di interesse e l'insider trading.

 

La senatrice Kirsten Gillibrand e la deputata californiana Katie Porter, tutte e due democratiche, propongono di vietare ai parlamentari l'acquisto e la vendita di titoli in Borsa.

 

paul e nancy pelosi paul e nancy pelosi

Ci sono altre proposte simili, come quella avanzata da Elizabeth Warren, senatrice e punto di riferimento dei democratici radical .

 

Per mesi la Speaker Nancy Pelosi si è opposta, sostenendo che anche i deputati avessero il diritto «di operare sul mercato» come tutti gli altri cittadini. Ma mercoledì 9 febbraio ha ceduto alle pressioni, chiedendo che i vincoli siano estesi anche ai nove giudici della Corte Suprema.

 

Gillibrand è stata la promotrice dello «Stop trading on Congressional Knowledge», lo «Stock Act», varato nel 2012.

 

E' un provvedimento anti-insider trading, poiché proibisce a senatori e deputati di utilizzare informazioni non ancora pubbliche per orientare i propri investimenti finanziari. Lo «Stock Act», però, non è bastato per arginare il fenomeno. Secondo i dati raccolti dal sito Insider , circa un quinto dei parlamentari, 129 su 535, non ha rispettato in pieno le regole.

kirsten gillibrand kirsten gillibrand

 

Nell'elenco figurano nomi noti come la senatrice democratica Dianne Feinstein (California) e il senatore repubblicano Tommy Tuberville (Alabama). Il problema, però, è molto più ampio.

 

Al di là dell'insider trading si estende la vasta e sfuggente materia dei potenziali conflitti di interesse. La stessa Pelosi è al centro di polemiche ricorrenti per il trading azionario curato dal marito Paul Pelosi.

elizabeth warren elizabeth warren

 

Bisognerà vedere, dunque, se alla fine la nuova legge estenderà il divieto di giocare in Borsa anche ai familiari dei politici. In ogni caso è interessante esaminare la composizione del portafoglio della Speaker, così come risulta dalle dichiarazioni ufficiali, elaborate dal sito «Open Secrets».

 

i documenti sul patrimonio di paul pelosi i documenti sul patrimonio di paul pelosi

I dati si riferiscono al 2018. La ricchezza totale di Pelosi è pari a 114 milioni di dollari che comprendono 68 milioni in asset finanziari di varia natura. Tra i titoli spiccano Apple (con un valore tra i 5 e 25 milioni di dollari); Visa (5-25 milioni); Walt Disney (1- 5 milioni); Salesforce (1-5 milioni); Facebook (500 mila-1 milione); Amazon (500 mila-1 milione). L'attività di quasi tutte queste società sono condizionate dalle scelte del Congresso.

 

Inoltre i lobbisti di Apple, di Facebook e di altri sono in costante contatto con lo staff dei parlamentari. E' facile immaginare, anche se difficile da provare, il possibile corto circuito tra politica e interessi personali. Senza contare che quasi tutte le imprese finanziano apertamente deputati e senatori. Naturalmente il caso Pelosi non è l'unico. Nel grafico qui accanto riportiamo gli esempi più vistosi. Il senatore democratico Mark Warner ha investito in Citibank e Wells Fargo. La senatrice Feinstein in Alphabet (Google),Visa e Carlton Hotel. Il deputato repubblicano Vern Buchanan ha puntato sulle finanziarie Bny Mellon e Vangard, nonché su Morgan Stanley. E così via.

kirsten gillibrand kirsten gillibrand

i documenti sul patrimonio di paul pelosi i documenti sul patrimonio di paul pelosi nancy e paul pelosi nancy e paul pelosi paul e nancy pelosi paul e nancy pelosi

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

INTER-ZHANG: GAME OVER? IL PRESIDENTE NON PUÒ LASCIARE LA CINA E STA COMBATTENDO IL WEEKEND PIÙ DURO DELLA SUA VITA PER NON PERDERE ANCHE L’INTER. BALLA IL PRESTITO DA 375 MILIONI CHE ZHANG DEVE RESTITUIRE A OAKTREE. IL FONDO PIMCO SI ALLONTANA - SE LA TRATTATIVA PER UN NUOVO FINANZIAMENTO NON SI SBLOCCA ENTRO LUNEDÌ, OAKTREE SI PRENDERA’ IL CLUB. UNA SOLUZIONE CHE SAREBBE MOLTO GRADITA AL DG MAROTTA. FORSE IL DIRIGENTE SPORTIVO PIÙ POTENTE D’ITALIA HA GIÀ UN ACQUIRENTE? O FORSE SA CHE...

DAGOREPORT - VANNACCI SARÀ LA CILIEGINA SULLA TORTA O LA PIETRA TOMBALE PER MATTEO SALVINI, CHE TANTO LO HA VOLUTO NELLE LISTE DELLA LEGA, IGNORANDO LE CRITICHE DEI SUOI? - LUCA ZAIA, A CUI IL “CAPITONE” HA MOLLATO UN CALCIONE (“DI NOMI PER IL DOPO ZAIA NE HO DIECI”), POTREBBE VENDICARSI LASCIANDO CHE LA BASE LEGHISTA ESPRIMA IL SUO DISSENSO ALLE EUROPEE (MAGARI SCEGLIENDO FORZA ITALIA) - E COSA ACCADREBBE SE ANCHE FEDRIGA IN FRIULI E FONTANA IN LOMBARDIA FACESSERO LO STESSO? E CHE RIPERCUSSIONI CI SAREBBERO SUL GOVERNO SE SALVINI SI RITROVASSE AZZOPPATO DOPO LE EUROPEE?

DAGOREPORT - COSÌ COME IL SESSO È LA PARODIA DEL DELITTO, LA “MILANESIANA”, RASSEGNA “IDEATA E DIRETTA DA ELISABETTA SGARBI” (SORELLA DI), È LA PARODIA DELLA CULTURA GLAMOUR, CHIC, RADICAL-COLTA, AMICHETTISTICA DEL NOSTRO PAESE - OGNI ANNO UN TEMA (QUEST’ANNO “TIMIDEZZA”), UNA PAROLA COSÌ OMNICOMPRENSIVA CHE CI CACCI DENTRO QUEL CHE TI PARE, DAL NOBEL ALL’AMICO, DAL GIORNALISTA UTILE PER LA RECENSIONE ALLO SCRITTORE INUTILE: OVVIAMENTE, PRIMUS NON INTER PARES SUO FRATELLO VITTORIONE - LEI SCEGLIE, LEI FA, PRESENTA, OBBLIGA GLI SPETTATORI, ANCHE SE HANNO PAGATO IL BIGLIETTO, AD ASCOLTARE LA SUA BAND EXTRALISCIO: “È INUTILE CHE FISCHIATE…” – L'EVENTO NON BASTA: CI AGGIUNGE I SUOI FILM. E SU TUTTE LE LOCANDINE DELLE SERATE (TUTTE), LA METÀ SINISTRA È OCCUPATA DALLA FOTO (SEMPRE LA STESSA) DELLA SGARBI; POI, IN PICCOLO, I NOMI DEGLI OSPITI...