donald trump joe biden

PERCHÉ IL ''VECCHIO'' DIBATTITO È COSÌ CRUCIALE PER TRUMP E BIDEN - AL SECONDO ROUND DI METÀ OTTOBRE, MOLTI ELETTORI AVRANNO GIÀ VOTATO IN ANTICIPO E PER CORRISPONDENZA. È AL PRIMO, CHE SI TIENE DOMANI SERA, CHE SI POSSONO CAMBIARE LE SORTI DELLA CAMPAGNA ELETTORALE - IL TEAM DI BIDEN SI ASPETTA CHE TRUMP, DATO IL SUO DISPREZZO PER LE REGOLE O I LIMITI, VADA PERSONALE E DIVENTI CATTIVO - L'OBIETTIVO DI TRUMP È SEMPLICE: PASSARE IL SUO TEMPO A TENERE ''SLEEPY JOE'' IN DIFESA

 

Dalla rassegna stampa di ''Epr Comunicazione''

 

donald trump

Il dibattito di martedì sera potrebbe essere l'ultima occasione per Donald Trump e Joe Biden di attirare l'attenzione collettiva degli elettori degli stati in bilico: al secondo dibattito di metà ottobre, molti di loro avranno già votato in anticipo. Ecco perché entrambe le campagne hanno da tempo segnato il 29 settembre sui loro calendari. Una grande serata per Trump o una brutta serata per Biden potrebbero alterare la traiettoria di una corsa che si è appena mossa durante mesi di sconvolgimenti a livello nazionale.

 

"Questo dibattito sarà guardato dal Paese come se si stesse sintonizzando con il Super Bowl", ha detto Mari Will, allenatrice di dibattito e consigliere politico repubblicano di lunga data. O, come ha detto lo stratega repubblicano Michael Steel: "In una corsa che è stata notevolmente stabile - di fronte a eventi sconvolgenti - i dibattiti, in particolare il primo, rappresentano una delle ultime reali possibilità di cambiare i termini del concorso".

 

Con queste premesse, POLITICO ha intervistato  assistenti alla campagna elettorale e  alleati esterni sulla preparazione dei candidati e sulle loro aspettative per i 90 minuti di showdown alle 21 di martedì. Ecco uno sguardo a ciò che abbiamo imparato. Biden si è preso del tempo libero la settimana scorsa per prepararsi con un piccolo gruppo di consiglieri nella sua casa di Wilmington.

 

Il suo team si aspetta che Trump, dato il suo disprezzo per le regole o i limiti, diventi personale e possibilmente cattivo. Una persona che ha familiarità con il pensiero della campagna ha detto che la squadra sta rinforzando Biden per la probabilità che Trump tenti di fare leva sulle passate transazioni commerciali dei membri della sua famiglia, verso i quali il candidato è particolarmente protettivo.

 

DONALD TRUMP JOE BIDEN

"Non solo stanno dando la caccia a Hunter, ma anche a Frank e Jim", ha detto la persona del figlio di Biden e dei suoi fratelli. L'ex vicepresidente cercherà di disegnare forti contrasti con Trump sullo stile di leadership chiedendo agli spettatori, per esempio, di immaginare come sarebbe avere un presidente che crede nella scienza. Proprio come ha fatto alle primarie democratiche, ci si aspetta che Biden si dipinga come il candidato dell'unità e della guarigione, mentre ritrae Trump come un presidente che fa a pezzi la nazione.

 

L "obiettivo di questo dibattito non è quello di essere un controllore dei fatti di Donald Trump. Il suo obiettivo è quello di comunicare direttamente al popolo americano e di delineare la sua visione di come superare la pandemia", ha detto una seconda persona che conosce il pensiero della campagna di Biden.

mascherina trump

 

Biden potrebbe differenziarsi dal presidente semplicemente osservando che il numero di morti per la pandemia ha superato i 200.000 e rendendo omaggio alle vittime - due cose che Trump è stato riluttante a fare. Biden è qualcuno che parla a quel dolore, che vede le persone e le capisce". Questa è una delle cose più importanti che può fare in questo dibattito", dice Karen Finney, stratega democratica ed ex assistente di Hillary Clinton.

 

I Democratici si aspettano che il Presidente faccia del suo meglio per allontanare la conversazione dal coronavirus. Essi indicano i recenti commenti di Trump ai raduni della campagna elettorale su Hunter Biden come prova della sua probabile strategia. Sarà spregevole". Ma vi garantisco che nella preparazione del dibattito, stanno dicendo le cose più sgradevoli su Hunter che gli vengono in mente, perché Donald Trump direbbe qualsiasi cosa ed è capace di qualsiasi cosa... Ne sono ben consapevoli", ha detto Matt Bennett, co-fondatore del gruppo di centro-sinistra Third Way. "Trump suona sempre e solo per un solo pubblico, è il pubblico della carne rossa".

 

DONALD TRUMP CON MASCHERINA

L'ex aiutante di Hillary Clinton, Phillipe Reines, che ha impersonato Trump in finti dibattiti nel 2016, ha detto che Biden non può permettersi di far passare a Trump  il suo messaggio. Se potesse avere una seconda possibilità , ha detto Reines, sarebbe quello di insistere che Clinton si attenga a una regola ferrea. "Se ti trovi a difenderti per più di 10 secondi, allora fermati", ha detto Reines. "C'è un costo di opportunità per non parlare con il pubblico. Puoi bisticciare con Donald Trump per 45 minuti, se vuoi. Puoi anche parlare con 100 milioni di persone a casa".

 

Trump si è impegnato in quelli che gli alleati descrivono come preparativi non convenzionali per il dibattito, contando più sul suo dare e avere ogni giorno con i media che sulle tradizionali sessioni di pratica. Tuttavia, ha pianificato il dibattito con diversi dei suoi migliori consiglieri, tra cui Jason Miller, Bill Stepien e Jared Kushner. L'ex governatore del New Jersey Chris Christie si è recentemente recato a Washington per una sessione di preparazione con il presidente alla Casa Bianca che è durata diverse ore.

 

Christie e l'ex sindaco di New York Rudy Giuliani sono apparsi con Trump nella sala riunioni della Casa Bianca domenica sera. Il presidente ha detto che entrambi hanno svolto il ruolo di Biden nelle sessioni preparatorie. Tuttavia, alcuni consiglieri senior hanno espresso in privato la preoccupazione che il presidente sia stato poco concentrato nella fase di preparazione al dibattito. Gli assistenti di Trump hanno detto di voler usare il dibattito per far emergere Biden su alcune delle sue posizioni più liberali, come il suo sostegno al Green New Deal, nella speranza di ammorbidire il sostegno dell'ex vice presidente tra gli elettori più moderati.

joe biden con mascherina

 

I Repubblicani anziani dicono che l'obiettivo di Trump è semplice: passare il suo tempo a tenere Biden in difesa - e non passare troppo tempo a fare avanti e indietro rispetto al suo record del primo mandato, specialmente su Covid-19. La speranza tra i repubblicani è che Trump eviti la sorte che è toccata a personaggi  come Barack Obama e George W. Bush, che hanno vacillato nel primo dibattito delle loro campagne di rielezione. I repubblicani hanno passato mesi a promuovere l'idea che Biden non può mettere insieme una frase senza un teleprompter e chiamarlo "Sleepy Joe". Trump ha persino suggerito che se Biden si comporta bene al dibattito è perché è sotto l'effetto di farmaci che alterano le prestazioni.

 

"Stupidamente, Trump e la sua parte hanno cercato di sottovalutare Biden. Ora sono fottuti", ha detto Amanda Loveday, un consulente senior del pro-Biden Unite the Country super PAC ed ex direttore del Partito Democratico della Carolina del Sud. "Penso che molta gente abbia grandi dubbi sul fatto che Joe Biden possa sostenere o meno una performance di 90 minuti di dibattito contro Donald Trump", ha detto Brett O'Donnell, un allenatore di dibattito veterano del GOP che ha aiutato Sarah Palin a prepararsi per il "match" del 2008 con Biden. "Così, se Biden dovesse avere un momento in cui sembra perso o fa una gaffe sostanziale, non farà altro che rafforzare l'argomento della campagna di Trump che non è adatto alla carica".

joe biden con mascherina

 

Trump ha riconosciuto privatamente agli alleati che Biden - che è apparso in dozzine di dibattiti durante la sua carriera di quasi cinque decenni nei dibattiti politici - è un esperto di dibattiti. Il presidente, che si concentra senza sosta sulla copertura della stampa, ha anche espresso la preoccupazione che, a prescindere da come si comporterà l'ex vicepresidente, sarà trattato dai media come il vincitore.

Ultimi Dagoreport

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...