pivetti gardini

CON LA PIVETTI NEL SACCO – ECCO L'EUROSQUADRA DI FORZA ITALIA: ARRUOLATA ANCHE L' EX LEGHISTA - RUSH FINALE PER I CANDIDATI ALLE EUROPEE, NON CI SARA’ ELISABETTA GARDINI CHE ANNUNCIA L’ADDIO A FI: “NON MI CI RICONOSCO PIU’ – L'ECONOMISTA E PREZZEMOLINO TV ANTONIO MARIA RINALDI CANDIDATO CON SALVINI?

Fabrizio De Feo per “il Giornale”

 

irene pivetti

Forza Italia affronta il rush finale verso la presentazione delle candidature per le Europee. L' intesa finale non è ancora stata raggiunta, ma il quadro va prendendo forma e nel comitato di presidenza azzurro, guidato da Antonio Tajani, si è discusso ieri delle ultime caselle da inserire nel puzzle.

 

Il presidente di Forza Italia - che nel fine settimana potrebbe visitare il Salone del Mobile di Milano - ha fatto sapere che c' è un rinnovato interesse per il simbolo di Forza Italia con molti esponenti della società civile disponibili a far parte della squadra. L' idea di fondo è sempre quella di creare un giusto mix tra gli uscenti e i nuovi, anche se i primi avranno la precedenza e si punterà molto su chi ha un reale rapporto con il territorio. Ieri, intanto, Tajani ha annunciato che insieme a Fi ci saranno anche l' Udc, la lista di Maurizio Lupi «Noi con l' Italia» e il Movimento cristiano lavoratori.

 

irene pivetti

Forza Italia ricandiderà tutti gli europarlamentari in carica, tranne Alberto Cirio che correrà per la guida del Piemonte e Stefano Maullu, passato a Fratelli d' Italia. Alessandra Mussolini che negli ultimi mesi ha spesso criticato la linea di Forza Italia, ha avuto un contatto telefonico con il presidente azzurro e potrebbe essere schierata al Sud. Silvio Berlusconi sarà capolista in quattro circoscrizioni, mentre al centro il numero uno sarà Tajani dove sarà schierata anche Olimpia Tarzia, cofondatrice del Movimento per la Vita, nel Centro Italia. È sicuro di essere riconfermato il lombardo Massimiliano Salini, che gode anche dell' appoggio del Movimento Cristiano Lavoratori, così come Lara Comi. Nel Nord Est dovrebbe essere schierata anche Irene Pivetti. «Sarò nelle liste come candidata indipendente di Italia Madre» racconta a Un Giorno da Pecora. «Sarà un bell' impegno, una bella trottata, mi fa molto piacere che Tajani me lo abbia chiesto. Non mi sono schierata con la Lega perché sono molto impegnata nel rafforzare l' area moderata del centrodestra, in particolare del Ppe».

Elisabetta Gardini

 

Resta da definire la posizione di Elisabetta Gardini che nel Nord-Est rischia di non farcela a causa dell' accordo con l' Svp che favorirebbe Hermann Dorfmann. Così come problemi ci sono anche nelle Isole dove bisogna scegliere tra Giovanni La Via, Giuseppe Milazzo, Saverio Romano mentre è sicuro il sardo Salvatore Cicu. Gli altri sono Innocenzo Leontini, Fulvio Martusciello, Barbara Matera, Aldo Patriciello. Dopo l' accordo con l' Udc, in lista entrerà Lorenzo Cesa, probabilmente al Sud dove ci sarà anche l' ingegnere Antonio Ilardi e l' imprenditrice calabrese Fulvia Michela Caligiuri. Dentro Forza Italia si inizia anche ad affrontare la questione della necessità di fare gioco di squadra e di lavorare per il leader del partito. Finora non tutti hanno stampato materiale in cui oltre alla propria candidatura si fa riferimento a quella di Berlusconi, come invece ha fatto ad esempio Fulvio Martusciello che ha già ha stampato «santini» con il Cavaliere.

irene pivetti

 

Sul fronte della Lega alle Europee verranno schierati molti sindaci, dovrebbe esserci l' imprenditrice Gianna Gancia, ex presidente della provincia di Cuneo e Laura Molteni, consigliera comunale a Milano. In Sardegna Salvini sta valutando nomi di dirigenti del Partito sardo d' azione. Al Centro quasi certamente ci sarà l' economista e ormai ospite fisso televisivo Antonio Maria Rinaldi così come dovrebbe esserci un altro volto noto come Francesca Donato, avvocato e presidente di Eurexit.

 

FI: GARDINI, 'LASCIO PARTITO, NON MI CI RICONOSCO PIU''

 

GASPARRI SELFIE CON ELISABETTA GARDINI

(AdnKronos) - "Lascio Forza Italia. E' naturalmente una decisione dolorosa, che ho preso dopo una lunga riflessione e dopo aver constatato che le scelte politiche del partito non sono più quelle che mi avevano spinto ad aderire, a diventare parlamentare

europeo e ad accettare di esserne il capo delegazione a Strasburgo. Ringrazio il Presidente Berlusconi per l'affetto e la stima che mi ha sempre dimostrato e che sinceramente ricambio. Ma l'azione politica non poggia sulla mozione degli affetti". Lo afferma Elisabetta GARDINI, eurodeputata di Forza Italia, che annuncia la sua uscita dal

partito.

elisabetta gardini

 

"Assolutamente impossibile - continua - portare un contributo. Non esiste un luogo di confronto. Buttiamo a mare il lavoro di militanti, giovani, amministratori locali, sindaci.... Di tutte le persone che potrebbero riallacciare i legami con i nostri territori. Tutto questo

ha portato Forza Italia lontano dalla sua missione. Non c'è più coerenza tra la ragione sociale per cui è nata e quello che è diventata".

 

PIVETTI ROMA

"Nel mio lavoro di capogruppo al Parlamento Europeo ho cercato di tenere la barra dritta, battendomi per una partecipazione convinta e leale, ma cercando sempre una adesione critica e lucida, mai connivente con persone e forze che all'interno dell'Unione tentassero di subornare e mortificare la forza e il ruolo del nostro Paese, che dell'Unione è un fondatore. Quella linea di azione non c'è più, sostituita da una accettazione acritica e supina di decisioni prese da altri, in altre capitali europee, spesso senza consultare, e

ANTONIO MARIA RINALDI

addirittura contro, l'Italia. Non ci sto, e con dispiacere ma con altrettanta convinzione vado via", conclude GARDINI.

irene pivetti 1irene pivetti LUIGI ABETE ED ELISABETTA GARDINISALVINI MELONI PIVETTICLAUDIO BORGHI E ANTONIO MARIA RINALDIcostantino e irene pivetti 2costantino e irene pivetti 3antonio maria rinaldi giulio tremonti (2)IRENE PIVETTI FETISHirene pivetti pivetti e Bossi resize pivetti mage pivetti e jotti cc c f a d d baf c d b xii leg pivetti big pivetti resize x costantino e irene pivettiirene pivettiirene pivetti

 

Ultimi Dagoreport

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?