giorgia meloni enrico letta devianze

LA POLEMICUCCIA DEL GIORNO RUOTA INTORNO ALLA PAROLA “DEVIANZA” – GIORGIA MELONI IN UN VIDEO PARLA DELLA SUA IDEA DI DARE AI GIOVANI ALTERNATIVE ALLO STILE DI VITA MALSANO, FATTO DI “DEVIANZE”, RIFERENDOSI A DROGA E ALCOL. UN TERMINE SCELTO VOLUTAMENTE PER LASCIAR INTENDERE CHE SI PARLASSE DI SESSUALITÀ E IDENTITÀ DI GENERE. ENRICO LETTA È CASCATO SUBITO: “EVVIVA LE DEVIANZE” – IL TWEET DI FRATELLI D’ITALIA (POI RIMOSSO) CHE NELL’ELENCO METTE ANCHE OBESITÀ E ANORESSIA

 

1 - "EVVIVA LE DEVIANZE": LETTA PARLA (MA NON SA QUEL CHE DICE)

GIORGIA MELONI E LE DEVIANZE

Francesca Galici per www.ilgiornale.it

 

La profonda crisi della sinistra italiana di oggi, ben lontana da quel che era la sinistra di ieri, si evince anche da come, in assenza di argomenti validi, cercano ogni appiglio per strumentalizzare i loro avversari politici.

 

Non pensano a cosa poter fare per l'Italia ma a come delegittimare la coalizione opposta, spesso con fake news inventate di sana pianta. In uno degli ultimi video condivisi sui social da Giorgia Meloni, la leader di Fratelli d'Italia sottolinea l'esigenza di dare ai giovani delle alternative allo stile di vita malsano, che li avvicina alla criminalità e alle "devianze", come alcolismo e stupefacenti. Alternative che, FdI, ha trovato nello sport. Un discorso di buon senso quello di Giorgia Meloni, strumentalizzato e interpretato a uo e consumo dalla sinistra.

 

Le parole di Giorgia Meloni

IL TWEET DI FRATELLI DITALIA - ANORESSIA E OBESITA TRA LE DEVIANZE GIOVANILI

Nel suo discorso, Giorgia Meloni fa l'esempio dell'Islanda, che "negli anni '90 era la Nazione europea che aveva con il più alto tasso di consumo di droghe, alcol e tabacco tra i giovani e i giovanissimi". Con un lavoro fatto dalla base, che ha messo come suo perno lo sport, l'Islanda è riuscita "ribaltare completamente la classifica, diventando la Nazione in assoluta più virtuosa.

 

Come hanno fatto? Semplicemente hanno deciso di investire sui giovani, istituendo una specie di diritto allo sport". Sulla base di quell'impronta, Giorgia Meloni vorrebbe fare lo stesso in Italia, dove sempre più giovani, per esempio, si avvicinano alla criminalità attraverso le baby gang, o si perdono tra consumo eccessivo di alcol, sigarette e droghe.

 

 

"Lo sport sarà anche per noi un centro di investimento strategico. Istituendo il "diritto allo sport" garantiremo la possibilità a tutti i ragazzi di mettere a frutto il loro talento sportivo. Istituiremo borse di studio per meriti sportivi", ha spiegato Giorgia Meloni, che ha aggiunto: "Quanti nuovi Francesco Totti, quanti piccoli Yuri Chechi, quanti fratelli Abbagnale ci siamo persi in questi anni semplicemente perché non abbiamo dato loro la possibilità di fare sport?".

 

 

enrico letta con gli occhi della tigre

Molti giovani di quelle generazioni "sono finiti per essere inghiottiti dalle devianze che affliggono i nostri ragazzi quando vengono lasciati soli". Intervenire sulle nuove generazioni significa restituire al Paese una gioventù più sana, "investire sui giovani significa investire sul futuro, coltivare il talento, combattere le droghe e le devianze, crescere generazioni di nuovi italiani sani e determinati, carichi di quei valori che solo lo sport può dare".

 

La strumentalizzazione di Enrico Letta

GIORGIA MELONI E LE DEVIANZE

Il discorso di Giorgia Meloni è stato mistificato ad arte dalla compagine politica avversaria, al punto che Enrico Letta, probabilmente senza aver ascoltato il video, o capito che le devianze alle quali si riferisce la leader di Fratelli d'Italia sono la droga, l'alcol e il tabacco, ha dichiarato: "Evviva le devianze, la forza delle società è data dalla ricchezza delle diversità".

 

È evidente che Enrico Letta abbia utilizzato la parola "devianze" per lasciar intendere che Giorgia Meloni voglia sradicare le diversità dei giovani e, non, com'è chiaro dal video, sradicare l'illegalità e gli eccessi. Sono parole da brividi quelle di Enrico Letta: "Lo dico con grande forza: evviva le devianze, la ricchezza della diversità che rende la nostra società creativa, geniale e moderna". Viene davvero da sperare che Enrico Letta non abbia visto il video o gli abbiano riferito il discorso della Meloni solo a metà, perché nel caso contrario, che lui inneggi alle "devianze" come le ha intese la leader di Fratelli d'Italia, appare piuttosto grave.

GIORGIA MELONI ENRICO LETTA

 

2 - PERCHÉ IL PROGETTO DI MELONI PER ELIMINARE LE “DEVIANZE” TRA I GIOVANI DEVE FARE PAURA A TUTTI

Tommaso Coluzzi per www.fanpage.it

 

I progetti della destra italiana per i giovani fanno paura. La narrazione è sempre più distorta, di giorno in giorno, di ora in ora. Man mano che ci si avvicina alle elezioni del 25 settembre i protagonisti rilanciano, dal servizio militare di Salvini – che è tornato alla carica col suo cavallo di battaglia per insegnare l'educazione ai giovani – alle ultime dichiarazioni di Giorgia Meloni, che vuole "combattere le devianze e crescere nuove generazioni di italiani sani e determinati" con lo sport. È quella parola – devianza – che fa paura.

 

GIORGIA MELONI ENRICO LETTA 2

Chi sono adesso i giovani deviati? Chi lo stabilisce? Cosa significa per Meloni? La leader di Fratelli d'Italia nel video integrale diffuso sui suoi social parla di alcol, tabacco e droghe. E di una sana educazione sportiva. Ricorda qualcosa, sì.

 

enrico letta 2

Ma ciò che fa più paura è che il concetto di devianza si presta a moltissime interpretazioni, soprattutto da parte di chi continua a parlare di ideologia gender e di lobby Lgbt – con quel comizio furioso davanti all'estrema destra spagnola che è ancora negli occhi di tutti – e sa bene come scegliere le parole che pronuncia. In una card diffusa sui social del partito, poi, spuntano persino patologie come l'obesità e l'anoressia nella lista delle devianze giovanili.

 

Combattere le devianze dei giovani, rieducarli, costringerli a lavorare – così come prevedono gli appunti di programma pubblicati lo scorso maggio al termine della convention di Fratelli d'Italia – sono concetti che richiamano un immaginario più che noto. Meloni sta portando avanti due campagne parallele: mentre cerca di istituzionalizzarsi nutre la sua base richiamando i valori degli italiani "sani e determinati".

 

enrico letta intervistato dalla cnn 6ENRICO LETTA ALLA CNNenrico letta con gli occhi della tigre

 

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...