michel zecler

I POLIZIOTTI PESTANO UN ''NERONE'', MACRON PESTA UN MERDONE - VIDEO: IL PRODUTTORE RAP MICHEL ZECLER VIENE PICCHIATO SELVAGGIAMENTE DA 4 AGENTI. ''MI DICEVANO 'SPORCO NEGRO'''. POTEVA ESSERE LA SUA PAROLA CONTRO LA LORO, MA LE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA HANNO CONFERMATO LA SUA VERSIONE - MACRON HA PROPOSTO UNA LEGGE CHE LIMITI LA DIFFUSIONE DELLE IMMAGINI DI INTERVENTI DI POLIZIA, CHE SI COMPORTA A VOLTE IN MODO VIOLENTO CON GILET GIALLI E MANIFESTANTI. ORA IL PRESIDENTE È NEI GUAI

 

Francesco De Remigis per ''il Giornale''

 

«Mi dicevano sporco negro a ripetizione e mi hanno preso a pugni». Poteva essere la parola di Michel Zecler contro quella di 4 poliziotti. Invece le immagini della videosorveglianza inchiodano gli agenti alle loro responsabilità, scatenando una bufera in tutta la Francia. Choc attorno al gesto, su cui indaga l'Ispettorato generale della polizia nazionale; presidente della Repubblica «furioso» per l'accaduto. E Parlamento in cortocircuito. Maggioranza e opposizione puntano il dito contro il governo.

michel zecler picchiato da tre poliziotti

 

L'ennesimo pestaggio, stavolta a danno di un produttore musicale, innesca una tempesta perfetta: perché se non fosse stato ripreso dalla videosorveglianza nessuno forse avrebbe saputo cosa realmente è successo sabato sera nel XVII arrondissement di Parigi. Avvistato a pochi passi dal suo studio, Zecler viene raggiunto da una pattuglia e assalito senza motivo. Reo di non indossare la mascherina mentre fumava una sigaretta sul marciapiede, «ci ha trascinato all'interno di un edificio mentre cercavamo di immobilizzarlo», hanno scritto gli agenti nel rapporto.

michel zecler pestato dai poliziotti

 

Ma i video inchiodano poliziotti, che hanno pure accusato Zecler di aver tentato di sottrarre loro le armi. Dopo un intervento più simile a un blitz che a un controllo - prima in tre, poi con un quarto agente a rinforzo - sono stati loro a spingerlo nell'androne di uno stabile, senza sapere che si trattava del suo studio, dov' era attiva una telecamera. Poteva finire lì. Nessuno avrebbe contestato la loro versione; non senza quelle immagini. O quelle rese note ieri: un secondo video, ripreso da un vicino dal suo balcone, mostrano la vittima picchiata per strada dagli agenti mentre è immobilizzata a terra. Dopo averlo malmenato, lo hanno portato in caserma e trattenuto per 48 ore per evitare che se ne andasse in giro come l'avevano conciato.

michel zecler

 

Aveva il volto tumefatto. Ma inizialmente nessuno si è mosso. Finché le immagini del «controllo», avvenuto sabato scorso e reso pubblico giovedì dal sito Loopsider, hanno fatto emergere la verità del musicista del Black Gold Studios. Emmanuel Macron si è detto «scioccato» e «furioso» per l'accaduto: «È una vergogna, la Francia non deve far prosperare odio o razzismo».

 

Il presidente pretende «sanzioni chiare» dal ministro dell'Interno, che annuncia: «Chiederò il loro licenziamento. Hanno infangato l'uniforme». Non è però il solo episodio controverso. Tre giorni prima che il video del pestaggio facesse il giro del web, un'altra azione di polizia era stata contestata: lo sgombero violento di centinaia di migranti da Place de la République. Immagini che, se la nuova legge sulla «sicurezza globale» fosse già entrata in vigore, probabilmente non sarebbero state girate da nessuno, dunque mai rese pubbliche.

 

michel zecler

Già dopo i fatti di République si era consumata una frattura parlamentare nella maggioranza. La legge sulla cosiddetta «sicurezza globale» voluta dal governo, tra le altre cose, limita infatti la diffusione delle immagini di interventi di polizia. Il premier Jean Castex ha spedito alle Camere una testo che punisce con 45mila euro di multa e un anno di reclusione chi di fatto filma e diffonde le divise in azione. Così il presidente che fa della lotta ai regimi illiberali il suo cavallo di battaglia ora si ritrova accusato di scivolare nell'autoritarismo.

 

I 4 agenti sono in custodia. Su 3 di loro pende l'aggravante di «violenza razzista». L'attualità rimette al centro il ruolo dei video e l'articolo 24 apre una crisi politica. Il premier ha incaricato una task-force per modificare il testo. Le piazze sono pronte a riaccendersi. Già ieri sera a Nantes c'erano circa 6mila persone in strada, oggi nuova dimostrazione a Parigi e in altre città.

emmanuel macronmacronmichel zecler

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO