POLVERE DI 5 STELLE SUL CAMPIDOGLIO – IL VICESINDACO E ASSESSORE ALLA CULTURA LUCA BERGAMO AUTORIZZA IL DIBATTITO SU UN LIBRO ANTI-RAGGI – GRILLINI SUL PIEDE DI GUERRA: " VA SFIDUCIATO. ORA CHE SI TRATTA PER I POTERI PER LA CAPITALE, COME FA IL COMUNE A SPONSORIZZARE QUEL TESTO?"  -IL VICESINDACO E’ STATO PIÙ VOLTE ACCUSATO DI ESSERE TROPPO VICINO ALLA LINEA PD

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Lorenzo d' Albergo per la Repubblica - Roma

 

raggi bergamo raggi bergamo

Era rimasta silente per tutta l' estate. Al massimo qualche consigliere aveva battuto un colpo sul caso De Vito. Poi, ieri pomeriggio, il botto.

Chat impazzita e 5 Stelle inviperiti.

 

Sul piede di guerra, pronti a chiedere la testa del vicesindaco Luca Bergamo: « Va sfiduciato » . A scatenare la fronda ultragrillina è stato uno degli appuntamenti che campeggia sul sito del Comune: domani, alla Casa della Memoria e della Storia, la giornalista Daniela Amenta, voce di Radio Capital, presenterà il suo "Malatempora". Un libro dedicato a Roma e ai suoi mali " ai tempi di Virginia Raggi", come certifica il sottotitolo.

 

Apriti cielo. Evidentemente senza troppa voglia di vedere uno degli spazi gestiti da palazzo Senatorio trasformarsi nel più critico degli speaker' s corner, gli eletti del Movimento non ci hanno pensato su due volte: per accusare il responsabile dell' autogol, ai grillini è bastata un' analisi della locandina dell' evento a cui parteciperanno anche Concita De Gregorio, firma di Repubblica e compagna radiofonica dell' autrice del volume, e Marina Pierlorenzi, vicepresidente dell' Anpi capitolina.

 

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Postato in chat dalla presidente della commissione Cultura, la consigliera Eleonora Guadagno, il documento che pubblicizza il dibattito porta il logo di Roma Capitale, di Biblioteche di Roma e della Casa della Memoria. Sotto lo stemma del Comune, si legge "Assessorato alla Crescita culturale". Il segnale che dietro al caso « c' è la firma di Bergamo ».

 

Ma all' imbarazzo per la presentazione del volume sulle difficoltà dell' amministrazione Raggi si sono sommati anche i mal di pancia per il nuovo governo giallorosso. E per i suoi sponsor. Così i malumori e le tensioni covate per giorni ieri sono esplose, causa Malatempora, investendo Luca Bergamo.

 

Non certo una novità per il vicesindaco, più volte accusato dalla maggioranza di essere troppo vicino alla linea Pd e tra i primi sostenitori della formazione di un esecutivo pentadem. Ieri, però, il livello dello scontro si è drammaticamente alzato: ad attaccare il numero due della sindaca Virginia Raggi si sono ritrovati, tra gli altri, anche Simona Ficcardi, Francesco Ardu e Andrea Coia. Non più la sola Gemma Guerrini, la consigliera trasteverina che non ha mai nascosto di non avere una grande intesa con Bergamo.

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Per la prima volta anche Eleonora Guadagno, da sempre vicina al vicesindaco, ha preferito non sbilanciarsi troppo. Segno che l' errore (se così può essere definito) questa volta viene ritenuto davvero grave.

 

« Ora che si tratta per i poteri per la capitale - commenta uno dei consiglieri che ha assistito alla sfilata di messaggini sul suo smartphone - come fa il Comune a sponsorizzare quel libro? Basta vedere come viene descritta la Roma di Virginia nella presentazione dell' appuntamento » . Così si legge in rete: « Una metropoli che non ha ancora imparato a essere tale e sogna di rimanere un eterno paesone disteso oltre l' hinterland » . Un' immagine che pare proprio non piacere ai 5S, ieri a caccia di capri espiatori.

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