daniele franco a cernobbio - 3

POSSO ESSERE “FRANCO”? LA SCONFITTA È QUASI SCONTATA – AL G20 DI NEW DELHI GIORGIA MELONI PROVA L’ULTIMO DISPERATO ASSALTO PER CONVINCERE I COLLEGHI EUROPEI A SCEGLIERE DANIELE FRANCO ALLA GUIDA DELLA BANCA EUROPEA DEGLI INVESTIMENTI – LA DANESE MARGRETHE VESTAGER E LA SPAGNOLA NADIA CALVINO SONO IN POLE – LE CHANCE PER IL DRAGHIANO EX MINISTRO DEL TESORO, DIVENTATO “INGOMBRANTE” NELLA BANKITALIA DI FABIO PANETTA E BOCCIATO PER IL BOARD DELLA BCE, SONO RESIDUALI – BEI, EBA, ESMA: IL TRICOLORE NON SVENTOLA PIÙ SUI PALAZZI DELL’UE…IL DAGOREPORT

Articoli correlati

DAGOREPORT: LA DURA SFIDA DI DANIELE FRANCO - DIVENTATO \'INGOMBRANTE\' NELLA BANKITALIA ...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell’articolo di Emanuele Lauria per “la Repubblica”

 

GIANCARLO GIORGETTI DANIELE FRANCO

L’ultimo tentativo di vincere una partita dal pronostico apparentemente chiuso, Giorgia Meloni lo farà oggi a New Delhi: proverà a convincere i colleghi europei del G20 della bontà della candidatura dell’ex ministro draghiano Daniele Franco alla guida della Banca europea degli investimenti.

 

Ma sa già, la premier, che si tratterà appunto di una trattativa in salita, visto che per la presidenza della Bei la competizione vede favorite due donne: la danese Margrethe Vestager, che per concorrere all’incarico ha lasciato (temporaneamente) il ruolo di commissario europeo alla concorrenza, e la ministra spagnola dell’Economia Nadia CalviNo, che sembra in vantaggio sui rivali.

 

Nelle settimane scorse, proprio per la difficoltà della sfida, era circolata con forza la possibilità che Franco fosse “dirottato” nel board della Bce, al posto di Fabio Panetta nominato governatore di Bankitalia. Ma, dopo un colloquio fra il ministro Giancarlo Giorgetti e lo stesso Franco, è arrivata la conferma della candidatura di quest’ultimo per la Bei.

 

mario draghi daniele franco considerazioni finali di ignazio visco 2023

Per il ruolo di Panetta il governo ha ufficialmente designato Piero Cipollone, vice direttore generale della Banca d’Italia. Queste incertezze, in ogni caso, non costituiscono un segnale di forza per il nostro Paese, ormai alla vigilia della nomina che sarà definita a metà mese nell’Eurogruppo di Santiago di Compostela.

 

E un eventuale risultato negativo, per Franco, non farebbe che cristallizzare l’assenza dell’Italia nelle autorità economiche europee. Il tricolore non sventola più sui palazzi dell’Ue. È una storia, va detto, che comincia anche prima dell’insediamento di Meloni. Ma di certo, con l’esecutivo di destra, non c’è stato un lavoro di costruzione di relazioni tale da premiare il Paese nelle nomine.

 

FABIO PANETTA CHRISTINE LAGARDE

Ma diamo un’occhiata a quanto successo. All’Eba, autorità bancaria europea, la presidenza è di uno spagnolo, José Manuel Campa: l’Italia avrebbe potuto puntare al ruolo di direttore esecutivo ma l’ha spuntata il francese Francois Louis Michaud. Per la presidenza dell’Esma, l’autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, il nostro candidato era Carmine Di Noia, già commissario Consob. Ha prevalso la Germania con Verena Ross.

 

Per il posto di direttore esecutivo il governo italiano non ha presentato candidature: è entrata la francese Natasha Cazenave. Passiamo all’Eiopa, l’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali. Anche in questo caso l’Italia non ha avanzato alcun nome, il timone è nelle mani dell’olandese Petra Hielkema.

 

PIERO CIPOLLONE

Quindi il delicato ruolo di direttore generale del Mes, il Meccanismo europeo di stabilità. Marco Buti, capo di gabinetto del commissario Paolo Gentiloni, nell’estate del 2022 si è ritirato dalla corsa e quell’incarico è stato assunto dal lussemburghese Pierre Gramegna.

 

[…]

 

Fra i casi più attuali quello dell’Ssm, il consiglio di vigilanza della Bce. Unica postazione guidata da un italiano, l’economista spezzino Andrea Enria. Che è in uscita. Per il suo posto in lizza due donne: Margarita Delgado, numero due del Banco de Espana, e la tedesca Claudia Buch.

Nadia Calviño margrethe vestagerdaniele franco a cernobbio 3mario draghi daniele franco 2 daniele franco a cernobbio 1daniele franco foto di baccomargrethe vestagerdaniele franco a cernobbio 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE... 

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?