elisabetta franchi

POSTA! - CARO DAGO, ASSOLUTAMENTE INOPPORTUNA LA STILISTA ELISABETTA FRANCHI A DIRE "ASSUMO SOLO DONNE OVER 40 PERCHÉ HANNO GIÀ FATTO FIGLI". È COME SE ALLA RAI DICESSERO "ASSUMIAMO SOLO RACCOMANDATI E FIGLI DI" - PESTE SUINA, INSTALLATE LE RETI DI CONTENIMENTO DEI CINGHIALI IN ALCUNE ZONE DI ROMA DOVE SONO STATE PIÙ FREQUENTI LE INCURSIONI DEGLI ANIMALI. CHISSÀ CHE DRAMMA PER IL MINISTRO SPERANZA NON POTERLI OBBLIGARE A INDOSSARE LA MASCHERINA

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Direttore

sonia bruganelli

la Bruganelli la spara grossa quando dice che il titolare di un'azienda puo' assumere chi gli pare. Esempio solo bianchi, o solo cattolici o solo "froci" (secondo la definizione di Costantino della Gherardesca).

 

ELISABETTA FRANCHI 1

Purtroppo o per fortuna non è così. Ci sono delle normative a livello nazionale e europeo che impongono al datore di lavoro (anche privato) di non discriminare all'atto dell'assunzione. Esistono in vari paesi europei degli enti che controllano e sanzionano.

 

Ora, è vero che il datore di lavoro può fare in modo di disattendere le normative, ma qualora lo faccia, dovrebbe avere l'accortezza di farlo in modo intelligente. In altre parole in silenzio. Le uscite della Franchi non mi sembrano ecco, come dire, molto intelligenti.

 

Paolo Ferraresi

 

PUTIN BIDEN

Lettera 2

Caro Dago, G7: "Le azioni di Putin in Ucraina rappresentano un'onta per la Russia e per il suo popolo". Come no, invece gli americani si sentiranno orgogliosi di quel che ha fatto Biden in Afghanistan, con le donne obbligate a indossare di nuovo il burqa in pubblico.

 

Tony Gal

 

olaf scholz mario draghi

Lettera 3

Caro Dago, Ucraina, Scholz: "Non porteremo la Nato in guerra". È una battuta? Non sembra proprio che sia lui a decidere dove portarla.

 

A. Reale

 

Lettera 4

Caro Dago, Ucraina. Oggi, stando a quanto i nostri liberi ed autorevoli media ci dicono da tempo (grazie a fonti che preferiscono restare anonime), la guerra sarebbe dovuta finire. Speriamo almeno la finiscano loro di raccontarci bugie!

 

Giacò

 

vladimir putin durante l incontro con shoigu

Lettera 5

Tutto sommato, il Presidente Putin ha fatto un discorsino moscio, che non può essere strumentalizzato… bene così, compagno Vlad. E tra l’altro ha mostrato come diagnosi di Parkinson eccetera sono tutte da dimostrare. Buon per lui.

 

Giuseppe Tubi

 

volodymyr zelensky

Lettera 6

A Dagospia

 

Un mistero avvolge la guerra attuale tra la Russia e l'Ucraina. Una visione non politicamente corretta del comportamento del presidente ucraino Volodymyr Oleksandrovyc Zelens'kyj (così era iscritto all'anagrafe sovietica) spinge a chiedersi quali siano le motivazioni che sottintendono il comportamento del Presidente.

 

il video messaggio in bianco e nero di volodymyr zelensky

Egli non ha niente di specificamente ucraino. Egli è nato nel 1978 in una famiglia ebrea emigrata in Russia dalla Polonia. Egli è di madrelingua Yiddish e Russa e il suo Ucraino parlato sta migliorando, ma ancora è deficitario e scivola a volte nel Russo, quando non legge il "gobbo".

 

In origine era di religione ebraica e ora non si sa. Culturalmente appartiene alla "Intellighenzia" ebraico-russa che ha sempre avuto i suoi centri principali a Mosca, a Kiev e a Odessa.

 

discorso di volodymyr zelensky alla chatham house

Come successe per tutti gli ebrei residenti nell'Ucraina sovietica ai tempi dell'invasione nazista, la sua famiglia ha perso molti componenti nei campi di concentramento nazisti, anche per l'opera di rastrellamento dei nazionalisti ucraini arruolati non solo nell'esercito tedesco ma anche nei reparti combattenti delle SS naziste.

 

ZELENSKY

Sembra che nell'impersonare il ruolo politico e non più quello teatrale di Presidente dell'Ucraina egli sia a suo agio e stia agendo contro tutti i presupposti della sua storia personale che dovrebbe renderlo neutrale nel conflitto in corso. Oggi siamo nella cronaca, ma più avanti nel tempo, quando la cronaca si farà storia, qualche studioso darà risposte al "Misterioso caso del Presidente Zelens'kyj".

 

Francisco o primeiro

 

carlo de benedetti ospite di lilli gruber 4

Lettera 7

Gentilissimo Dago,

per risolvere l' invasione russa in Ucraina De Benedetti Carlo propone una NATO europea senza gli USA che ne sostengono da sempre tutti gli oneri, tecnologici e finanziari, per oltre i due terzi.

 

Amato Giuliano sentenzia che se ci fossero le donne alla guida dei due Paesi, la guerra in atto non iniziava. Due grandi prove: una di  capacità manageriale ad alto livello la seconda di Costituzionalità discriminante verso le quote azzurre, arcobaleno e di gender qualsivoglia… W la Svizzera mai NATO per uniforme volontà di popolo e di banche.

 

saluti - peprig -

ELISABETTA FRANCHI 2

 

Lettera 8

Caro Dago, assolutamente inopportuna la stilista Elisabetta Franchi a dire "Assumo solo donne over 40 perché hanno già fatto figli". È come se alla Rai dicessero «Assumiamo solo raccomandati e "figli di"»...

 

Soset

 

LAVROV BRINDISI 3

Lettera 9

Dago darling, un tempo c'era l'uomo a una dimensione. Ora c'è il gossip a una dimensione. Si può dire che Lavrov avrebbe un'amante, ma - mai e poi mai - gossipare sulle "private lives" di "buoni" certificati come tali da varie entità che combattono le "fake news", mentre ne propagano a vagonate esse stesse.

 

Sarà mica che fare gossip sui "cattivi" èmolto "sostenibile", la nuova parola magica che apre tutte le porte e i mercati? Bio, a km zero, green, eco-, ecc. vanno ancora molto di moda, ma sostenibile è ora al top.

 

Ossequi

 

Natalie Paav

 

Jill Biden parla con i rifugiati

Lettera 10

Caro Dago, ieri è stata la giornata degli ospiti stranieri: gli U2 a Kiev e Jill Biden che incontra la moglie di Zelensky. Nani e ballerine, la guerra ucraina trasformata in un palco su cui sfilare.

 

Bobby Canz

 

Jill Biden e Olena Zelenska 5

Lettera 11

Caro Dago, Jill Biden in Ucraina: incontro a sorpresa con la moglie di Zelensky. Ma certo, "gli scherzi del destino". Nessuno avrebbe mai immaginato che attraversando di dieci metri il confine est della Slovacchia  la first lady Usa avrebbe incontrato l'omologa ucraina...

 

Axel

 

Lettera 12

Caro Dago,

chiara appendino

 

come tutti i partiti che si rispettino, anche il M5S avrà la sua scuola di formazione politica che inizierà nel prossimo autunno e verrà coordinata dall’ex sindaco di Torino Chiara Appendino.

 

GUSTAVO ZAGREBELSKY ARRIVA ALLA SCUOLA DI FORMAZIONE M5S

La scuola vera e propria sarà preceduta da un ciclo di dieci conferenze tenute da persone sicuramente importanti nei loro rami di attività fra cui spicca il presidente emerito della Consulta Gaetano Zagrebelsky.

 

Invece che dar vita a una scuola che dovrebbe insegnare a far politica, non sarebbe più opportuno iniziare dalle basi dell’insegnamento aprendo una scuola in cui venissero insegnate storia e geografia, materie nelle quali alcuni parlamentari, anche fra i più rappresentativi del M5S, si sono chiaramente dimostrati totalmente a digiuno?

 

Pietro Volpi

 

Lovere (Bg)

 

Lettera 13

putin hitler

Cacciari: “Il paragone Hitler-Putin: una totale idiozia, volgare propaganda". Bravo Cacciari, ma almeno possiamo chiamare l'invasione della Polonia del 1939 l'Operazione Speciale di Hitler?

 

Fabbixio

 

Lettera 14

Caro Dago, per favore possiamo ricordare a Draghi e compagnia in USA che nella Prima Repubblica si ubbidiva ma ci aiutavano pure?

 

Amandolfo

 

Lettera 15

Caro Dago, Ucraina, attacco missilistico su Odessa durante la visita del presidente del Consiglio europeo Michel. A Mosca non è piaciuto che durante la ormai famosa visita in Turchia non si sia alzato per lasciare il posto vicino a Erdogan alla Von der Leyen?

 

PFV

 

jens stoltenberg della nato

Lettera 16

Caro Dagos, per convincerci, popolo di eroi, che armiamoli e sfiniamoci di sanzioni perché gli Ucraini combattono per noi pur senza averne da noi mandato, gli atlantisti à la page secondo copione affermano che: 1), presa l'Ucraina, Putin non si ferma più e 2), con la N.A.T.O., da qualche parte, la Russia deve confinare.

 

Ma vi pare? 1) Attribuire intenzioni indimostrabili non può essere smentito, ma non dimostra niente, mentre i fatti dimostrano che le difficoltà incontrate nella campagna di Ucraina non sono per la Russia un incentivo a invadere altri Paesi vicini e meno ancora, a attaccare i lontani (questa è una specialità brevettata dagli U.S.A.); e 2), la N.A.T.O. non è ufficialmente in Ucraina, lo è solo in violazione delle stesse norme atlantiste, Putin ammonisce dall'intervento diretto per non trasformare una guerra regionale e convenzionale in conflitto globale e nucleare: se volesse questo, Putin scatenerebbe di sorpresa l'apocalisse e senza aspettare che il confine sia spostato a ovest.

 

joe biden e olaf scholz con stoltenberg, von der leyen e trudeau

Comunque la si giri, è un raggiro: e credersi furbi facendo i fessi per conto dello zio Sam, che non è tanto meglio di zio Vlad (anzi!), è una forma di autolesionismo in conto terzi che afferma un tratto inconfondibile della nostra identità nazionale.

 

Raider

 

Lettera 17

Caro Dago, Ucraina, Zelensky: "Anche gli ucraini hanno sconfitto il nazismo nella Seconda guerra mondiale". Con la simbologia e gli stemmi del Battaglione Azov?

 

Sonny Carboni

 

vladimir putin 1

Lettera 18

Caro Dago, Giorno della vittoria, Putin: "Contro la Russia c'era un piano di attacco". Da mesi armi, addestramenti ed esercitazioni in Ucraina... Magari tra qualche giorno, pensando di fare uno scoop, ci arriva anche il New York Times...

 

Franco

 

Lettera 19

Caro Dago, Polonia, ambasciatore russo imbrattato con vernice rossa durante le celebrazioni del 9 maggio. Dai, col freddo che fa da quelle parti, non si può chiedere ai russi di rinunciare anche alle pellicce!

 

Lino

 

I CINGHIALI SULLE STRISCE A ROMA

Lettera 20

Caro Dago, peste suina, installate le reti di contenimento dei cinghiali in alcune zone di Roma dove sono state più frequenti le incursioni degli animali. Chissà che dramma per il ministro Speranza non poterli obbligare a indossare la mascherina!

 

Maxmin

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…